Ahi... trombosi emorroidaria (esterna)...
Salve a tutti.
Sono una ragazza di 24 anni e, da ormai 3 giorni circa, ho una trombosi emorroidaria che mi rende le giornate un inferno.
Il dolore è acuto, cammino male anche per i brevi tratti di casa, vorrei stare sempre ferma;
il gavocciolo è esterno, infatti al tatto posso sentire l'antipatica "pallina" che mi provoca il dolore.
A dire il vero l'altro ieri mattina si stava sgonfiando e non stavo sentendo quasi più dolore, però poi di pomeriggio mi sono vista letteralmente costretta ad uscire di casa... per fare poi una luuunga camminata a piedi, per giunta, ed è stato tremendo !
Sicuramente anche per via di questo brutto sforzo la cosa si è prolungata ulteriormente, infatti ho di nuovo dolore, il gavocciolo si è rigonfiato...
In caso di trombosi emorroidaria, infatti, è consigliabile stare fermi il più possibile al fine di non sentire dolore che peggiorerebbe la situazione, non è così?
Non è la prima volta che soffro di trombosi emorroidaria, però la guarigione era sempre quasi immediata, anche perché mi riposavo. Adesso, invece, sono già 4 giorni circa che l'ho, e domani devo anche per forza andare ad una lezione... cammino peggio di un anziano :)
Ho provato a mettere Preparazi.one H, però ho letto anche che, in realtà, per la trombosi emorroidaria le pomate non fanno alcun effetto...
che metodi e posizioni comode posso adottare affinché la guarigione sia velocizzata? So dei bagni con acqua... fredda, calda o tiepida?
Adesso è già meno gonfio il gavocciolo (tuttavia è sempre consistente, è fastidiosissimo), ma ancora mi dà dolore, se mi muovo e appena mi siedo, infatti cerco di star ferma il più possibile...
lo sforzo è veramente controproduttivo come io credo o dovrei sforzarmi di camminare con tutto il dolore?
All'intervento chirurgico ci ho pensato, però per ora vorrei che questo problema si risolvesse di nuovo da solo, come è già successo qualche altra volta... perché vorrei provare a stare più attenta a stipsi, bevendo anche di più... questa è stata la causa.
Grazie di cuore per quello che fate rispondendo a questo sito.
Sono una ragazza di 24 anni e, da ormai 3 giorni circa, ho una trombosi emorroidaria che mi rende le giornate un inferno.
Il dolore è acuto, cammino male anche per i brevi tratti di casa, vorrei stare sempre ferma;
il gavocciolo è esterno, infatti al tatto posso sentire l'antipatica "pallina" che mi provoca il dolore.
A dire il vero l'altro ieri mattina si stava sgonfiando e non stavo sentendo quasi più dolore, però poi di pomeriggio mi sono vista letteralmente costretta ad uscire di casa... per fare poi una luuunga camminata a piedi, per giunta, ed è stato tremendo !
Sicuramente anche per via di questo brutto sforzo la cosa si è prolungata ulteriormente, infatti ho di nuovo dolore, il gavocciolo si è rigonfiato...
In caso di trombosi emorroidaria, infatti, è consigliabile stare fermi il più possibile al fine di non sentire dolore che peggiorerebbe la situazione, non è così?
Non è la prima volta che soffro di trombosi emorroidaria, però la guarigione era sempre quasi immediata, anche perché mi riposavo. Adesso, invece, sono già 4 giorni circa che l'ho, e domani devo anche per forza andare ad una lezione... cammino peggio di un anziano :)
Ho provato a mettere Preparazi.one H, però ho letto anche che, in realtà, per la trombosi emorroidaria le pomate non fanno alcun effetto...
che metodi e posizioni comode posso adottare affinché la guarigione sia velocizzata? So dei bagni con acqua... fredda, calda o tiepida?
Adesso è già meno gonfio il gavocciolo (tuttavia è sempre consistente, è fastidiosissimo), ma ancora mi dà dolore, se mi muovo e appena mi siedo, infatti cerco di star ferma il più possibile...
lo sforzo è veramente controproduttivo come io credo o dovrei sforzarmi di camminare con tutto il dolore?
All'intervento chirurgico ci ho pensato, però per ora vorrei che questo problema si risolvesse di nuovo da solo, come è già successo qualche altra volta... perché vorrei provare a stare più attenta a stipsi, bevendo anche di più... questa è stata la causa.
Grazie di cuore per quello che fate rispondendo a questo sito.
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Se davvero si tratta di trombosi emorroidaria la cosa piu' saggia da fare e' recarsi da un Medico (meglio se Specialista in Chirurgia) e valutare se non sia il caso di effettuare una piccola incisione per detendere il nodulo, oppure utilizzare dei farmaci per aiutare a velocizzare la guarigione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 11/05/2010.
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