Pseudocisti di natura infiammatoria

Gent.li Dottori
Da più di 3 anni, soffro quasi settimanalmente di un dolore al setto nasale, o sinistro o destro, mai in contemporanea. Mi spiego meglio, come se il dolore fosse all'interno del naso, questo mi procura , oltre il disaggio dovuto all'algia, una sensazione di stordimento, non riesco a concentrarmi, e devo assumere necessariamente un antinfiammatorio, (keprofene sale di lisina) ma a volte una sola bustina non ha effetto.
Ho provveduto a far una TAC Massiccio facciale senza mdc.
Referto : " i seni mascellari appaiono piuttosto ampi, normalmente areati; da segnalare solo la presenza, adesa alla parete anteriore del seno mascellare di sinistra, di una limitata pseudocisti di natura infiammatoria. Per il resto normotrasparenti le restanti cavità pneumiche paranasali.
Normalmente areate anche le fosse nasali, dove si rileva peraltro scoliosi sinistro-convessa del setto nasale che con il rostro osseo raggiunge la parete mediale del seno mascellare di sinistra, si associa ipertrofia del turbinato inferiore di destra. Non apprezzabili alterazioni a carico delle cavità orbitarie, normalmente areato il cavo rinofaringeo"

La mia domanda, potrebbe bastare una terapia antibiotica, sara' necessario un'operazione al setto, o devo convivere a vita con questo dolore?
grazie
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
per la correzione del setto nasale é necessario un intervento chirurgico di settoplastica. Il quadro descritto riguardo alle strutture limitrofe (ipertrofia del turbinato) é di verosimile natura compensatoria.
La pseudocisti nel seno mascellare é verosimilmente di nullo significato clinico, solitamente asintomatica.
La terapia antibiotica non ha nessuna indicazione attuale: le consiglio una visita presso un specialista che possa valutare il caso e procedere con quanto ritenuto opportuno.
E' verosimile che i sintomi migliorino o addiitttura spariscano ma di più rispetto a quanto da lei riferito potrà essere valutato dopo la visita specialistica.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc