Fibrolipoma

Buongiorno,
da un esame ecografico, ho scoperto da pochi giorni di avere un fibrolipoma di 36,3 mm nella regione lombo-sacrale dx, vicino al nervo sciatico.
Era da un mese, infatti, che avvertivo forte dolore in quella zona e pensavo fosse solo un mal di schiena, mentre a mani nude, ho subito notato questa escrescenza e soprattutto un forte dolore al tatto e non. Ci sarebbe vicina un'altra neoformazione molto piccola, ma l'ecografo non l'ha inserita nel referto. Vorrei effettuare una rm prima di operarmi per essere sicura del numero di fibrolipomi presenti. Faccio bene? Inoltre questo dolore da cosa è causato?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il dolore e' probabilmente causato dalla compressione della neoformazione sui tessuti vicini. Per quanto riguarda la RMN posso dirle che senza dubbio e' un esame che puo' dare ulteriori informazioni, ma per quanto riguarda l'indicazione alla rimozione chirurgica il referto dell'ecografia e' in genere sufficiente.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
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grazie per la Sua risposta.
Volevo inoltre chiederle se questa tipologia di neoplasie può avere in un futuro degenerazioni maligne (ho avuto casi di tumore in famiglia: leucemia e tumore al seno) e se rimuovendolo posso stare tranquilla.
La causa potrebbe essere ereditaria?
Per l'intervento mi hanno assicurato un day hospital anche se ovviamente non ho parlato direttamente con un chirurgo. Lei cosa ne pensa?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Questi interventi normalmente non si fanno in Day-Hospital, ma in regime ambulatoriale. Ad ogni modo certe ASL si regolano a volte in maniera differente da altre, quindi puo' anche darsi che venga effettuato in Day-Hspital... L'ereditarieta' puo' entrare nell'epidemiologia di queste lesioni, mentre la degenerazione maligna non avviene; sempreche', si intende, l'esame istologico definitivo confermi effettivamente la diagnosi di lipoma.
Cordiali saluti
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Utente
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grazie per la sua cortesia.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Di nulla.
Cordiali saluti
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Dr. Enzo Mammano Chirurgo generale 15
Penso che l'ecografia non possa essere precisa nell'ipotesi diagnostica, cosa che invece è prerogativa della RMN nelle lesioni dei tessuti molli.
Inoltre la RMN definisce meglio i rapporti con le strutture circostanti e permette di pianificare meglio la scelta dell'intervento chirurgico.
Per tutti questi motivi, rimanderei la pianificazione chirurgica a dopo la RMN
Cordiali saluti

Dr. Enzo Mammano
UOC chirurgia generale
Azienda ospedale università Padova
Ospedale Sant’Antonio

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Utente
Utente
Egr. Dr. Mammano,
innanzitutto la ringrazio per la Sua risposta.
Come ho scritto in precedenza, anch'io ho riscontrato qualche dubbio in merito all'esaustività di una semplice eco tessuti superficiali, anche se il mio medico mi ha sempre detto che bisogna fare esami approfonditi, tipo la rmn, solo quando strettamente necessario.
Lei converrà con me, nel ritenere il mio un caso necessario di qualche maggiore chiarimento prima di affrontare un intervento chirurgico.
In merito a tale intervento cosa mi sa dire? Considerando la dimensione, la regione d'interesse, e la diagnosi, se corretta, avrò bisogno di diversi punti, oppure potrò tornare subito a lavoro?
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Cara Signora, particolarmente se vi sono dubbi sul numero delle lesioni, è essenziale effettuare una RNM per essere certi di asportarle tutte. L'entità dell'intervento (grandezza della ferita) e quindi dei punti, dipende dalle dimensioni della lesione e dalla sua profondità nel gluteo. Per quanto riguarda la ripresa del lavoro dipende se deve stare seduta e se la lesione è verso la schiena o sulla porzione del gluteo dove si appoggia nel sedersi. Se è alta non ci sono particolari problemi, se invece è bassa bisogna evitare spesso di sedersi per non correre il rischio di schiacciare la ferita mettendo in tensione i labbri della stessa e favorirne eventualmente la riapertura.
auguri
gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Personalmente ritengo che per un caso del genere si possa concordare con il suo Medico, e cioe' che la RMN andrebbe fatta soltanto se fosse strettamente necessario. L'indicazione comunque la dovrebbe porre il Chirurgo, soprattutto qualora abbia dei dubbi circa la reale posizione della lesione e i suoi rapporti con le strutture circostanti.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egr. Prof. Gerunda,
grazie per la Sua esaustività.
Devo ammettere che il mio dolore aumenta, infatti quando sto seduta.
Sono impiegata e lavoro alla scrivania 8 ore al giorno e inoltre, tutti i giorni, prendo chili e chili di faldoni. Dunque dovrei stare a riposo?
Sono comunque d'accordo con il Dr. Spina,ringraziandolo nuovemente per la propria cortesia, di concordare, insieme al chirurgo, la via migliore.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Anche perche' una volta rimosso il lipoma si potra' effettuare su di esso l'esame istologico definitivo, che senza dubbio e' piu' affidabile di mille indagini diagnostiche!
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie di nuovo dr. Spina. tra l'altro sono anche claustrofobica, sicchè la rm mi preoccupa più dell'intervento in sè. Parlerò quanto prima con il chirurgo anche perchè il mio dolore, considerando che sto sempre seduta, sta diventando insopportabile.

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lo credo. Del resto il dolore, anche da solo, puo' gia' rappresentare una valida indicazione alla rimozione chirurgica.
Cordiali saluti