Eco-doppler venoso arti inferiori

mi chiamo pietro, ho 42 anni sono alto 1.80 e peso 97kg.
A seguito eco-color-doppler venoso arti inferiori ecco il referto:
dx:non si rilevano segni di trombosi venosa lungo la vena femoro-poplitea e tibiale, asse venoso profondo continente alle manovre di valsalva
In ortostatismo continente al valsalva la crosse della grande safema, non si rilevano reflussi alle manovre dinamiche di attivazione lungo tutto il vaso
pervia e continente alle manovre dinamiche di attivazione la piccola safena

sx:non si rilevano segni di trombosi venosa lungo la vena femoro-poplitea e tibiale, asse venoso profondo continente alle manovre di valsala
In ortostatismo incontinente la crosse della grande safena con reflussi prolungati al valsalva condizionante insufficienza lungo tutto il vaso. Alcune collaterali a partenza dal tronco safenico incontinenti
Pervia e continente alle manovre dinamiche di attivazione la piccola safema.

Ringraziando in anticipo per vostro gentile consiglio
saluti
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
Anche se quanto riferito farebbe propendere per la presenza di una indicazione chirurgica, il risultato dell'esame va inevitabilmente messo in correlazione con i rilievi clinici (visita), la sintomatologia lamentata, l'habitus corporeo, le condizioni cliniche generali, ecc.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
Dr. Andrea Odero Chirurgo vascolare 17
L'esame evidenzia un rilievo strumentale di insufficienza della vena grande safena di sinistra.
Sarebbe opportuno sapere il motivo (sintomatologia lamentata) per cui il paziente si sia sottoposto ad eco color Doppler.
L'indicazoine chirurgica ad intervento di safenectomia interna è essenzialmente clinica e viene posta correlando, come già il Collega ha suggerito, sintomi, obiettività clinica generale, venosa ed arteriosa.
Il suo specilista di riferimento sarà sicuramente in grado di porre una corretta indicazione al trattamento chirurgico o conservativo elastocompressivo.
Saluti

Dr. andrea odero, MD PhD
Specialista in Chirurgia Vascolare
www.odero.it