Leucocitosi e linfocitosi

Salve Dottori,
vi scrivo per mio padre, un uomo di 62 anni.
Dato che lavora in ambito ospedaliero, è stato sottoposto, per ovvie ragioni di controllo, ad uno screening per TBC ed è risultato positivo al Test di Mantoux (con una reazione cutanea che, a distanza di giorni, stentava a guarire ed emetteva materia ma poi risolta con applicazione di pomate e garze grasse) e positivo all' esame del Quantiferon. L' rx al torace è risultato negativo.
Premesso che soffre di mal di schiena nel tratto lombare e di colite, qualche mese fa, all' esame emocromocitometrico, presentava una leggera leucitosi ( circa 13.000). Ha effettuato delle terapie antibiotiche (per bocca e per via intramuscolare) a seguito di stati influenzali e la leucocitosi era pressoché scomparsa.
Ieri ha ripetuto l' emocromo ed i risultati sono stati i seguenti:
Gb 13.96
Neutrofili 8.45
Linfociti 4.11
Monociti 1.01
Basofili 0.13
Ha eseguito anche uno striscio di sangue ed è risultata una linfocitosi con consiglio di ripetere gli esami tra una settimana.
Dobbiamo preoccuparci? Dato che presenta neutrofilia potrebbe esserci qualche correlazione con la TBC?
Vi ringrazio, buona giornata.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non direi, in base a questi esami , che ci sia relazione con TBC, vista l'Rx negativa ; può trattarsi di un rialzo momentaneo . Ripeta magari tra quache tempo l'emocromo ma senza allarmi

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio tantissimo Dottor Baraldi, soprattutto per la tempestività.
C' è da escludere quindi anche una qualche patologia a carico del sangue?
O dobbiamo approfondire questo aspetto?
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non vedo problemi in tal senso; ripeta l'esame tra qulache tempo ma senza allarmi