Intervento emorroidi iii grado con sistema thd

buongiorno,
in data 18/01/2010 ho subito un'intervento con diagnosi di ingresso "emorroidi di III grado" effettuato con dearterializzazione dei rami dell'arteria emorroidea superiore previa individuazione con sonda Doppler e pessia della mucosa prolassata secondo THD system. Dopo 3 giorni dall'intervento, al primo controllo, sentivo dolori ma comunque lo specialista diceva che rientravano nella norma ed ero già riuscito a scaricarmi. Il problema sorge al 4° giorno
dopo avere avuto dei forti dolori di pancia provo a scricarmi ma invano anche se lo stimolo è persistente; noto però, oltre ad avere un forte dolore,
che si presenta un'uscita di emorroidi (come prima dell'intervento)e la temperatura corporea è salita a 38,5. Faccio subito un'altra visita di controllo e lo specialista mi dice
che uno dei tiranti messi, quello più a sinistra (forse ore 9) si è staccato e quindi un gavocciolo esce all'esterno.
Morale è che adesso ho molto più dolore di prima che facessi l'intervento e non so che altro fare per ovviare a questo problema, lo specialista
dice di aspettare un paio di mesi e poi intervenire con metodo classico per asportazione del gavocciolo. Sono un Runner e vorrei anche tornare a correre ma non so se sia il caso.Mi piacerebbe avere qualche consiglio da parte Vs.
mille grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

condivido l'opinione del chirurgo che l'ha operato. sempre con i limiti di una consulenza a distanza.

bisogna aspetare che si stabilizzi dando la possibilità ai tessuti di cicatrizzarsi correttamente e poi si eseguirà il necessario "ritocco".

ci stenga informati e cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
buonasera,
la ringrazio per la Sua celere risposta, volevo aggiornarla sulla situazione.
Oggi a seguito di forti dolori ho richiamato lo specialista per una ulteriore visita poichè dopo essermi scaricato mi è uscito un gran e doloroso pallone che sembrava fosse pronto all'esplosione.
La diagnosi è stata:"Trombosi emorroidaria" terapia Arvenum 500mg e Antrolin pomata.
Chiedo se sarà possibile che questa trombosi rientri da sola o se comunque servirà il "ritocco", ma non è possibile farlo subito?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

speriamo che la terapia medica faccia il suo effetto e le dia la possibilità di attendere la stabilizzazione dell'intervento subito. questa speranza per poter poi decidere in modo tranquillo se esiste questa necessità oppure no del "ritocco".

cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
venredi 09-04 si fa il ritocco....e speriamo vada tutto bene
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
le auguro un grosso in bocca al lupo.

a presto
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dopo
Utente
Utente
Interveno di ritocco eseguito secondo metodo Milligan-Morgan, penso che a distanza di quattro giorni sia ancora prematuro determinare se sia andato tutto bene. Le fasi post intervento comunque sembrano essere quelle previste e indicate dal chirurgo che ha eseguito l'intervento.
Purtroppo è sorto un problema dato dall'anestesia spinale; pesanti e fastidiosi disturbi audiovisivi e forte mal di testa. Oggi sebra che il dolore alla testa e a gli occhi stia passando però permane il rimbombo alle orecchie che comunque dicono che anche questo andrà via via a sparire. Mi è stato prescritto del paracetamolo (efferalgan500) due pastiglie ogni sei ore per 48 ore. E speriao che questa odissea finisca.
Un saluto
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dopo
Utente
Utente
Eccomi....sembra la sfortuna non sia ancora finita.
Lunedi scorso ho fatto la programmata visita di controllo e purtroppo è stata riscontrata una stenosi cicatriziale del canale anale a seguito della recente emoroidectomia; quindi il medico consiglia dei dilatatori anali, da usare due volte algiorno, nella taglia piccola e media misura.
Grande anzi grandissimo dolore da togliere il respiro è una cosa insopportabile dopo cinque giorni di applicazioni è ancora molto doloroso ma non c'è perdita di sangue e inoltre sento un grandissimo bruciore sia internamente che sulla superficie anale. Faccio soventi risciacqui con soluzione anonet.
Ma passerà questo fastido?? alla fine tra un'intervento e quell'altro tra un fastidio e una noia è da gennaio che sono in ballo e non ne posso più....ma riuscirò a mettermi a posto? ma fra quanto tempo? è normale che a volte non riesca neanche a trattenere le feci??
Spero di avere qualche buon e utile consiglio, ve ne sarei molto grato.

Cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

vorrei ricordarle i limiti di una valutazione a distanza.

il dolore potrebbe alterare le percezioni a livello locale e determinare l'insorgenza della mancata continenza alle feci.

la stenosi inoltre non migliora il quadro.

con i dilatatori potrebbe risolvere ma credo che debba mettere in campo la pazienza residua.

con il tempo e la perseveranza potrebbe risolvere.

mi tenga informato

cordiali saluti e buon fine settimana
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno
sono passati diversi giorni dall'intervento e sono già tre settimane che per due volte al giorno uso i dilatatori nelle varie misure progressive.
Il dolore è ancora abbastanza percettibile nel momento in cui inserisco il dilatatore, e poi sopratutto la mattina per alcune ore ho un gran bruciore e un forte dolore in zona perianale dove dono rimasti a seguito dell'intervento, non saprei come definirli, alcune piccole pretuberanze di carne. Il chirurgo mi ha detto che purtroppo questo è segno di uno che ha fatto l'intervento di emorroidectomia.
Io ho la sensazione, fra il dolore e il bruciore, di avere le emorroidi che fuoriescono come prima dell'intervento; non capisco se sia veramente un mio pensiero o realtà.
Mi dia, gentilmente, un suo parere.

Mille grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

è evidente che non posso esprimere pareiri visto che lei riferisce sensazioni personali e non valutazioni obbiettive.

credo che dovrà continuare, perseverando, ad utilizzare i dilatatori.

il chirurgo che la sta seguendo le consiglierà il momento di interrompere tale terapia.

le ricordo i limiti sdi una mi valutazione a distanza.

cordiali saluti e buon fine settimana

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno
purtroppo oggi sabato 21 agosto la situazione è ancora ben lontana dall'essere definita conclusa, e vorrei sapere se potrebbe darmi qualche consiglio su come comportarmi e su cosa fare per poter risolvere questo problema....mille grazie.

Qui di seguito provo a riportare quanto scritto dallo specialista:

30/05/2010
esiti di recenti interventi di dearterizzazione emorroidaria(THD) e successiva emorroidectomia sec. Milligan-Morgan per recidiva. Attualmente riferite proctologia, proctorrogia ed urgenza evacuativa. Ha eseguito ciclo terapia con Dilatan. all'esplorazione rettale si apprezza cercine fibroso al terzo superiore del canale anale ed a ponzamento prolasso rettale. Si consiglia nuovo ciclo di terapia con Dilatan 10 minuti due volte al dì per una settimana per ogni calibro e due settimane con il calibro maggiore. Utilizzare Fitostimoline pomata.

15/06/2010
Buono il tono sfinterale. Non apprezzabile stenosi. Ad ore 6 in posizione Sims permane area ulcerata fragile e sanguinante. Si consiglia trattamento topico con Pentacol500 da applicare la sera per dieci giorni.

24/06/2010
Al controllo odierno persiste area ulcerata ad ore 6 in posizione di Sims in sede di recente emorroidectomia (su recidiva dopo THD) La sintomatologia dolorosa si è parzialmente ridotta ma persiste proctorrogia postevacuativa. Si consiglia prosecuzione terapia in corso con Pentacol500 gel e applicazione topica di fitostimoline pomata 2 volte al dì.

09/07/2010
Persiste ulcera in sede laterale sinistra (h6 in posizione Sims) esteso a tutto il canale anale.Non apprezzabile stenosi nè ipertono sfinteriale. Nessuno beneficio dopo trattamento topico con Mesalazina, Fitostimolina e dilatatori anali. Si consiglia trattamento con: aureomicina pomata due applicazioni al dì per tre settimane. Ecografia negativa per raccolte ascessuali.

27/07/2010
Non accenna a risolversi l'ulcera del canale anale. si consiglia trattamento topico con Trofo5 pomata
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

le ricordo i limiti di una valutazione a distanza.

credo che se questa piccola lesione ulcerativa dovesse permanere, un esame bioptico (con tantissimi limiti legati a questo tipo di consulenza) credo che dovrebbe essere eseguito.

mi tenga informato
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dopo
Utente
Utente
buongiorno
grazie della Sua riposta, è chiaro che senza una visita fare un consulto a distanza non è semplice, però avere più informazioni e consigli è sempre di gran aiuto.

A questo proposito vorrei chiederle se quello che sto passando, dopo l’intervento, è una normale, questi dolori e fastidi da che cosa sono dovuti possibile che non si riesca a fare chiudere questa lacerazione che si è creata.

Tra l’altro io sono anche un runner e dopo un ovvio periodo di fermo ieri ho ricominciato a fare un po di allenamento, ma succede che mentre corro ho un fastidio tremendo come se dovessi scaricarmi in caso di diarrea, insomma devo correre tenendo le chiappe strette, la sensazione è se si gonfiasse qualcosa all’interno dell’ano provocandomi lo stimolo.

Io adesso mi scarico abbastanza bene sentendo pochissimo dolore, però dopo circa una o due ore comincia il bruciore e la stessa sensazione di gonfiore interna all’ano.

Ma secondo lei quanto dovrà durare questa situazione?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi permetta semplicemente di correggerla sulla prima frase, "...non è semplice" ma impossibile.

dovrebbe esersi concluso tutto diverso tempo fa.

mi pare infatti che si parli dell'inizio dell'anno.

credo comunqu visto quello che riferisce che forse le cose vadano meglio.

aspettiamo un altro paio di settimane rimanendo sotto controllo con il chirurgo di sua fiducia.

a presto

cordiali saluti

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