Diplopia correlata al morbo di basedow

Vi sto scrivendo per conto di mia madre, qui sotto trovate la sua storia vi prego di aiutarci perche' la vista sta peggiorando e nessuno dei medici fino ad ora interpellati sa darci spiegazioni, non esitate a richiedermi informazioni aggiuntive nel caso necessitiate, me le faro dare e vi rispondero'appena possibile.
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All'inizio del 2005 dopo controllo tiroideo (perchè si era evidenziato un leggero esoftalmo agli occhi con lacrimazione persistente) - riscontrato un IPERTIROIDISMO - iniziato una terapia con TAPAZOLE a partire da maggio - e nel corso di alcuni mesi aveva ben compensato il problema.

A dicembre 2005 pur essendo controllato l'ipertiroidismo - perdurava l'infiammazione agli occhi e dopo consulti endocrinologici ed oculistici vari - sono stata
sottoposta a terapia radioattiva - una capsula da 19 mg.(luglio 2006) - contemporaneamente prendevo pastiglie di cortisone DELTACORTENE per 3 mesi per
controllare l'infiammazione.

A partire da novembre-dicembre 2006 ormai IPO-TIROIDEA ho iniziato la terapia con EUTIROX - trovato nei 2/3 mesi successivi il giusto dosaggio per la non più
funzionante ghiandola della tiroide - il problema agli occhi però ha continuato a perdurare - con peggioramento dello strato infiammatorio e quindi esoflatmico - e a
partire dal gennaio 2007 con manifestazione di diplopia.

Ora oltre all'Eutirox per la tiroide - curo la pressione degli occhi con Timololo collirio mattina e sera - Siccafluid spessissimo - e creme idratanti sulle palpebre.
Non mi vogliono rifare gli occhiali perchè temono di variazioni continue agli occhi - Tra l'altro l'oculista dice che se devo farli non possono essere assolutamente
progressivi - ma bifocali - l'ottico ritiene che dovrei trovarmi meglio con le lenti progressive e non bifocali.
[#1]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

lo studio dell'esoftalmo nell'ipertiroideo si avvale dello studio per immagini con RMN encefalo con particolare dei globi oculari e delle vie ottiche nonchè con il dosaggio degli ab anti recettore del TSH (valore che di frequente persiste elevato nell'esoftalmo). Solo con il corretto adeguamento del profilo diagnostico si è in grado di dare valutazioni efficaci.

Saluti

[#2]
Dr. Andrea Caparelli Endocrinologo 19
Gentile Signora,
il problema della malattia degli occhi ( oftalmopatia basedowiana)legata alla malattia della tiroide di cui lei soffre non è sempre di facile soluzione, perchè, spesso, la sua evoluzione non è legata alla malattia di base della tiroide; cioè sono due patologie che evolvono separatamente, anche se sono correlate. Infatti spesso la malattia della tiroide guarisce o migliora, mentre quella degli occhi no. Concordo con il collega Ragozzino sull'opportunità di approfondire lo studio diagnostico dell'esoftalmo. La terapia con deltacortene per bocca, che lei ha effettuato non è molto efficace. Sono previste, in alcuni casi selezionati di esoftalmo, terapie con alte dosi di cortisone (se non vi sono malattie che ne controindicano l'uso!), cioè 500 mgr. di glucocorticoidi endovena per 16 settimane, oppure una terapia nuova con un anticorpo monoclonale anti CD-20, il Rituximab, che sembra essere efficace. Quest'ultima terapia è ancora sperimentale ed i suoi benefici devono essere confermati da studi di più ampie dimensioni ( ho dato la notizia solo come informazione),mentre la terapia con boli di cortisone è già sperimentata da molti anni.In conclusione, vista la complessità della malattia, le suggerisco di affidarsi ad un centro specializzato dove ci sono colleghi esperti della cura dell'esoftalmo: Lei che abita a Reggio Emilia si può rivolgere all'Arcispedale S.M. Nuova, U.O di Endocrinologia, diretta dal Prof. Roberto Valcavi, che è un ottimo centro di studio delle malattie tiroidee, oppure al Centro di studio dell'oftalmopatia basedowiana dell'Università di Pisa. Le auguro di risolvere il suo problema. Cordiali saluti.

Dr. Andrea Caparelli Endocrinologo
Castrovillari( CS).

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio tanto entrambi per le risposte che ho gia' provveduto a stampare, stasera le daro' a mia madre e vi faro' sapere.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringraziandovi nuovamente per eventuali altri consulti forniti invio la risposta di mia madre a quanto da voi detto:
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Sono ora seguita in Day Hospital presso il centro endocrinologico dell'Ospedale S.Maria Nuova di RE per dei boli
di cortisone - Metalprednisolone e.v. lento (circa " ore) in soluzione fisiologica 250 cc alla dose massima di 1000 mg
per dose - 2 somministrazioni per settimana con intervallo di 1 gg - e due settimane di pausa per 4 cicli (=8 in totale)
a partire dal 28 marzo - Ad oggi ho avuto 5 di queste flebo ma il problema persiste - anzi la diplopia peggiora -
Il prof. Valcavi dice che il cortisone non risolverà l'infiammazione - e mi espone la Radioterapia orbitaria - mi è stato però
riferito che questo trattamento può opacizzare la vista - ed io che già vedo male - con lacrimazione - infiammazione -
diplopia - se mi si appanna anche la vista - non sono molto propensa a sottopormi a questo trattamento (?)
[#5]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

nella malattia di Basedow, l'esoftalmo è uno dei segni clinici fondamentali ma non l'unico. Sono descritti coinvolgimenti oltre che del globo oculare anche del nervo ottico (patologia da compressione). Pertanto se non ancora eseguita, pratichi RNM dell'orbita e delle vie ottiche o meglio TC dell'orbita per la quantificazione dell'ispessimento dei muscoli oculomotori; ed ancora, valutazione della mobilità oculare (funzione dei muscoli extraoculari). Solo con la precisa valutazione diagnostica sarà possibile individuare le opzioni ed operare una scelta.

Saluti
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