Ma che diavolo è?

Un sentito ringraziamento a tutto lo Staff per l'attenzione che presterete al mio messaggio.
Nel 2013 durante la defecazione, sentii un fortissimo dolore pungente nel canale anale, a ore 6 in posizione di sims (praticamente lato sinistro del retto).
Da tale punto dolente, situato a circa 4, 5 cm all'interno dell'ano, sentivo sempre una sensazione di scorrimento, come se ci fosse un fluido che scorresse.
Si formò nel giro di poche ore una bolla grande come un fagiolo all'etremità dell'ano.
Fu diagnosticata tramite una eco transanale 3d che si trattava di una fistola intersfinterica.
Sono stato operato nel 2013 e nel 2014 .
La prima volta con fistulotomia.
La seconda volta con fistulectomia per la parte bassa e iniezione di permacol (penso iniettato nella parte più alta e profonda.
Ad oggi ho ancora dolore all’interno sempre in quello stesso punto dove ebbe origine il dolore, da notare che che è dolente alla palpazione e sento come un avvallamento in quel punto durante la digitazione.
Per di più ieri sembrava dovessi fare dell’aria, ma mi son ritrovato con le mutande imbrattate di muco maleodorante misto a liquido fecale..
Ho eseguto già visita di controllo col medico che mi ha operato, ma a suo parere la fistola è guarita.
Allora perchè in quel punto ho ancora dolore.?
Notate bene, tutto inzia sempre con cadenze di circa 2, 3 settimane, avverto prima dei dolori pungenti sulla parte sinistra bassa dell’addome, poi un paio di giorni dopo, si ripresenta il dolore nel canale anale in quel punto descritto prima , segue rossore anale, bruciore e perdite, a volte anche brividi.
Controllandomi con uno specchietto e divaricando leggermente l’ano con le dita, ho notato anche dei punti gialli sotto la mucosa, come se ci fosse ancora del materiale infettivo.
Potrebbe essere un residuo?
Durante le varie visite, chi mi dice che è una ragade, chi mi dice che è un gavacciulo emorroidario, chi mice che è la fistola, il medico che mi ha operato dice che devo farmi vedere da un internista.
Io non so più cosa fare.Andando per esclusione però, se fosse una ragade dovrebbe vedersi durante le visite con proctoscopio giusto?
Se fosse un gavacciuolo emorroidario, non dovrebbe sparire il dolore dopo questa fase di infiammazione, ma dovrebbe rimanere costante ogni singolo giorno giusto?Invece questo dolore e ciclico.

pertanto io riesco a darmi una sola risposta, magari errata, ma che possa essereci ancora un ascesso in quel punto.
E per di più potrebbe esserci una correlazione con questo dolore pungente che avverto nella zona bassa del colon a sinistra, 2 o 3 giorni prima che mi si ripresenti il dolore dentro all'ano?
Potrebbe essere una fistola alta che sbuca nel retto o oncar peggio nel colon?
Vi faccio presente che il primo mese sopo l'intervento andavo bene di corpo, le feci erano ben formate e non avevo più questo dolore pungente a sinistra, dopo un paio di mesi, ho cominciato a riavere il dolore a sinistra e rifare feci mai formate, sempre molli liquide e maleodoranti.
tale fenomeno potrebbe essere dovuto al fatto che l'ascsesso scarica nella parte alta del retto?


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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, per avere un orientamento diagnostico più efficace, dovrebbe eseguire una eco endoanale con sonda a 360 gradi oppure una risonanza magnetica del pavimento pelvico, da far visionare ovviamente al proctologo per le conclusioni diagnostiche.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, l'ho fatta ecoendoanale 3d, ma è risultata negativa.

Io so solo che in quel punto dentro all'ano ho dolore, ed è connesso con questa sensazione pungente che avverto nel colon in basso a sinistra.

Per i primi due mesi dall'intervento, mi era sparito sia il dolore all'ano che al colon,e le feci erano ben formate.

poi ho cominciato a rivaree i dolori in quel punto dell'ano, nella parte sinistra bassa del colon e le feci sono sempre liquide, maleodoranti e di colore scuro.

Pertanto potrebbe esserci una correlazione fra questi sintomi?
Siccome questa patalogia è carogna, nel senso che alterna fasi di dolore e infiammazione con fasi di calma apparente, potrebbe essere che durante l'ecografia anale 3d svolta, non essendo la malattia in una fasse infiammata, non si sia visto l'ascesso? qualora trattasi di ascesso?

oppure potrebbe essere un emorroide che produce tutto questo?

io non so più da chi andare e che fare, mi sento confuso e anche abbandonato, visto che per il medico che mi ha operato devo andare da un internista...
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, l'eco endoanale deve ripeterla adesso, che l'abbia fatta in passato e risulti negativa con la sintomatologia attuale, non ci mette al sicuro da una eventuale recidiva.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Sforza, non ho ben capito per ripeterla adesso cosa intende.
Cioè devo farla nel momento in cui ho i dolori?

l'ultima è stata fatta a fine giugno 2015, in una fase in cui non avevo dolori, seppur in precedenza li avevo avuti.

Come ben lei sa, questa patologia è una carogna, alterna momenti in cui mi dimentico di averla e dopo 2, 3 settimane di nuovo, sensazione di pungere al colon in basso a sinistra, e dopo 2,3 giorni, dolore nell'ano, a sinistra (ore 6 posizione sims) circa 4 cm dentro.

Oggi sto già un poco meglioncon quel dolore in quel punto, si vede che ha sfogato all'interno, penso.

Lei è concorde con me che data la sintomatologia intermittente, non può che essere la presenza ancora dell'ascesso?
Solo che non scarica più tramite il forellino esterno, in quanto la parte esterna/bassa di fistola è stata asportata e cicatrizzata.
Divaricando leggermente l'ano con le dita ( il dolore era forte, ma mai quanto il dolore che provo dentro) e con l'ausilio di uno specchio ho notato un forte rossore e dei punti gialli, come se ci fosse del pus che cercava una strada per uscire.
Può essere che questo materiale scarichi all'interno?

Il fatto che il tutto viene preceduto da queste fitte a sin in basso zona colon, può avere un nesso con la patologia?

Io ricordo che per i primi 2 mesi dall'intervento, non avevo più dolori nezza zona del colon e le feci erano ben formate e morbide.

oggi invece sono sempre liquide, spesso di colore molto scuro e maleodoranti, come prima di operarmi.

Invece per i primi 2 mesi sucessivi ai due interventi anche i dolori in basso a sinistra del colon erano spariti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
L'esame ha in senso ora che ha la sintomatologia, in ogni caso persistendo la sintomatologia si faccia rivisitare dal proctologo e riferisca tutte le notizie che ha fornito.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Infinite grazie dottore, quindi devo riattendere, la fase acuta della mallattia.
ieri infatti spurgando tutto quel muco o pus, misto a feci, oggi mi fa meno male e tempo che non si veda nulla con l'esame come successo in precedenza.

Quindi dovrò organizzarmi per fare l'ecografia transanale quando sentirò che si sta per infiammare nuovamente ( in tal caso avrò 3/4 giorni di tempo utili).

E riguardo a una correlazione tra il dolore in basso a sinistra e il successivo dolore anale e infiammazione? Può esserci correlazione?

L'ecografia basterà? O per essere più sicuri occorerrebbe anche altro esame diagnostico?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
L'altro esame è come le ho detto, una risonanza magnetica del pavimento pelvico.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
gentile dottore mi scusi,
ma entrambi gli esami, li devo fare durante la fase in cui sento dolore e c'è l'infiammazione giusto?

Quello proprio questo penso sia stato il problema dei miei precedenti interventi non riusciti, entrambi infatti, sono stati eseguiti quando la fistola era in fase di quiescenza.

Devo vedere come organizzarmi con i centri diagnostici per poter fare gli accertamenti durante la fase attiva.

Un ulteriore domanda, è possibile che quando ci sia l'infiammazione riesco con difficoltà a fare uscire addirittura l'aria?
ma non tanto per il dolore, quanto più per via che si ingrossa talmente tanto quel punto all'interno che si ha difficoltà a espletare le normali funzioni organiche.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Se c'è un ascesso interno, può capitare che le crei il disturbo descritto.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
dottore mi scusi, due domande:

1)per essere certo di identificare il problema,gli accertamenti diagnostici vanno fatti durante la fase in cui ho i dolori giusto?


2) potrebbe essere un emorroide che si infiamma ciclicamente? O tale infiammazione ciclica è più comune alle fistole?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Un buon proctologo è in grado di fare una diagnosi differenziale tra emorroide o recidiva di fistola, l'esame può farlo appena le è possibile, purtroppo fare una risonanza in qualsiasi momento è difficile a meno che non si faccia privatamente.
Saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Sforza, quindi un bravo proctologo è in grado di capire e di cosa si tratta?

Non perchè il medico che mi ha operato, a suo dire, sto benissimo, la fistola è guarita e il problema va cercato altrove (mi ha suggerito un internista).

Io mi chiedo, se fosse così, perchè i miei dolori partono tttui da quel punto a circa 5 cm dentro al canale anale?
Ed è proprio in quel punto che sento dolore, che se lo tocco avverto i brividi, ed è proprio questo il punto che ogni 20 giorni circa, diventa doloroso alla digitazione, e diventa come un punto molliccio quando lo digito, e fin quando è infiammato lo sento presente nell'ano, e addirittura non riesco nemmeno ad evcuare i gas..

ma che diavolo è?

Possibile che nessuno riesce a risolvere il mio problema?

sono 3 anni che lotto, comincio davvero a essere stanco.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente già le ho risposto, comprendo la sua stanchezza, ma deve farsi visitare da uno specialista esperto e vedrà che le cose con una giusta diagnosi e giusta terapia miglioreranno.
Saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Sforza,
ma come mai in quel punto che mi fa male e che quando lo tocco mi vengono i brividi, intorno sento anche delle cose dure, tipo palline fluttanti che si muovono sotto la mucosa, sento come delle cose dure dentro. E sono proprio vicine a questo punto da cui origina sempre il dolore e i brividi (lateralmente al canale anale a sinistra a circa 5 cm dentro).
ma cosa può essere?

Comunque a giorni eseguirò anche una videoproctoscopia digitale, può essere utile tale indagine?

Ma quel punto che poi quando si ingrossa mi fa male e non permette nemmeno il passaggio dell'aria è più probabile sia un emorroide o l'ascesso?

Se fosse un emorroide non dovrebbe essere costante la sintomatologia?

Invece a me è ciclica, ogni mese o 20 giorni.

Secondo Lei verso quale patologia è più propenso?

Quando si rompe dopo l'infiammazione, se la digito, sento un rumore tipo cic cic come se ci fosse una sacca, una bolla...che diamine è?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, le patologie sulle quali ci si orienta, ormai le conosce, dirle quale può essere con una probabilità maggiore senza una visita, mi creda, è poco serio.
La cosa importante mi sembra quella che comunque si parla di patologie benigne.
Saluti

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