Diastasi retti dell'addome

Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni, ho passato recentemente un periodo molto difficile (a seguito di un grande dolore ho subito un dimagrimento improvviso) e mi sono ritrovata con la struttura corporea stravolta. Prima pensavo fosse dipeso dallo stress e dalla cattiva alimentazione, come si trattasse di una perdita della tonicità dei muscoli, poi invece facendo varie visite mi hanno detto che si tratta di una diastasi dei muscoli retti dell'addome. Farò presto altre visite mediche, nel frattempo volevo chiedere se è possibile risolvere il problema senza l'operazione chirurgica, oppure se, essendo io molto giovane, è possibile ricorrere a operazioni chirurgiche meno invasive o poco costose, dato che non ho pelle in eccesso, come può accadere per gravidanza o obesità. L'operazione chiurgica viene contemplata solo in caso di diastasi grave? Oltre a sentire i visceri premere sulla parete addominale e sentirmi debole e formicolii strani alla schiena, mi trovo improvvisamente irriconoscibile e questo causa in me molto disagio e sconforto. In precedenza avevo un vitino molto stretto, adesso sembro un tronco, con pancia sporgente a punta. Non è proprio possibile fare nulla? Aggiungo che ho scoliosi iperlordosi e ipercifosi, non so se questi problemi alla schiena possano aver influito per un indebolimento progressivo dei muscoli addominali e un loro cedimento. La ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio o suggerimento, Cordiali saluti
[#1]
Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Gentile utente,
io le consiglierei di accertare prima di tutto che si tratti di una vera diastasi dei muscoli retti ed il questo senso una buona visita medica (magari completata da una ecografia e da una TAC addominale) possono essere molto chiare.
Se la diastasi dovesse esserci, la soluzione è sempre chirurgica e per lo più viene eseguita (se non serve una addominoplastica, ovvero rimuovere anche la pelle) dai chirurghi generali, in ospedale e senza dover pagare perchè coperta dai sistema saitario nazionale
La invito a rivolgersi ad un chirurgo della sua zona per una visita che è fondamentale
buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva. Domani stesso andrò dal mio medico di base per farmi prescrivere ecografia e tac. Spero che il mio caso sia solo una perdita esagerata di tonicità muscolare e che abbia tratto in inganno perchè esteticamente simile ad una diastasi e che quindi l'esito delle future analisi sia negativo e che le ipotesi di diastasi precedenti siano state errate. Per quanto riguarda l'operazione pensavo fosse coperta solo in casi gravi o di ernia e non se non comporta un effettivo danno alla salute.
La ringrazio ancora.
[#3]
Dr. Ugo Manlio Cuomo Chirurgo d'urgenza, Chirurgo plastico 126 3 6
Gentile utente,
la diastasi dei muscoli retti dell'addome è data dall'"allargamento" dei muscoli retti sulla linea alba. La diagnosi è essenzialmente clinica ed è confermata, appunto, da alcuni esami strumentali come l'ecografia e la TAC della parete addominale. Essa non richiede necessariamente un trattamento e, talvolta, può essere sufficiente anche una semplice pancierina elasticizzata. Sarà opportuno, inoltre, evitare di aumentare la pressione intraddominale (sforzi fisici eccessivi, stipsi, ecc.). Qualora si decidesse di procedere chirurgicamente le opzioni sono essenzialmente due: 1) suturare i muscoli avvicinandoli tra loro (pena una cicatrice più o meno vistosa); 2) posizionare una protesi intraddominale per via laparoscopica "rinforzando" così la parete addominale attraverso piccoli fori (tre o quattro). L'intervento è riconosciuto dal S.S.N.
Cordialmente.

Ugo Manlio Cuomo

Dr. Ugo Manlio Cuomo
www.daysurgerycaserta.it

[#4]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 722 15
Buonasera cara utente,

di solito per una diastasi importante la risoluzioine del problema è sempre chirurgica.
Considerando la giovane età la diastasi mi sembra quasi impossibile. Pertanto consiglierei una visita chirurgica.
Di solito si può agire con un incisione pubica e dopo aver scollato la parete addominale dal piano muscolare suturare i muscoli retti dell'addome.
Tale accesso lo pratico soprattutto se si è avuto un taglio cesareo e quindi sfruttando tale incisione.
Purtroppo lei non avendo avuto gravidanze sconsiglierei qualsiasi tipo di incisione o reti che possano lasciare esiti cicatriziali che potrebbero dare problemi per un eventuale taglio cesareo futuro.
Prima di eseguire accertamenti diagnostici inutili si sottoponga ad una visita chirurgica specialistica.

Cordiali saluti


Prof. Massimo Vergine

www.massimovergine.it

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it