Presenza di sospetta componente monoclonale in zona gamma

Buongiorno, chiedo consulto per mio marito di 38 anni. A seguito di dolori ai tendini delle caviglie (da circa 1 mese) e per un controllo generale abbiamo eseguito degli esami del sangue. I valori dell'esame emocromocitometrico sono tutti nella norma (ad eccezione dell'ematocrito 39,2 limiti 42-52).Però dall'elettroforesi delle sieroproteine sono risultati i seguenti valori:
albumina 62,91 (55-68);
alfa 1 globuline 2,37 (1,5-5);
Alfa 2 globuline 6,23 (6-12);
Beta 1 globuline 8,98 ((4-10);
Beta 2 globuline 3,98 (2-6);
Gamma globuline 16,26 (11-21);
più il seguente commento: presenza di sospetta componente monoclonale in zona gamma. Si consiglia immunofissazione.Sono piuttosto preoccupata e vorrei qualche chiarimento. Grazie in anticipo per la vostra disponibilità
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
E' opportuna l'immunofissazione per potere avere un quadro più preciso su questa componente monoclonale

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
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La ringrazio per la risposta, infatti il medico ha prescritto altri esami anche se ha cercato di rassicurarlo (raccolta urine delle 24 ore e immunofissazione) però io sono un po' preoccupata anche perchè non ho capito se questo picco sia indicativo solamente di mieloma o MGUS oppure possa essere anche indicativo di patologie minori. Aspetto con ansia che esegua gli esami ma sono piuttosto preoccupata. Comunque la ringrazio nuovamente.
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Utente
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Buonasera, a seguito di immunofissazione ecco i risultati:

Calcemia 10,1 (rif.to 8,6-10,2)
Fosfatasi alcalina 206 (rif.to 90-360)
Immunoglobuline A 69 (rif.to 70 – 400)
Immunoglobuline G 1074 (rif.to 700 – 1600)
Immunoglobuline M 76 (rif.to 40 – 230)
B2 microglobulina 1,50 (rif.to 0,80-1,80)

Immunofissazione sierica: evidenziata netta reazione monoclonale di tipo IGG lambda e netta reazione monoclonale di tipo lambda in zona beta. Reperto positivo

Immunofissazione urinaria: evidenziata netta reazione monoclonale di tipo lambda in zona beta. Reperto positivo

Sono preoccupata. Il medico ci ha prescritto visita urgente dall'ematologo e ha parlato di esame del midollo e lastre e accertamenti al midollo. Cosa mi devo aspettare?Grazie infinite per la preziosa collaborazione


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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
E' sicuramente opportuna una visita ematologica per valutare in modo completo la situazione con eventuale esame midollare; comunque andrebbe fatta anche una quantizzazione di questa componente. Non tragga comunque conclusioni affrettate sulla situazione poicè , come già detto, esistono anche forme benigne di monoclonalità che necessitano soltanto di periodici controlli.
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Utente
Utente
La ringrazio tanto per la risposta così celere. Stiamo cercando di prenotare al più presto una visita ematologica. Ma secondo lei tutti gli altri valori degli esami (a parte la reazione monoclonale) che sembrano più o meno nella norma sono totalmente ininfluenti o potrebbero tranquillizzarci un pochino?Inoltre pensa che una forma micotica in corso da una settimana e una forte situazione di stress possano influire in questa situazione? Grazie Grazie per la sua disponibilità
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gli altri valori rientrano nella norma e non danno ulteriori informazioni. Và ricontrollata in seguito la calcemia. La forma micotica non influisce
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Utente
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Grazie ancora della disponibilità, oggi abbiamo la visita dall'ematologo. La terrò informata.
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Utente
Utente
Buonasera, le scrivo per darle nuove informazioni. Ieri siamo stati dall'ematologa, che dopo aver guardato i due distinti esami ha commentato che sul primo grafico in cui si evidenziava la sospetta componente monoclonale era presente questa componente in forma molto leggera (base piuttosto larga e picco praticamente inesistente). Dagli altri esami ci ha detto che non emerge nulla di preoccupante (niente anemia, calcemia nei limiti, conteggio immunoglobuline a posto, emocromo a posto, nessun sintomo e dall'esame obiettivo nessuna presenza di linfonodi ingrossati), pertanto ci ha detto che in linea di massima proprende per una MGUS (è coretto il termine?). Comunque ci ha prescritto, per avere un quadro certo, di rifare gli esami più importanti con annessa quantificazione delle proteine delle urine e catene libere kappa lambda (spero di non sbagliare i termini). Inoltre ci farà fare una radiografia allo scheletro. Però ha detto che per il momento il prelievo del midollo non le sembra necessario vista la "dimensione" grafica della componente monoclonale. Le chiedo se secondo lei è corretto questo approccio o se sarebbe meglio fare comunque un esame del midollo. La ringrazio ancora della disponibilità e le auguro un buon fine settimana
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Già il fatto che la base fosse larga , sul grafico, e che non fosse presente picco , è positivo. Il termine MGUS è corretto e significa in italiano monoclonalita benigna, che necessita soltanto di controllo periodico per vedere che rimanga sempre delle stesse dimensioni. In conclusione condivido il parere delle sua ematologa
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Utente
La ringrazio per le sue risposte sempre così rapide. Oggi abbiamo fatto l'esame del sangue e delle urine. Le farò sapere appena avremo l'esito (circa 15 giorni, purtroppo, anche se io speravo prima). Grazie ancora e buona settimana
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Utente
Utente
Buongiorno, torno a scriverle dopo un po' di giorni. Abbiamo ritirato gli esami dai quali sono emersi alcuni punti che mi preoccupano parecchio. Ho provato a documentarmi ma mi sono solo spaventrata. Le scrivo qui le informazioni salienti (se necessario posso però trascriverle tutti i valori).
Emocromo sostanzialmente nella norma.
Indicatori renali nella norma.
Calcio nella norma.
Il valore completamente fuori limite è risultato il dosaggio delle catene leggere lambda nel siero (quasi 600 e fronte di un limite di circa 30) e (immagino conseguentemente) un rapporto k/lambda molto più basso (essendo le catene leggere k nella norma).
Presente un grafico con evidenziata la componente monoclonale (di ridotta entità vista la proporzione con il tracciato dell'albumina). Se serve le scrivo il valore (ora non ho gli esami con me).
U-proteine 13 (non c'è riferimento quindi non so se va bene)
dU-proteine circa 230 (limite massimo 150).
Presente un grafico di distribuzione delle proteine urinarie con evidenziata una banda di destra di entità maggiore dell'albumina.
Dicitura: proteinuria discretamente selettiva. Si consiglia immunofissazione (che era già stata fatta).
Questi i valori che maggiormente mi preoccupano. Vorrei sapere qualche informazione soprattutto in merito al discorso delle catene leggere che sono il dato che balza all'occhio. Io non ci capisco nulla e non so proprio cosa pensare.
Ora aspettiamo l'esito delle lastre.
Se serve le scrivo tutti i valori ma le sarei molto grato se potesse darmi qualche informazione preliminare.
Grazie e, visto che è venerdì, le auguro buon weekend
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
A questo punto deve decidere il vostro ematologo se fare o nò un puntato midollare in relazione alla "dimensione grafica di questa monoclonalità", che soltanto lui può visivamente valutare.
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Utente
Utente
Buongiorno, dott. Baraldi
Torno a scriverle per aggiornarla sulla situazione di mio marito: come le ho scritto precedentemente, a seguito di controlli casuali è emersa una componente monoclonale nel siero e proteinuria nelle urine.
A luglio abbiamo fatto tutti gli esami completi e la radiografia dello scheletro con i seguenti risultati:
- radiografia negativa;
- esami del sangue
ESAME EMOCROMO CITOMETRICO
Tutto nei limiti tranne
Emoglobina = 13.9 (rif. 14.0-18.0);
Ematocrito = 40.1 (rif. 42.0-52.0);

FORMULA LEUCOCITARIA
Tutti i valori nella norma

CHIMICA CLINICA
Tutti i valori nella norma

ESAMI S-Aspartato aminotransferrasi 16 (rif. 5 – 50)
S-Alanina aminotransferasi 30 (rif. 5 – 50)
S-Gamma glutamiltransferasi 18 (rif. 5 – 50)
S-Fosfatasi alcalina 85 (rif. 40 – 129)

DIAGNOSTICA PROTEICA
Catene leggere k libere 6.63 (rif. 3.30 – 19.40)

Catene leggere lambda libere 522.92 (rif. 5.71 – 26.30)

Rapporto kappa/lambda 0.01 (rif. 0.26 – 1.65)

S-ELETTROFORESI
Tutto nei parametri ma evidenziata dicitura “presenza di componente monoclonale in zona gamma (grafico allegato)

S-IMMUNOGLOBULINE
IgG e IgM nei limiti, IgA = 74 (rif. 85-410)

Beta 2 microglobulina siero 1.7 (limite deve essere inferiore a 2.5)
S-Tipizzazione bande monoclonali = Presente banda monoclonale di tipo IgG lambda e di banda di sole catene leggere lambda

U-Tipizzazione bande monoclonali = Presente banda monoclonale di catene leggere libere lambda

dU – PROTEINE TOTALI
U-proteine totali = 13 mg/dL
dU-proteine totali = 215 mg/ore (diuresi indicata) (limite deve essere inferiore a 150 mg/24h)

ELETTROFORESI DELLE PROTEINE URINARIE
Presente grafico con le seguenti proteine


FRAZIONI % mg/dl
Albumina 15,9 2,1
Alfa 1 13,1 1,7
Alfa 2 17,6 2,3
Beta 48,5 6,3
Gamma 4,9 0,6

Proteine totali 13 mg/dl

Proteinuria glomerulare discretamente selettiva. Presenza di banda in zona beta 2. Si consiglia immunofissazione .


ELETTROFORESI SIERICA
Presente grafico e tabella seguente

FRAZIONI
Albumina 62.9 % 4.65g/dl rif 55-69
Alfa 1 2.3 % 0.17g/dl rif 2.0-4.0
Alfa 2 7.2 % 0.53g/dl rif 6.0-11.0
Beta 13.2 % 0.98g/dl rif 7.0-14.0
Gamma 14.4 % 1.07g/dl rif 12.0-19.0
Proteine totali 7.40g/dL rif 6.0-8.0
A/G 1.70 % rif. 1.44-2.04

Componente monoclonale 1 4.3% 0.32 g/dL

PRESENZA DI COMPONENTE MONOCLONALE IN ZONA GAMMA
NB: le concentrazioni delle frazioni sono calcolate dal valore delle proteine totali (g/dL)

Questa la situazione a luglio. L’ematologa ci ha detto che si tratta di una MGUS da tenere sotto controllo e ci ha detto di rifare gli esami dopo tre mesi (cioè ora). In caso di aumento della componente monoclonale avremmo fatto il prelievo del midollo. Cosa ne pensa degli esami e di quello che ha detto la dottoressa? L’aumento a cui si riferisce deve essere marcato o basta una lieve variazione per rendere necessari gli ulteriori accertamenti?La ringrazio ancora per la sua disponibilità (a giorni avrò anche i risultati degli esami di ottobre).
PS: lei crede che in una situazione così si possa pensare ad una gravidanza (vorremmo un altro bimbo ma non sappiamo se fidarci o aspettare). Grazie ancora per il suo prezioso aiuto.





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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Se il valore della componente si mantiene costante ( l'aumento deve essere consistente, non di lievissima entità ), è necessario soltanto un periodico controllo. L'entità ( 0.32 gr/dl ) è minima e questo fà ben sperare. Le monoclonalità benigne possono rimanere stabili per decenni senza alcun problema, quindi abbiate fiducia; adesso vediamo quali saranno i risultati dei prossimi esami. Riguardo un futuro bimbo non dovrebbero esserci problemi
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, dott. Baraldi, la disturbo nuovamente per sottoporle l’esito degli esami che mio marito ha fatto ad ottobre (ho riportato anche i valori di luglio fra parentesi per agevolare il confronto).

ESAME EMOCROMO CITOMETRICO
Tutto nei limiti tranne:

Ematocrito = 41.8 (rif. 42.0-52.0) (esame di luglio:40.1);
L’emoglobina è rientrata nei parametri. La riporto
Emoglobina = 14.3 (rif. 14.0-18.0) (esame di luglio:13.9) ;

FORMULA LEUCOCITARIA
Tutti i valori nella norma (come a luglio)

CHIMICA CLINICA
Tutti i valori nella norma. Riporto il calcio:
S-calcio totale 10.24 (rif. 8.60-10.60) (esame di luglio:9.94)


DIAGNOSTICA PROTEICA (dosaggio catene leggere libere nel siero)
Catene leggere k libere 10.19 (rif. 3.30 – 19.40) (esame di luglio:6.63)
Catene leggere lambda libere 500.35 (rif. 5.71 – 26.30) (esame di luglio:522.92)
Rapporto kappa/lambda 0.02 (rif. 0.26 – 1.65) (esame di luglio:0.01)

S-ELETTROFORESI
Tutto nei parametri tranne la componente
Beta 14.7 (rif. 7.0-14.0) (esame di luglio:13.2)
Ed evidenziata dicitura “presenza di componente monoclonale in zona gamma (grafico allegato)

S-IMMUNOGLOBULINE
IgG e IgM nei limiti, IgA = 73 (rif. 85-410)
Esame luglio:IgG e IgM nei limiti, IgA = 74 (rif. 85-410)

Beta 2 microglobulina non è stata richiesta questa volta dall’ematologa (a luglio era 1.7 (limite deve essere inferiore a 2.5))

dU – PROTEINE TOTALI
U-proteine totali = 12 mg/dL (esame di luglio:13)

dU-proteine totali = 192 mg/ore (diuresi indicata) (limite deve essere inferiore a 150 mg/24h)
(a luglio il valore riscontrato era 215)

ELETTROFORESI DELLE PROTEINE URINARIE
Proteine totali 11 mg/dl (valore di luglio 13)

Proteinuria renale mista a prevalenza tubulare. Si consiglia un approfondimento mediante immunofissazione della zona beta 2 per escludere eventuali paraproteine

(A luglio la dicitura era la seguente: Proteinuria glomerulare discretamente selettiva. Presenza di banda in zona beta 2. Si consiglia immunofissazione).


ELETTROFORESI SIERICA
Presente grafico e tabella seguente

FRAZIONI
Albumina
% 59.9 (luglio:62.9)
4.73g/dl (luglio 4.65) (riferimento 55-69)

Alfa 1
% 2.3 (luglio: 2.3)
0.18 g/dl (luglio 0.17) (riferimento 2.0-4.0)

Alfa 2
% 7.7 (luglio: 7.2)
0.61 g/dl (luglio 0.53) (riferimento 6.0-11.0)

Beta
% 14.7 (luglio: 13.2)
1.16 g/dl (luglio 0.98) (riferimento 7.0-14.0)

Gamma
% 15.4 (luglio: 14.4)
1.22 g/dl (luglio 1.07) (riferimento 12.0-19.0)

Proteine totali
7.90 g/dl (luglio 7.40) (riferimento 6.0-8.0)

A/G
% 1.49 (luglio: 1.70) (riferimento 1.44-2.04)

Componente monoclonale 1
% 5.5 (luglio 4.3)
0.43 g/dl (luglio 0.32)

PRESENZA DI COMPONENTE MONOCLONALE IN ZONA GAMMA
NB: le concentrazioni delle frazioni sono calcolate dal valore delle proteine totali (g/dL)

Questi sono i valori. Non riusciamo a capire come mai alcuni sono “migliorati” (es proteine nelle urine), altri sono peggiorati (es componente monoclonale) e la dicitura di accompagnamento all’elettroforesi delle proteine urinarie sia diversa.
L’ematologa nel precedente controllo ha scritto:
Quadro clinico attuale: gammopatia IgG/L
Programma diagnostico-terapeutico: Follow-up e, se incremento della proteinuria si proporrà BOM.
Cosa ne pensa della situazione?Le sembra molto variata rispetto alla precedente? E' aumentata la proteinuria? Faccio fatica a capire il peso dei diversi elementi ed ormai (come già le avevo scritto) stiamo rimandando tutti i programmi seri (ad esempio gravidanza, ma anche decisioni lavorative) in attesa che la situazione si chiarisca, ma finora ci hanno detto solo di aspettare.
La ringrazio in anticipo per la sua preziosissima collaborazione.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
A me non sembra che vi siano sostanziali differenze tra i due esami; la componente si mantiene minima. Io procederei con controllo periodico; comunque fate vedere tutto all'ematologa che valuterà il tutto. Quale centro stà seguendo suo marito ?
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Utente
Utente
E' in cura presso il centro di ematologia dell'ospedale civile di Brescia (primario dott. L.Rossi). Lei conosce il centro e/o il primario?
Riguardo alla variazione della componente monoclonale e delle componenti Beta le sembra che ci sia da preoccuparsi?
Grazie infinite dell'aiuto (stiamo cercando di farci anticipare la visita per ora fissata a fine novembre).Grazie di nuovo anche per la velocità delle sue risposte.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Lo conosco per nome e sò che è un ottimo centro. Ame sembra che la situazione sia sostanzialmente stabile; adesso porti tutto con fiducia alla prossima visita e ci faccia sapere quanto decideranno i colleghi, ma abbia fiducia
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, dopo molto tempo torno a scrivere. In questo periodo (in cui abbiamo vissuto molti eventi fra cui anche l'arrivo della nostra bambina) le cose si sono mantenute stazionarie, con crescite delle proteine urinarie (comunque sotto i valori di soglia, come ci dissero gli ematologi). A maggio 2011 il valore delle proteinuria è passato da circa 500 mg/24h a circa 800, con aumento contestuale della beta2microglobulina siero (da 2 a 3, limite <2,5). Così l'ematologa ci ha prescritto BOM, RM rachide e RX in toto.
Dalla BOM purtroppo è emerso che si tratta di un mieloma, precisamente "mieloma maturo, monotipico lambda (30-35% della totale popolazione cellulare nucleata; crescita interstiziale; coespressione di CD20); matrice emopoietica normmaturante.
L'ematologa riporta nella cartella consegnata a mio marito le seguenti informazioni:
HB 13,5, ca++ e creatinina nei limiti, CM 0,53, proteinuria 763mg/24h (BJ circa 500/24h). Rx scheletro e RMN rachide non lisi, negativa ricerca di depositi di amiloide nel grasso periombelicale.
Diagnosi: Mieloma IgG lambda asintomatico.
Inoltre ci ha detto che prevede un follow-up a tre mesi ma nessuna terapia, ci ha spiegato che la probabilità che degeneri è di circa l'1% annuo...
Ma io mi chiedo: in cosa dovrebbe degenerare se è già un mieloma? Lei ritiene giusto non fare nulla in un paziente giovane?
Mi scuso per queste domande che possono sembrare stupide, ma io non ho capito e sono molto preoccupata. Secondo lei esiste modo di tenere la malattia sotto controllo o la prognosi è sicuramente infausta e a breve?
La ringrazio se mi vorrà rispondere.
Le auguro una buona giornata
[#20]
dopo
Utente
Utente
Scusi se aggiungo domande ma mio marito, che si è documentato più di me, continua a ripetermi che dalla diagnosi i tempi di sopravvivenza sono di tre anni...ma io proprio non capisco perchè l'ematologa ci ha consigliato di stare fermi ed attendere visto che è giovane e ancora asintomatico.
Grazie ancora per la sua pazienza.
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