Iperidrosi mani e piedi


Buongiorno
Sono una donna di 31 anni che soffre periodicamente con un problema di iperidrosi a mani e piedi. Ho sempre avuto questo problema in particolare in estate (in inverno difficilmente anche perché ho sempre mani e piedi molto freddi), ma quest’anno è diventato veramente imbarazzante e di profondo disagio. Sia mani che piedi arrivano al punto di gocciolare e inoltre i piedi si pelano.
Quali sono le cause di questo problema? Cosa posso fare? Attendo con ansia una vostra risposta perché questo problema mi crea veramente un forte disagio.


Grazie per l’attenzione e distinti saluti.

[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
gentile utente,

rapide e speriamo chiare risposte per lei:

l'iperidrosi primaria essenziale distrettuale di tipo palmo-plantare, quando escluse altre cause sistemiche internistiche è quasi costantemente relegata allo STRESS PSICOLOGICO: in seguito a questo esiste un iperricezione di un mediatore dello stesso stress psciologico (acetilcolina) che va a stimolare delle ghiandoli particolari (gh. sudoripare eccrine) a iperprodurre sudore.

la terapia elettiva per questo caso è per affinità sicurezza ed effetti (parliamo di dati scientifici e personali) è la tossina botulinica, la quiale a dispetto del suo nome (che fa pensare a gravi malattie) è ad oggi un farmaco sicuro nelle mani di personale esperto, oltrechè essere approvato dal Ministero della Salute anche per questo problema.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per la celere risposta e Le chiedo gentilmente se può darmi spiegazioni sulla terapia e sugli eventuali effetti collaterali. Ho letto qualche articolo, ma si trattava di informazioni generiche.

La ringrazio di nuovo.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
L'impiego della tossina botulinica è come dicevo sicuro ed efficace per la terapia dell'iperidrosi essenziale distrettuale delle mani dei piedi e dei cavi ascellari.

essa viene effettuata mediante micro-iniezioni appena sotto la superficie cutanea con aghi 30 g (ultrasottili).

solitamente la zona viene sedata con una crema anestetica e/o con del ghiaccio: se ben fatta, questa procedura permette di evitare anestesie tronculari (che bloccano la sensibilità di tutta la zona interessata) più indaginose

l'area interessata dalle microiniezioni delve essere precisa: per tale ragione il "test di minor" (semplice e rapido da effettuare) permette di evidenziare la zona interessata dall'iperidrosi.

effetti collaterali in una pratica di questo genere quando ben effettuata, solitamente non sono presenti: a volte è descritta una piccola insensibilità delle mani (nella cura dell'iperidrosi palamare) : personalmente nella mia pratica non ho mai assistito a questa eventualità.

l'effetto della tossina botulinica è comunque reversibile (6-10 mesi) ma vale il principio dello "step up" ovvero solitamente non si ritorna più allo stato iniziale ma permane un grado di miglioramente che implementa nelle sedute successive.

Esso si basa sul blocco di quella recettorialità fra acetilcolina e recettori presenti sulle ghiandole sudoripare.

Spero di aver chiarito qualche suo dubbio, raccomandandole sempre e comunque la visita dermatologica per ogni tipo di ulteriore chiarimento e per la valutazione di questa terapia.

cari saluti




[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio di nuovo per la sua dettagliata risposta.