Per quanto mi è stato detto

Salve,
sono un ragazzo di 20 anni, presento una ginecomastia vera dall'adolescenza e ultimamente ho deciso di sottopormi all'ntervento di chirurgia plastica spinto, oltre che dai soliti problemi psicologici, ma anche dal fatto che attraverso i precedenti consulti su questa pagina sono venuto a conoscenza che tale patologia fosse risolvibile tramite operazione chirurgica a carico del sistema sanitario nazionale. La mia situazione è: areola con eccessiva concessità verso l'esterno con al di sotto una ghiandola evidente alla palpazione di forma più o meno sferica e abbastanza dura, il tutto in un petto normale, e non con una quantità di tessuto adiposo maggiore rispetto agli standard del mio corpo.
Avendo chiesto delle informazioni su come muovermi direttamente alla segreteria dell'unità di chirurgia plastica del policlino Sant'Orsola di Bologna, mi è stato detto che l'intervento è a carico del SSN nel caso ci siano disfunzioni endocrine, e in pazienti obesi.
Io non ho fatto ancora la visita endocrinologica, e non sono obeso; per quanto mi è stato detto, nel caso in cui i valori ormonali saranno nella norma, anche se ho una ginecomastia vera l'intervento sarà a pagamento?
Inoltre, se è vero che l'intervento della ginecomastia vera è a carico del SSN in ogni caso, esiste qualcosa che lo definisce nero su bianco, o è a discrzione del chirurgo decide se lo è oppure no?
In attesa di vostre risposte vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 63 47
Le regole per decidere se un intervento è mutuabile o no sono su base regionale.
il mio consiglio è di andare alla visita diretta in un centro di chirurgia plastica con una documentazione ecografica appropriata e una visita endocrinologica.
In questo modo il chirurgo plastico che la visiterà avrà tutte le armi per capire se il suo intervento rientra tra quelli mutuabili
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com