Intervento di prolassectomia secondo longo

Spettabili Dottori,

Mi chiamo Mauro ho 25 anni e sono stato operato il giorno 27 marzo 2013 con intervento di Prolassectomia sec. Longo, perchè da più di un anno soffro di emorroidi interne ed esterne, dopo la visita proctologica, che mi sono convinto a fare il 18 febbraio 2013, perchè il mio problema più grande è sempre stata la mia emorroide esterna che mi ha sempre dato problemi di sanguinamento, prurito e dolore e che non è mai risalita è sempre stata fuori, dopo la visita mi sono state riscontrate emorroidi interne congeste e operabili, ho così fatto l'operazione e il referto è stato "Prolassectomia sec. Longo per emorroidi di 3° grado", tutto va bene, non ho dolori forti o sanguinamenti, mi sento quasi in forma come prima, però la mia emorroidi esterna è ancora fuori, non è risalita, la mia domanda è questa: Dovrò convivere per sempre con questa emorroide esterna? Adesso dopo l'intervento se tutto andrà a posto, se questa emorroide resterà fuori avrò ancora problemi di infiammazione, sanguinamenti e dolori legati a questa emorroide esterna, ma soprattutto c'è la possibilità che la emorroide risalga o starà fuori per sempre?

Distinti Saluti
Mauro

Spero in una risposta.

Scusate il mio linguaggio non forbito.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
E' stato chiarissimo.
E' passato poco tempo, in genere il risultato definitivo si apprezza a risultato stabilizzato e questo richiede un po' di tempo.
Con la sua diagnosi e i sintomi riferiti l' intervento ha altissime probabilità di avere risolto definitivamente il suo problema come evidente dai dati pubblicati e dall' esperienza quotidiana con un decorso postoperatorio, come ha constatato, molto ben tollerato dal paziente.
La possibilità che il problema si ripresenti ovviamente c'è dopo qualsiasi tipo di intervento ma per fortuna è veramente modesta nelle emorroidi di III grado.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Se si tratta di una emorroide del plesso emorroidario esterno questa doveva essere trattata a parte in quanto la tecnica usata difficilmente risolverà il problema. Invece se l'emorroide era del un prolasso del plesso interno,il turgore che avverte potrebbe dipendere dall'edema post chirurgico. In tal caso in qualche giorno vi sarà una progressiva riduzione.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
Spett. Dr. A.F., grazie mille per la sua veloce risposta, spero vivamente che dati i miei sintomi questo problema sia definitivamente risolto, io mi sento in forma quasi come prima, come se non avessi fatto nessun intervento, anche la prima volta che sono andato di corpo non ho avuto dolori o sanguinamenti. Spero si ridurrà questa mia emorroide esterna perchè è quella che più mi spaventa dati i precendenti episodi, di sanguinamento e dolore avuti fino al giorno prima dell'intervento. Grazie di cuore, adesso l'8 aprile 2013 ho la mia prima visita di controllo post operatoria e vedrò il referto e scriverò sicuramente cosa mi hanno detto per capire meglio insieme a voi i miei progressi e risolvere le mie paure. Grazie di cuore.
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. R.R., grazie anche a lei per la tempestiva risposta, quando ho fatto la visita pre-operatoria quella dove vengono eseguiti tutti gli esami e si ha il consulto con il chirurgo operante, mi era stato detto che l'operazione comportava 1: Prolassectomia sec. Longo e 2: Legatura per la emorroide esterna, ma tutto si sarebbe visto e capito meglio in sala operatoria.
L'intervento è stato solo quello di prolassectomia per le mie emorroidi di 3° grado, adesso quando l'8 aprile avrò la mia prima visita di controllo chiederò quello che mi ha scritto Lei, ovvere se la mia emorroide sia del plesso emorroidario esterno o interno, così avrò una certezza.
L'unica cosa che riferisco è che dove è situata la mia emorroide esterna all'interno proprio in quella zona sento una sensazione come se il tessuto venisse tirato, forse è tutta la zona, ma io in particolare la sento in prossimità della mia emorroide esterna, e magari a distanza di tempo risalirà. Grazie ancora per il consulto.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Molto bene, prego.
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