Bruciore dopo feci e diverse legature

Buonasera
approfitto della vs. gentilezza per un problema di mio padre:
circa 30 anni fa e' stato operato di emorroidi tramite terapia del freddo e gli e' sono stati asportate queste emorroidi grosse quanto un carciofo. Da li nessun problema fino all'anno 2000 dove gli sono state riscontrate delle emorroidi di 2* grado, operate e tutto ok fino al 2007 quando e' stato sottoposto ad una legatura con doppio elastico endoveno destro.
Nel 2012 sentendo ancora fastidio gli e' stato riscontrato un trombo, nodulo flebile ( spero di nn aver sbagliato a scrivere) lo specialista che l'ha visto sapendo che lui soffre anche di depressione gli ha detto che anche l'ansia di cui lui soffre si scarica in quella zona essendo ricca di nervi e puo' concentrare problemi di tipo ansioso-depressivo.
Attualmente gli brucia molto e gli causa fastidio ogni volta che va in bagno e chiedendo al medico gli e' stato dato del Dila**n ( che non ha effetti positivi ) quindi mi sono rivolto a voi per sapere cosa poteva prendere per alleviare il dolore e vivere una vita bene o male normale. Non si tratta di dolore ma di bruciatura e quindi ogni volta che si reca in bagno sa gia' che poi avra' bruciore e sta iniziando anche a mangiare meno per evitare di andare in bagno normalmente.
Spero possiate darmi un consiglio e grazie del tempo dedicatomi, se non sono stato preciso e' perche' non riusciamo a capire quanto c'e' scritto sui fogli delle visite ( scrittura incomprensibile)
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Dai sintomi descritti e dal presidio (Dilatan) che e' stato consigliato a suo padre credo che la diagnosi non sia riconducibile ad una patologia emorroidaria, ma piuttosto ad una ragade anale. Ovviamente posso anche sbagliarmi, perche' senza averlo visitato comprendera' che non e' affatto facile... Tuttavia penso che abbiate tutto il diritto di sapere con chiarezza cosa sia stato riscontrato: se la calligrafia del Medico non e' leggibile dovete chiedere spiegazioni, il Collega e' tenuto a darvele! Suo padre non dovrebbe uscire dallo studio del Professionista finche' non abbia completamente chiara la diagnosi, la prognosi e la terapia da seguire.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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