Bruciore anale da 2 mesi (no sangue)

Buongiorno,
ho 32 anni (peso 78 kg e sono alto 1,92), da metà dicembre soffro di un leggero ma fastidioso bruciore anale (a volte prurito), leggermente intensificato dopo quasi ogni evacuazione (spesso per alcune ore) ed in particolare la sera, che ovviamente migliora in piedi.
Non ho dolore mentre vado di corpo, quando dormo va bene, non soffro di stipsi, faccio però un lavoro sedentario (spesso stressante) anche se cerco di fare esercizio fisico almeno 2 ore a settimana, oltre a camminare tutti i giorni.

Gli esami del sangue sono tutti a posto (sono donatore di sangue, ultimo prelievo fatto a fine dicembre senza niente da segnalare), ho effettuato visita urologica perchè avevo avuto questi sintomi - più accentuati con anche dolore minzionale - 6 anni fa a causa di una prostatite (senza febbre, con E.Coli presente nelle urine e curata con Tavanic).
L'urologo ha rilevato una prostata pastosa x1.5 (immagino indichi un leggero gonfiore) ... mi ha prescritto quindi PSA (risultato negativo), urine + urinocoltura (tutto negativo senza niente da segnalare), Tavanic 7gg e Permixon 20gg.

Fatto tutto alla lettera, ma il bruciore anale - sempre leggero - persiste e non è migliorato durante la terapia.
A questo punto il medico di famiglia ha consigliato di effettuare una terapia più potente con 2 settimane di Tavanic.

Sto però valutando anche una visita proctologica con eventuale rettoscopia, cosa ne pensate ? Potrebbero essere emorroidi / ragadi interne pur senza sangue e dolore durante l'evacuazione ? Anche al tatto - per quanto possibile - non si rileva niente

Grazie mille,
Alessandro
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Le emorroidi in genere sanguinano, le ragadi molto meno frequentemente: sulla base di questo, aggiungendoci anche il prurito, sembrerebbe una diagnosi più orientata verso appunto una ragade. Non è possibile però escludere del tutto né le emorroidi né qualcos'altro, magari di natura dermatologica. Una visita specialistica quindi, anche senza rettoscopia, almeno in un primo momento, potrebbe darle molte indicazioni e consentire al Medico di impostare la corretta terapia.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr Spina,

grazie mille per la sua preziosa opinione.

Forse può essere irrilevante, però mi sono dimenticato di aggiungere che prima dei sintomi di bruciore (inizio dicembre) avevo notato una volta sola del siero bianco dietro gli slip dopo aver emesso dell'aria dalla pancia.
Non so se potrebbe già far pensare a qualcosa di più preciso.

Vediamo comunque l'esito della visita proctologica, le farò sapere

Cordialmente,
Alessandro
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Mah, si tratta di un segno tutto sommato piuttosto vago, perché presente in molte condizioni patologiche; quindi in realtà non aiuta molto a darci una spiegazione e una diagnosi...
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr Spina,
ho effettuato oggi la visita proctologica con anche anoscopia, l'esame obiettivo indica dolorabilità marcata del canale anale e della prostata che appare tumefatta e dolente.

La diagnosi finale risulta "flogosi emorroidaria in prostatite", come terapia terminare Tavanic e nel frattempo assumere Daflon 500mg 2 cpr 3 volte al giorno per 4 gg, poi 1 cpr 3 volte al giorno per una settimana.
Insieme a questo usare la pomata locale Antrolin

Speriamo faccia effetto questa terapia, la causa del problema sono quindi a quanto ho capito emorroidi interne molto gonfie (che hanno anche causato la prostatite) e - secondo lo specialista che mi ha visitato - è un problema "cronico" che potrebbe anche tornare (anche se per il momento solo nel 2007 ho avuto una prostatite batterica da E.Coli, comunque risolta perfettamente)

La soluzione - se non passa con questa cura - sarebbe un semplice intervento che dovrebbe "legare" le emorroidi e risucchiarle con un macchinario (mi scuso se uso termini inappropriati).
Però anche in questo modo si risolverebbe tutto solo per 5/6 anni e non sarebbe definitivo (quindi non so se il gioco vale la candela)

Vorrei chiederle gentilmente cosa ne pensa di questa diagnosi o se eventualmente ha qualche ulteriore consiglio da darmi

Grazie mille,
Alessandro


[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sulla prostatite mi astengo: meglio sentire cosa ne pensano i nostri Urologi.
Invece in riferimento alle emorroidi direi di provare il trattamento che le è stato indicato, ma non dovesse ottenere risultati in breve tempo cerchi senz'altro di risolvere il problema con le legature per via ambulatoriale (che non è vero che risolvono soltanto per pochi anni...). Se non lo fa il rischio, se aspetta troppo tempo, è che il problema assuma proporzioni non più gestibili con farmaci o legature, ma che necessiti prima o poi di un intervento chirurgico.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio,

la ringrazio per il consiglio, si probabilmente con "elastici" intendeva queste legature ambulatoriali ... però essendoci anche la prostatite ha preferito prima ridurre l'infiammazione.

Approfitto ancora della sua disponibilità per farle due domande:

1) pensa che la terapia farmacologica indicata possa risolvere senza sia necessario effettuare le legature ?
Alla fine ho avuto solo una prostatite (comunque batterica nel 2007) e più niente fino a fine 2012

2) che comportamenti si possono adottare per prevenire o eventualmente ridurre (se è mai possibile) le emorroidi interne ?

Grazie
Alessandro
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La risposta alla sua prima domanda è una via di mezzo tra il sì e il no: sicuramente riuscirà ad ottenere una diminuzione della gravità delle manifestazioni acute, quindi a condurre una vita tutto sommato meno condizionata dai fastidi e i sanguinamenti; però non riuscirà ad arrestare la malattia. Può darsi anche che non debba mai giungere ad altre soluzioni terapeutiche (legature o chirurgia), e questo tutto sommato è ciò che ci si può augurare che avvenga. Riguardo la prostatite, come detto, mi astengo; mentre invece, per cercare di minimizzare le manifestazioni delle emorroidi, le consiglierei una dieta dalla quale siano escluse le spezie, il cioccolato, i troppi pomodori, i cibi piccanti e gli alcoolici.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Perfetto, grazie mille ancora ... aggiungo solo che il sanguinamento non l'ho mai avuto, quindi devo ritenere che senza visita proctologica sarebbe stato molto difficile pensare a emorroidi (di secondo grado) dal solo prurito !
[#9]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Si', in effetti è proprio così: sulla base di ciò che aveva scritto non sembrava un quadro sintomatologico tipico delle emorroidi. Del resto però nella mia prima risposta le avevo detto che comunque senza una visita non si poteva escluderle...
Cordiali saluti
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto