calcoli alla cistifellea asintomatica

Gentilissimi,

mio padre, 65 anni peso 90kg, per un controllo di routine ha fatto un eco addome che ha evidenziato la presenza di alcuni calcoli alla cistifellea in particolare il referto dice

"Addome in toto: Volume aumentato, ecostruttura ipercogena, steatosica. Non evidenti lesioni sostitutive.
Intra epatiche non dilatate. Coledoco di calibro regolare.
Sovradistesa come da idrope. Pareti sottili. Aprrezzabile in sede infundibolare una formazione ipercogena del diam max 18mm determinante cono d'ombra posteriore compatibile con calcolo incuneato.
Pervio. Calibro regolare. conservata dinamica respiratoria.
Parzialmente mascherato da aria intestinale, apparentemente esente da lesioni sostitutive.
Volume nei limiti della norma. Ecostruttura omogenea.
In sede. Volume nei limiti della norma. Anello corticale di regolare spessore.
conservata differenziazione cortico-midollare. Non apprezzabili chiare formazioni litiasiche. Non segni di stasi fluida colico-pleto-ureterale.
Apprezzabili alcune formazioni cistiche corticali e parapieliche, la maggiore del diametro di 33mm.
Vescica semivuota. Pareti mal valutabili. Contenuto apparentemente omogeneo, transonico. Prostata di volume apparentemente aumentato ad ecostruttura disomogenea con presenza di macrocalcificazioni."

Premetto che mio padre non sente particolari disturbi eccetto che ha avuto un paio di episodi di singhiozzi permanenti (durata circa 3 settimane) che poi sono andati scemando nel tempo.

Il chirurgo interpellato ci ha consigliato di asportare la cistifellea, ora la mia domanda ... è indicato asportare un organo ad un soggetto privo di sintomatologia? Ci sono cure alternative che non prevedano intervento chirurgico? Nel caso optassimo per non esportare la cistifellea, quali sarebbero i rischi eventuali?

Grazie mille
Christian
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
In linea di massima la calcolosi della colecisti asintomatica non richiede terapia. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
quindi possiamo evitare l'intervento chirurgico.
E' indicata una dieta particolare per questo tipo di problema?

Grazie ancora per la sua immediata risposta.
Christian
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
In teoria alcuni alimenti possono scatenare le coliche (fritti, uova...) nel qual caso sarebbe indicato l' intervento. Prego.
[#4]
Dr. Roberto Borroni Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale 5 1
buongiorno,
vedo solo ora la sua richiesta di consulto per la presenza di calcolosi della colecisti in colecisti idropica. la mancanza di sintomatologia, che andrebbe comunque indagata bene durante una accurata visita, non è e non deve essere il solo parametro per valutare se fare o non fare un intervento di colecistectomia. ad esempoi la presenza di calcoli molto grossi (rischio di adesione degli stessi al duodeno e/o coledoco con eventuali perforazioni) e la presenza diidrope della colecisti ( colecisti che ha il suo sbocco naturale, il cistico, occluso dal calcolo) possonofar pensare che sia opportuno l'intervento chirurgico.

dottor. R. Borroni

Dr. Roberto Borroni