Gozzo multinodulare in eutiroidismo

Vorrei chiederVi un parere sul indagine eco-color-doppler tiroide con il seguente risultato:
Toroide di dimensioni aumentate (LDx 18x24x53 mm vol ecost 11.9 cc, LSx 23x25x27 mm
vol ecost 17.0 cc) ad ecostruttura normoecogena eterogenea.
A carico del lobo sinistro si evidenzia:
- nella metàinferiore un macronodulo solido (dato dalla confluenza di puù noduli) tenuemente ipoecogeno e disomogeneo con piccole raccolte liquide e calcificazioni intranodulari, del dm di circa 17x36 mm, vascolarizzazione prevalentemente perinodulare.
- nel terzo medio (adiacente al precedente) una formazione nodulare tenuemente ipoecogena e disomogenea con piccole raccolte liquide interne, del dm di circa 6x5 mm, vascolarizzazione prevalentemente intranodulare.
Al CD e PW vascolarizzazione parenchimale nei limiti della norma con picchi sistolici massimi mediamente intorno ai 25 cm/sec rilevati a livello delle arterie tiroidee inferiori e dei vasi intraparenchimali.
Non linfoadenopatie di aspetto significativo in sede laterocervicale, bilateralmente. Trachea in asse
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Dr. Luigino Bellizzi Chirurgo generale 151 1
Gentile utente
si tratta di un gozzo multinodulare,condizione frequente in eutiroidismo.Le consiglio una scintigrafia tiroidea, se ancora non la eseguita.Cordiali saluti

Dr.Luigino Bellizzi

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
I reperti ecografici che Lei descrive sia pure sommariamente, meritano con una certa urgenza e premura ulteriori indagini. Mi riferisco in particolare al nodulo localizzato al terzo medio, con vascolarizzazione prevalentemente intra-nodulare. Questo reperto impone senza ulteriori indugi un esame citologico mediante agoaspirato con ago sottile, sotto guida ecografica.
Sulla base del reperto citologico, si potranno decidere iniziative terapeutiche che, viste le proporzioni del nodulo di maggiori dimensioni, non possono escludere l'opzione chirurgica. Sarà, ovviamente, il Suo endocrinologo di fiducia, insieme ad un chirurgo esperto di patologia del collo, a decidere il da farsi.
Cordiali saluti ed auguri per la risoluzione del Suo problema.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013


Gentile Utente 5875,
mi scuso per il ritardo con il quale Le rispondo.
Il gozzo multinodulare ha una buona possibilità di essere benigno, in quanto la probabilità di trovare qualcosa di maligno è INVERSAMENTE proporzionale al numero dei noduli (cioé tanto meno sono i noduli tanto più alta è la probabilità, ma questa è solo statistica).
Le consiglio di effettuare una scintigrafia tiroidea, per distiguere gli eventuali noduli "caldi" da quelli "freddi" per potere effettuare un approccio diagnostico e/o terapeutico nelle migliori condizioni: altrimenti, che nel Suo caso non è un indirizzo scorretto, si può andare direttamente alla chirugia e, di seguito, pensare alla opoterapia di sostegno o di sostituzione.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo