Mese avverto un gonfiore in zona perianale interno alla carne non percepibile dal dentro ma solo

Gentili medico ,da circa un mese avverto un gonfiore in zona perianale interno alla carne non percepibile dal dentro ma solo tastando dal di fuori sopra e intorno.Questo sembra piuttosto duro e profondo e si ingrossa dopo ogni evaquazione forzosa per poi tornare a dimensini normali ed è visibile dal di fuori a causa di una vescica color roseo che si gonfia e si sgonfia ogni volta emanando quasi di continuo del siero giallastro o anche trasparente.Premetto che soffro di stipsi e sanguinamenti dall'adolescenza e che questa si è di molto aggravata negli ultimi due anni e che sono stata operata ormai 4 anni e mezzo or sono di un melanoma superficiale dal quale saro presto dichiarata guarita ,chiedo un vostro gentile parere anche molto sincero essendo consapevole che i melanomi possono riservare sorprese spiacevoli come l'insorgere di altri melanomi ,fra i piu temuti quello anale.Il chirurgo che mi ha in cura ha diagnosticato una marisca emorroidaria insorta su emorroidi di tipo 2°:aggiungo che esternamente dal bordo fuoriesce una pelle carnosa di3 cm ca molle e che internamente sul bordo si trovano 2 polipi di cui uno fibromoso : Vi chiedo gentilmente cos'è una marisca e quali altri esami non invasivi sia possibile fare ,ed ev.un parere sulla colonscopia virtuale ...ringrazio fin d'ora.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
una marisca è un tessuto che si forma intorno all'ano in seguito ad una patologia emorroidaria (sanguinamento, trombosi o ascesso). La tumefazione che descrive potrebbe far pensare ad un nodulo emorroidario o ad un ascesso ma per effettuare una diagnosi è indispensabile una visita.
La colonscopia virtuale è una metodica innovativa di grande diffusione, che tuttavia non consente, in caso di necessità, l'effettuazione di biopsie per esame istologico di un tessuto "dubbio".

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
La ringrazio dottore per la Sua risposta cosi sollecita ,mi domando che cosa puo comportare un nodulo emorroidario e se un ascesso puo essere duro come consistenza e come si risolvono entrambi Ringrazio ancora per la gentikezza
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
in caso di ascesso perianale potrebbe esserci la necessità di eseguire una terapia antibiotica specifica ed eventualmente un drenaggio chirurgico. Per quanto riguarda invece le emorroidi le allego il link di un interessante articolo publicato sul sito da un collega specialista.
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/139-la-malattia-emorroidaria-come-affrontare-e-risolvere-il-problema.html

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Dottore torno ad approfittare della sua gentilezza per chiedere ancora qualcosa :puo questo gonfiore essere stato favorito da un trattamento chemioterapico seppur non troppo pesante?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile Utente
A distanza non posso che confermare l' esistenza di una patologia emorroidaria, come evidenziata dal chirurgo nella precedente visita. Attualmente, probabilmente complicata da congestione. La marisca è una neoformazione costituita da tessuto cutaneo fibrotico del margine anale che si sviluppa in seguito a congestione, prolasso e trombosi emoroidaria. La loro presenza associata a congestione è responsabile dell'ano umido caratterizzato dalla presenza di secrezioni giallastre o mucose trasparenti. Le stesse che lei riferisce ,ma che non sono prodotte da queste ma provenienti del canale anorettale. Una visita proctologica ed una proctoscopia sono sufficienti per una accurata diagnosi di malttia emorroidaria. In merito alla colonscopia virtuale, posso dirle che un esame che permette di studiare bene il colon, con il limite di non permettere una valutazione precisa della mucosa di rivestimento, di evidenziare neoformazioni piatte o polipoidi di dimensioni minori ai 3mm e di eseguire dei prelievi bioptici, la consiglio quando esistono nette controindicazione alla colonscopia tradizionale.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
non credo proprio che la chemioterapia effettuata possa aver influito sulla comparsa della tumefazione.
La invito comunque ad effettuare la visita consigliata.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Gentili medici, sto prendendo il farmaco HOMER j0cr02 in tutto 12 compresse per 6 giorni,un antibiotico.Avro una colonscopia il 7 luglio il mio medico dice che puo andare bene...la situazione è la stessa...
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora potrebbe specificare meglio il farmaco che sta assumendo ?
Grazie
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
,,Mi scuso per non aver potuto rispondere prima. Il farmaco che sto assumendo su prescrizione del mio medico curante è il seguente: HOMER compresse rivestite
Specifica:jo1cro2 Amoxicillina+ Acido clavulanico, si tratta di un medicinale"equivalente".
Mi domando se una peggiore circolazione agli arti inferiori con facile congelamento ed intorpidimento dei piedi e gonfiore e pesantezza delle gambe puo essere un fenomeno legato a questa condiziione di alterazione "emorroidaria".Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile Utente
L'uso dell'antibiotico potrebbe avere un ruolo in presenza di un flemmone perianale, meno in presenza di un ascesso perianale, patologie sospettate ma non confermate. Ritengo inutile tale terapia se la sua sintomatologia è dovuta ad una patologia emorroidaria. I disturbi a carico degli arti inferiori non sono da "collegare" alla patologia emorroidaria.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Gentili medici,vorrei chiedere se un flemmone è o può degenerare in qualcosa di maligno e come si dovrebbe intervenire in sua presenza.Vorrei anche sottolineare che questo gonfiore è spuntato quasi contemporaneamente ad una sindrome influenzale piuttosto forte che un mese fa circa mi ha lasciato per quasi una settimana completamente afona e con serie difficoltà respiratorie tanto da dover rimanere a riposo quasi immobile per paura di conseguenze spiacevoli di cui sto risentendo anche ora con il ritorno di virus influenzali. Ho letto qua e la che certe patologie pur in sedi diverse come questa possono nascere perfino da bacilli tubercolari o altri simili.Ringrazio anticipatamente per le LOro gentili risposte e per la loro pazienza, distinti saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile Utente
Un flemmone è un processo infiammatorio del tessuto cellulare sottocutaneo e del connetivo lasso con tendenza alla suppurazione o alla necrosi e non puo degenerare in qualcosa di maligno. Visto il perdurare di tale sintomatologia, sarebbe opportuno, per la sede, sottoporsi ad una visita coloproctologica. Questa permetterebbe una sicura diagnosi della sua affezione. Personalmente sono rimasto alla descrizione di una patologia emorroidaria fatta dal chirurgo che la ha visitata in data 24 febbraio. Se le interessa parlare di flemmoni, ascessi e patologia emorroidaria possiamo trattenerci quando lei vuole, ma credo che il principale motivo della sua richiesta di consulto sia quello di risolvere il suo disturbo. Questo potrà essere fatto solo dopo una visita diretta e una diagnosi precisa. A distanza non è possibile.
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