Micosi o psoriasi? su diverse parti del corpo.

Gentili Dottori, a metà novembre mi sono comparse delle macchie rosse sul glande che dopo una prima visita dal medico di famiglia mi sono scomparse su suo consiglio facendo impacchi di acqua e amuchina. A distanza di una settimana mi sono comparse delle macchie sul cuoio capelluto che alla vista del mio medico sembravano simili a quelle comparse sul glande qualche giorno prima. A quel punto mi ha consigliato di usare lo shampoo Nizoral e ripetere anche gli impacchi di acqua e amuchina visto che nel primo caso hanno avuto successo. A quel punto per la prima volta ho sentito parlare di micosi per il mio caso dal mio medico che non ha esitato a consigliarmi una visita specialistica dal dermatologo. Nel frattempo che arrivasse la visita dermatologica le macchie sul pene sono tornate, da dire che non ho mai avuto fastidi di prurito, sul cuoio capelluto non sono scomparse, ma sono anche apparse sotto la pianta dei piedi manifestandosi come macchie rosse piatte la più grande del diametro di quasi un cm. Avendo curato in passato una micosi ai piedi dovuta all’attività sportiva in piscina con il pevisone il mio medico mi ha consigliato di applicarlo sia sui piedi che sui genitali. L’ho messo solo per un giorno visto che arrivato il momento della visita dallo specialista mi ha obbligato a sospendere qualsiasi cura attendendo fra qualche giorno di poter eseguire l’esame micotico. Lo specialista ha notato delle macchie sospette anche sul naso al bordo delle narici e nelle orecchie. Per lo specialista si tratterebbe di psoriasi ma aspetta l’esame e l’esito per potersi esprimere con certezza, ma visto che nella mia famiglia mai nessuno ha sofferto questo problema e le macchie sono su diverse parti del corpo, si può trattare di psoriasi pur essendo sotto i piedi e visto che non noto desquamazioni delle parti? Grazie mille.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Cortese Utente
non avendo la possibilità di visionare, direttamente, quelle che lei chiama macchie, posso solo fidarmi dei sospetti fatti dallo specialista che l'ha in carico.Tenga presente che l'interessamento, delle aree seborroiche come cuoio capelluto e regioni malari,piuttosto che l'area genitale oltre che far pensare ad una psoriasi (sebopsoriasi) può anche essere ricondotto ad una dermatite seborroica.Cosa differente è l'interessamento plantare che può aversi nella psoriasi.Quando si parla di famigliarità tenga presente che non vuol dire che la patologia sia presente solo in linea diretta tra i suoi antenati.Per poter avere una dignosi precisa in caso di dubbio potrebbe essere anche necessaria una biopsia cutanea per esame istologico. Se le fa piacere ci tenga aggiornati sugli sviluppi.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La Venereologia, branca della Specialità Dermatologica, nasce appunto dalla necessità di separare le situazioni muco-cutanee a carico del comparto genitale, da quelle del restanto tegumento corporeo.

questo non per scindere ma per evidenziare come le manifestazioni a carico di questo peculiare distretto corporeo siano talvolta, pur nella eguaglianza diagnostica, dissimili rispetto alle altre.

compito quindi del Venereologo, presso il quale la invito, in virtù della poco chiara (e non per colpa sua) descrizione di questo caso specifico, è quello di identificare ed incasellare con agevolezza il dubbio non altresì fugabile dalla sede internet.

Carissimi saluti
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo,
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori, Vi ringrazio per le risposte e consigli che mi avete dato. Sono assalito da dubbi per quella che potrà essere la mia patologia, mi auguro nulla di grave e di risolvibile in pochissimo tempo. Non appena avrò i primi risultati dell'esame micotico Vi terrò informati. Sicuramente mi informerò per la mia zona (Prov. di Bari) per trovare un venerologo valido, anzi se potete consigliarmi qualche buon centro Vi sarò molto grato.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente ci faccia sapere l'esito dei suoi accertamenti e stia pure tranquillo,da come descritto mi è parso di capire che le macchie a livello del pene interessino la cute,non avrà pertanto difficoltà a trovare un buon dermatologo(che è anche venereologo) presso la Clinica Universitaria di Bari
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Ed anche se le sue macchie dovessero interessare il glande come, da una più attenta lettura delle sue dichiarazioni, mi sembra di aver capito, non possono essere escluse le dermatosi comuni come la psoriasi, visto che le malattie della mucosa genitale non rappresentano un compartimento stagno.
Saluti
Dr.Alessandro Benini
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Benini, innanzitutto di nuovo grazie per aver prestato attenzione al mio caso, si in effetti queste formazioni rossastre in leggerissimo o quasi impercettibile rilievo riguardano soprattutto il glande. Vi aggiornerò alle prossime evoluzioni e a risultati ottenuti dall'esame micotico.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
ne attendiamo gli esiti, se vorrà ci tenga pure informati.
Cari saluti
Dott. LAINO, Roma

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dopo
Utente
Utente
Cari Dottori, innanzitutto colgo l'occasione per augurarvi delle serene festività natalizie anche se il natale è oramai passato. E come un bel regalo di natale al ritiro degli esami fatti in laboratorio, il test per la sifilide è risultato positivo. Il 2 gennaio ho una visita specialistica con un infettivologo, sono a pezzi oltre che scoinvolto da questa notizia. Ad oggi la situazione comunque è questa: le macchie sul cuoio capelluto sono molto diminuite, così cme quelle ai genitali, ai piedi e sul volto si sono quasi seccate e si è formata una leggera patina bianca di esquamazione. Domattina vado in un'altro laboratorio di analisi a ripetere gli esami per togliere ogni forma di dubbio, e speriamo bene di poter iniziare subito la terapia e uscire fuori da questo tormento. Vi terrò aggiornato per qualsiasi altra cosa. A questo punto penso che l'esame micologico effattuato non darà alcun tipo di positività. Grazie anticipatamente per la vostra attenzione.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
genitle utente,

non stia troppo giù per questo motivo poichè la bella notizia è che la Sifilide si cura e completamente.

Le consiglio di determinarsi con il suo medico per procedere ad uno screening completo della situazione infettivologico per sua massima tranquillità.

cari saluti
Dott. Luigi LAINO,
Dermatologo e Venereologo
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA



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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente
La sifilide secondaria si cura pertanto non si abbatta e segua le indicazioni del suo curante.
Le faccio i miei più sinceri auguri per un buon 2008
Dr.Alessandro Benini
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dopo
Utente
Utente
Grazie delle parole rassicuranti Gentili Dottori, Vi riporto qui di seguito più dettagliatamente i risultati delle analisi e spero che possiate dirmi se da questi valori si evince a che stato è l'infezione. Capisco che Vi sto chiedendo troppo e Vi comprendo anche se vorrete non rispondermi. VDRL (POS. 1:32) TPHA IgG SPECIFICHE (PRES. 1:2560) Screening SIfilide (positivo). Domattina rieseguirò questi esami oltre al IgM anti Treponema che non avevo fatto. Grazie ancora per la Vostra attenzione.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile utente si conferma l'avvenuto contatto con il treponema pallidum,ciò comporta che va fatto comunque il trattamento se non fatto in precedenza.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
LE IgM sono fondamentali per determinare la data di insorgenza, ma l'alto titolo delle IgG parla chiaro: pertanto la terapia è d'obbligo.

cari saluti
Dott. LAINO, Roma

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dopo
Utente
Utente
Salve gentili dottori, non sono riuscito ad eseguira ancora un prelievo per le IgM anti treponema inquanto i laboratori nella mia zona sono poco preparati a questo tipo di esame e con il periodo di ferie l'unico in grado di farlo riaprirà la prossima settimana. Comunque lo specialista che ieri mi ha visitato mi ha dato la terapia di 3 settimane di diaminocillina 1.200.000 mg in doppia dose e che ho iniziato oggi. Il mio test HIV è stato negativo e se facendo mente locale il contagio è sicuramente avvenuto nel mese di Agosto per la sifilide, devo ripetere il test HIV fra qualche mese secondo voi? Grazie ancora soprattutto per avermi dato parole rassicuranti in un momento di festività in cui era difficile potersi confrontare con qualcuno competente.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Utile ripetere il test fino a 6 mesi dall'esposizione considerata a rischio contagio HIV.

cari saluti

DOtt. LAINO, Roma


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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
In accordo con quanto detto dal collega Laino, le porgo anche i miei saluti e le auguro un buon 2008
Dr.Alessandro Benini