Aldara su clitoride, effetti collaterali

Sono una ragazza di 23 anni, l’anno scorso ho fatto la mia prima visita ginecologica, il dottore mi ha diagnosticato - papillomatosi delle piccole labbra -.
Dicendomi di fare solo lavaggi vulvari e crema FITOSTIMOLINE, e niente più precisando anche dopo il controllo seguente a questa terapia di non fare nient’altro.

In primavera di quest’anno, nonostante la mia situazione non fosse visibilmente cambiata e non avessi nessun dolore particolare se non fastidi saltuari, ho cambiato ginecologa per avere un altro parere, la quale, concordando con il collega mi ha diagnosticato lo stesso:
micropapillomatosi (poi ci sono scritte altre due parole che non riesco a decifrare: commessura? ediale? )
richiedendo però una visita in ospedale: (vulvoscopia per micropapillomatosi)

leggendo in internet pensavo che la vulvoscopia fosse un’osservazione precisa con l’uso di un acido, ma i 3 dottori dell’ospedale che erano presenti alla mia visita si sono limitati all’osservazione ad occhio nudo, diagnosticando una condilomatosi vulvare dal margine delle piccole labbra , 13 sup. in corrispondenza del limite inferiore del cappuccio clitorideo (cresta di gallo).
Mi hanno prescritto ALDARA CREMA 3 volte a settimana per 8 settimane. Con controllo al termine della terapia.

Dopo 1 mese di attesa che la farmacia recuperasse un pezzo di aldara, l’ho usata come segnato ma dopo 2 applicazioni (lunedì e mercoledì) avevo un dolore fortissimo che faceva saltare ad ogni leggero sfioramento con i tessuti del clitoride o delle piccole escrescenze di carne intorno, è come se si fossero formate delle bollicine sopra e anche solo lavando la zona con sapone neutro, il passaggio dell’acqua crea bruciore e come la sensazione di avere dei sassolini dolorosi all’attaccamento tra labbra e cappuccio del clitoride.
Ho sospeso aldara e applicato la crema FITOSTIMOLINE con la speranza di avere sollievo.(rimedio “fai da me,” non so se indicato) Dopo una settimana la situazione è migliorata e ho ripreso l’uso di aldara ma dopo 2 giorni ho gli stessi dolori, se non più forti e mi fa male anche a camminare.

Ma sono reazioni previste della crema perché possa bruciare via i condilomi oppure è la posizione di dove sono venuti a me che rimane una zona talmente sensibile che anche se applico la crema intorno al clitoride il contatto con lo stesso dà questa reazione?

Dato che mi è capitato per 2 volte è meglio sospendere il trattamento e andare alla visita di settembre in ospedale procedendo con la vulvoscopia ed poi l’asportazione?
La paura più grande è che questi conditomi essendo vicino al clitoride, dopo l’intervento per la loro asportazione, ne rimanga compromessa la sensibilità. È un rischio che si corre?
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, l'utilizzo dell'imiquimod 5% crema porta a forte irritazione l'area trattata con talvolta presenza di vescicolazione
e successiva formazione di crosticine.Per i motivi succitati il controllo da parte del prescrittore di tale terapia si rende necessario in tempi brevi.Pertanto l'invito è quello di rideterminarsi subito con lo Specialista.Per quanto riguarda la compromissione della sensibilizzazione dell'area trattata è evenienza che potrebbe verificarsi tenendo presente che tra le metodiche ablative rientra anche la laser terapia che consente di abbassare la percentuale di tale rischio.In ultimo la vulvoscopia, è la visualizzazione della area della vulva in senso macroscopico in epiluminescenza e non viene applicato alcun acido(questo è il test all'acido acetico),ma un gel per evitare la rifrazione della luce e rendere nitida l'immagine ottenuta.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
dopo
Utente
Utente
devo aspettare giovedì per chiamare la dott.ssa dell'ospedale che mi ha prescritto aldara.
ho chiamato la mia ginecologa che potrà visitarmi solo tra 3 settimane, nel frattempo al telefono un po' frettolosamente mi ha detto di sospendere aldara e usare SOLLIVAL MICROEMULSIONE; questo
farmaco non essendo disponibile al momento in farmacia, ho comprato SOLLIVAL Crema, deducendo che possa andare bene come crema lenitiva in attesa della microemulsione; mi rivolgo ancora a Lei, visto che è anche dermatologo perchè, il farmacista non mi ha detto nulla a riguardo e nel nel foglietto illustrativo non è indacata alcuna specificità per la zona vulvare.
ognuno ha la sua soglia del dolore, ma è davvero fastidiosissimo e penso che prescrivere aldara per condilomi su clitoride sia azzardato, insomma, non è un pezzo di pelle qualsiasi.
cercando di parafrasare la sua risposta, Lei afferma che dopo aver asportato i condilomi vicino al clitoride ci sono grandi possibilità che questo non sia più "sensibile", ma la percentuale del rischio è abbassata se tra le metodiche viene scelta la laser terapia, piuttosto che un'altra. ho capito bene?
intanto la ringrazio molto per la risposta velocissima;anche se in Italia c'è un servizio sanitario tra i migliori al mondo le risposte immediate non arrivano mai, tranne in questo caso. grazie
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Non ci sono problemi nell'applicare il prodotto consogliatole nella zona interessata.Per quanto riguarda le metodiche ablative ho detto che le problematiche alla sensibilità sono evenienze che potrebbero verificarsi ma non che con molta probabilità ciò succederà.Il giudizio sulla laser terapia rimane tale, poi è naturale che ognuno usa la tecnica che reputa più consona (si figuri io ho utilizzato anche la tanto bistrattata crioterapia su aree delicate come anche l'acido tricloracetico ad opportuna concentrazione con buoni risultati senza i disturbi succitati)assumendosene anche tutte le dovute responsabilità.
Cari saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
indipendentemente dalla tecnica usata, solitamente si tratta di interventi ambulatoriali o con ricovero?
quando lo specialista afferma con certezza che l'intervento è stato efficace e ha raggiunto il suo scopo, a cicatrizzazione completata la zona sarà "come prima" o comunque rimarranno fastidi o difficoltà nella sollecitazione del clitoride?
ringrazio infinitamente, buona settimana

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
L'intervento è di tipo ambulatoriale, per quanto riguarda i suoi ultimi quesiti sono da rimandare a chi effettuerà l'intervento.
Cari saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Nessun ricovero:

la laserterapia (metodica elettiva per condilomatosi di quel genere) è approcciabile amulatorialmente e in anestesia locale o mediante crema (anestetica): questo è il miglior consiglio, cui seguiranno delle precise indicazione sulle applicazioni diimmunomodulanti topici (comrepso imiquimod o podofillotossina) i quali debbono essere però ben modulati ed intervallati con altro presidi protettivi e antinfiammatori, altrimenti il rischio di sospensione ed interruzione della terapia è alto.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso per la mia ignoranza sul vostro gergo, ma il Dottor Laino mi sta dicendo che dovrei comunque continuare e concludere la terapia con Aldara (alternando con antinfiammatori), nonostante il forte dolore che questa crema mi provoca? Per non correre rischi di che genere?
Io sto utilizzando l’emulsione emmoliente-lenitiva datami per telefono dalla ginecologa sperando che crosticine e dolore spariscano e faccio conto di sospendere tutto fino al 1 settembre, data in cui ho già fissato da tempo la vulvoscopia in ospedale.
Faccio danni se agisco così? Non si riesce a trovare un ginecologo disponibile in tutta la zona, siete il mio ultimo appiglio.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Segua i dettami di chi la sta curando e che ha potuto avere sott'occhio la sua situazione
Cari saluti
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dopo
Utente
Utente
dopo quanti giorni di trattamento lenitivo-emmoliente per togliere l'infiammazione solitamente si ricostruiscono i tessuti lacerati?
non trovando un ginecologo che mi riesca a visitare in breve tempo pensate che ricorrere ad un dermatologo mi possa aiutare o è meglio recarmi al pronto soccorso sperando che ci sia un ginecologo disponibile?
molte grazie e molti saluti
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Solitamente in 7 - 10 giorni si ha la completa riparazione del tessuto danneggiato anche se in tali aree il periodo può prolungarsi sino ad un'ulteriore settimana.Il Dermatologo sicuramente la può aiutare in un campo in cui la sua competenza è totale.
Cari saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
grazie mille per tutto, tempestività, professionalità, consigli e informazioni, il vostro apporto è lodevole.
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dopo
Utente
Utente
torno a scrivervi per una domanda che probabilmente domani(giorno in cui è prevista la nuova vulvoscopia), non avrò il coraggio di fare ai medici...
la mia ginecologa mi ha raccomandato di usare il profilattico durante i rapporti (cosa che ho SEMPRE fatto, ragion per cui questa infezione mi ancorpiù inspiegabile)comunque sia...avendo condilomi sul clitoride quali sono le vostre indicazioni in merito alla sua sollecitazione tramite bocca e lingua da parte del mio ragazzo? è da sconsigliare, evitare, eliminare?
ringrazio anticipatamente, saluti
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Se dichiarata guarita, di solito a tre controlli negativi a distanza di un mese l'uno dall'altro, non ci sono problemi.Sino ad allora attenzione poichè anche in tal modo possono essere propagati.
Cari saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La trasmissibilità dei condilomi genitali è alta anche per ciò che riguarda i rapporti orali: da evitare assolutamente fino alla dichiarazione di guarigione completa:

non abbia timori a rivolgere le sue domande ai medici venereologi: questo è il nostro lavoro.

cari saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
grazie mille dottori,
oggi sono stata in ospedale e mi hanno asportato i condilomi nella zona; la Dottoressa mi ha spiegato che anche se ho avuto sempre rapporti protetti i condilomi possono essere propagati anche solo da contatto con genitali, quindi, visto che io ho avuto solo un ragazzo significa che il contagio parte da lui, giusto?
questo vuol dire che anche se dichiarano me guarita dopo 3 controlli negativi, per stare tranquilli è necessario che faccia dei controlli anche lui, anche se visibilmente non ha nulla, prima di ricadere in un "circolo contagioso"?
un dottore specializzato in dermatologia e venereologia come voi è la referenza giusta anche per un uomo che non presenta condilomi o ci sono visite diverse che fanno dottori diversi, per questa situazione? mi scuso per l'estrema semplicità del mio linguaggio e ringrazio anticipatamente
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Tutto quello che ha detto rientra nel giusto,la sede elettiva è quella Dermatologica Venereologica, pertanto nulla da aggiungere.
Cari saluti
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dopo
Utente
Utente
Ok grazie, lo indirizzerò nella sede da Lei indicata, ultimissima domanda, quindi il sesso orale che ho praticato io sui suoi genitali (portatori dell’infezione ma senza condilomi) mi ha messo in rischio di averne anche a livello di bocca, pertanto devo sospendere anch’io finchè non danno l’ok anche a lui?
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Certamente
Di nuovo saluti
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dopo
Utente
Utente
grazie per le celeri risposte.
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dopo
Utente
Utente
oggi ho ritirato l'esame istologico sul quale è riportato:
notizie-clinico- anamnestiche: condilomatosi vulvare
sede del prelievo: vulva
descrizione macroscopica:
due frammenti biancastri di cm. 0.2 e cm 0.4.materiale pervenuto fissato in formalina. materiale incluso in toto; si allestisce 1 inclusione. (ZN/ce)
diagnosi istologica: quadro morfologico compatibile con polipi fibroepiteliali. T-81000 M-76810

con la consegna mi hanno detto che praticamente non erano condilomi ma polipetti di formazione benigna e dovrò solo procedere con solita visita ginecologica annuale.
volevo chiedervi una conferma se a questo punto posso stare tranquilla e riprendere regolarmente la mia vita sessuale;
ringrazio anticipatamente
[#21]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
dalla descrizione che fa del suo caso, direi di si.

si concerti con il suo medico di fiducia.

cari saluti
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