Ragade anale dopo assunzione di mictasone supposte

Gentile Dottori,
dopo una cura massiccia con mictasone supposte prescrittami dal medico specialista per una "prostatite" è subentrato un bruciorino anale interno che ad oggi non accenna a sparire. Aggiungo che non ho mai avuto sanguinamento ne soffro di stitichezza, anzi vado regolarmente in bagno senza sforzi mi sono solo aiutato con Antrolin quando accusavo tensione perineale per via della prostatite e anche perchè l'ano, che in questa particolare condizione risultava "serrato", mi impediva di inserire le supposte correttamente!
A distanza di un mese e mezzo con l'intensificarsi del bruciore ho effettuato quindi una visita proctologica con anoscopia di cui riporto l'esito:

Aspetto anale esterno normale con congestione dei noduli emorroidari esterni. Tono sfinteriale normale, prostata non dolente. Dolore alla esplorazione digitale del canale anale anteriormente senza sanguinamento.

Proctoscopia: noduli emorroidari di 2° grado con fissurazione superficiale della mucosa del canale anale.

Il dottore in pratica ha riscontrato una lesione, una ragade da trattare con questa terapia:

1. Connettivina plus crema da applicare internamente mattina e sera per 15gg
2. Anestin liquido da usare per l'igiene intima
3. Daflon 500 cp. 2cp al due volte dì per 10 giorni e poi 1cp al dì per altri 10 giorni.

Ora vorrei sapere secondo il vs. parere se questo è un fenomeno prettamente infiammatorio che passa con questa terapia o è sostenuto anche da una componente micotica? Ho letto il foglietto illustrativo del mictasone che porta appunto effetti collaterali di questo genere dovuti allo sviluppo di miceti (Monilia).
Lo specialista che mi ha visitato però non mi ha parlato di micosi, immagino se ne sarebbe accorto, ci sarebbero altri segnali giusto?
Francamente sono un pò in ansia per il susseguirsi di tutti questi eventi avversi che non riescono a trovare una risoluzione definitiva ma che si complicano invece con altre problematiche!

In attesa di una vostro gentile riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 465 13
GENTILE Utente,
quello che le è stato proposto è definiamola una terapia conservativa del trattamento della ragade anale, che ha però come primum movens l'ipertono sfinterico. Certo forse, la pratica delle supposte può aver cagionato l'esordio,ma più per una componente meccanica che chimica.
Ricontatti il collega se, la situazione non migliorasse.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Piazza,
innanzitutto grazie della risposta, quello che le posso riferire, come ho fatto anche allo specialista che mi ha visitato, è che prima dell'utilizzo del mictasone mattina e sera per 20 giorni io non accusavo nessun problema nella zona anorettale (ne dolore, ne bruciore, ne sanguinamento, ne stitichezza).
Il bruciorino rettale si è instaurato negli ultimi giorni di assunzione delle supposte e si è accentuato in seguito ad una visita di controllo urologica con eco transrettale. Vedendo il perdurare di questo fastidio ho fatto la visita proctologica che mi ha portato a scoprire le cose che ho scritto in precedenza, tra l'altro ad oggi non sapevo nemmeno di avere le emorroidi ingrossate!
Lo specialista ha affermato che non c'è ipertono dello sfintere come ha scritto anche nella ricetta (Tono sfinteriale normale) perciò non ha ritenuto il caso di intraprendere una cura mirata tipo Antrolin e coni Dilatan, preferendo una crema cicatrizzante come la Connettivina plus essendo una lesione superficiale.
Spero vivamente che questa sia la strada giusta non potendo far altro che fidarmi!

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
gradirei un vostro parere in merito al trattamento prescrittomi per la ragade anale oggetto del post. Al momento i bruciori sono passati ma quando inserisco nell'ano la crema (connettivina plus) sul punto "incriminato" avverto ancora un bruciorino e credo dunque non si sia risolta.
Dovrei usare una crema tipo Antrolin secondo voi?

Ringraziandovi per l'attenzione vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 465 13
le può giovare!
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta, vorrei in ultimo sapere se è possibile usare in associazione con l'Antrolin anche il colostrum gel come cicatrizzante naturale, chiaramente somministrandolo dopo diverse ore dall'assunzione dell'antrolin.

Pensa sia possibile la combinazione delle due creme?

grazie ancora dell'attenzione.

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