Sostituzione ssri con altro ssri

Gentilissimi dottori,
Sono un uomo di 25 anni.
Ho preso sertralina per 3 mesi (50 mg al gg) per un disturbo d' ansia generalizzato.
Dopo tre mesi c'è stato un episodio di problemi di erezione (in merito al quale ho già chiesto consiglio).
Sebbene non convintissimo che la causa del problema sia stata la sertralina, il mio psichiatra mi ha cambiato farmaco. Ora da 15 gg sono passato al cipralex (10 mg al gg).
La domanda che vi faccio è: passare da un ssri ad un altro ssri per via di "effetti collaterali" è una procedura sensata?
Ho molta fiducia del mio psichiatra ma questa cosa mi ha lasciato molto perplesso.
Trattandosi, grossomodo, degli stessi farmaci...non sarà comunque la stessa cosa?
Tengo a precisare che, comunque, la sertralina prima (e il ciprlaex poi) hanno funzionato bene sull' ansia ed hanno dato effetti collaterali (Tipo nausea) comunque agevolmente gestibili.
Grazia a chiunque risponderà.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
passare da un ssri ad altro a causa degli effetti collaterali può essere una procedura sensata: sebbene diversi SSRI sono simili fra di loro, non sono uguali, e questo permette trovare quel farmaco del gruppo che è meglio tollerato e più efficace per una data persona.

Tutti gli SSRI, in varia misura, hanno potenziale di effetti collaterali a livello sessuale, ma l'es-citalopram (Cipralex) ha un profilo complessivo più tollerabile, per cui, se lo avete ormai fatto, può essere una scelta che ha comunque senso, pensando alla minore problematicità complessiva del farmaco.

Per evitare del tutto il rischio degli effetti collaterali sessuali, bisognava rivolgersi ad un'altra categoria dei farmaci (i quali, però, potrebbero non essere altrettanto efficaci sulla malattia che si sta curando, e potrebbero avere altri effetti collaterali..), oppure non ricorrere ai farmaci.

Se una persona assume un farmaco, e se vuole essere consapevole dei potenziali rischi e dei benefici associati, allora deve essere in grado di tollerare i dubbi, valutarli nel contesto della loro probabilità e in relazione ai benefici, e tollerare la responsabilità della decisione alla quale partecipa. Se non può tollerare questi dubbi e questa responsabilità, allora non conviene cercare ad essere più informati e ragionare.., ma bisogna affidarsi a quello che ha deciso il proprio medico (come, comunque, in ogni caso), e non pensare ad altro.

Comunque, è importante capire se il problema degli effetti collaterali sessuali davvero c'è. Ora la Sua vita sessuale si è ristabilizzata ? Non ha avuto più episodi come quello descritto ? Se da questo punto di vista tutto sta andando bene, ma Lei prosegue ad avere i dubbi, allora può voler dire che la terapia farmacologica non funziona ancora abbastanza bene, perché questi dubbi possono essere sintomi della Sua malattia.


Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Getilissimo dottore, la rignrazio per la tempestiva risposta.
Ad oggi ancora non so valutare se c'è stato un miglioramento dal punto di vista sessuale o meno. Sicuramente gli attacchi d' ansia si sono ridotti per numero, frequenza e durata dei singoli attacchi. Anche se comunque non sono del tutto spariti.
Alcuni effetti collaterali come la nausea o l' anorgasmia (Che ho avuto in forma lieve) erano comunque tollerabili e a fronte del vantaggio mi sembravano un prezzo "equo" da pagare.
Dopo il problema dell' erezione sono piombato nel terrore del farmaco.
A breve magari l' aggiornerò. Grazie comunque per la chiarissima e tempestiva risposta.
[#3]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dottore, le porto un aggiornamento della mia situazione e le chiedo una cosa.
Purtroppo nel cambio di ssri ho avuto solo svantaggi e quindi ho deciso, parlandone col mio psichiatra, di interrompere il trattamento con ssri. Mi spiace dover rinunciare all efficacia della sertralina ...ma non me la sentivo di continuare.
Sto scalando il cipralex prendendo ora la dosa da 5 mg per poi staccare definitivamente dopo una decina di gg.
Il mio medico di base (non lo psichiatra) mi ha consigliato, nell attesa che gli effetti collaterali accumulati passassero, di provare la bioarginina.
3 flaconcini al giorno. Secondo potrebbero dare un "aiuto" per l erezione...in attesa che il mio corpo smaltisca farmaco ed effetti collaterali.
Volevo sapere...secondo lei é una strategia "teoricamente" valida?
Oppure sembra una mossa "azzardata" e fine a se stessa?
Ps so che lei non può contraddire il medico che mi ha visitato...peró le chiedo un parere puramente teorico.
Giusto per capire un po se posso aspettarmi un "piccolissimo" aiuto da qst molecola..oppure sto solo rischiando la mia salute.
La ringrazio.
[#4]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,

in linea teorica, ricorrere proprio adesso alla bioargnina o ad altri rimedi dell potenza sessuale, è scorretto.

Prima di tutto, come Le scrivevo anche prima, non è chiaro se i problemi di potenza ci sono effettivamente o no (forse sono stati episodi isolati).

Se i problemi ci sono stati, e si sospetta che siano stati a causa degli SSRI, allora è corretto solo scalare e sospendere tali farmaci. Invece, iniziando, in parallelo, anche un trattamento che stimola la potenza, non si capirà mai quale è stato il problema.

La bioarginina agisce sul sistema di ossido nitrico, come il famoso Viagra, benché in un altra maniera. Si tratta della categoria dei farmaci efficaci, ma ci sono le controversie rispetto alla loro innocuità, e non devono essere considerati gli armi di prima linea. E, soprattutto, vedendo il buon esito degli stimolanti afrodiasici, si rischia di proseguire ad assumerli anche se l'impotenza non c'è, e abituarsi all'idea di non poter fare a meno di tali rimedi, credendo di avere poca potenza, mentre la potenza propria può essere normale e non aver bisogno dei rimedi.

Solo se anche dopo la sospensione dell'SSRI la potenza non migliorerà: solo allora potrà aver senso valutare un rimedio come bio-argnina, o sildenafil (Viagra).

Secondo me, il problema è la Sua apprensione, che Le fa dubitare della Sua potenza.

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Mi sembra che Lei sta oltrepassando un periodo critico, del quale queste apprensioni sono un segno ma anche la ripercussione. Lei ha anche deciso di sospendere la cura farmacologica, la quale Le ha dato benefici per il Suo problema psico-emotivo: la terapia che prima Le poteva dare almeno la sicurezza, e che Lei preferiva di non toccare. Adesso, senza la terapia farmacologica, la situazione non sarà meno critica. Lei ha tutto il diritto di scegliere di non assumere gli psicofarmaci, ma così il percorso potrà non essere più facile: bisogna avere la consapevolezza del problema psicologico, non abbandonare la psicoterapia.
[#5]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dottore.
La ringrazio per la sollecita e (Come sempre) chiarissima risposta.
Il suo ragionamento mi sembra corretto.
La psicoterapia non l' ho abbandonata. Continuo a fare sedute settimanali.
Ho solo deciso di abbandonare la terapia farmacologica.
Certo, l' ansia sta tornando prepotentemente alla carica, ma lo sapevo e l' avevo messo in conto.
Sinceramente per me gli effetti collaterali sessuali sono stati "tali" da far cambiare il piatto della bilancia "rischi/benefici".
Comunque mi pare di capire che secondo lei questo farmaco possa funzionare?
Cioè concretamente..può aiutare l' erezione e la libido?
In tal caso le chiedo.
Non potrebbe essere associato ad un SSRI??
Il medico mi ha detto che questo farmaco funziona sull' erezione e che ha pochissimi effetti collaterali: nausea, problemi intestinali ecc... non mi spaventano.
[#6]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
la bioarginina, come anche il Viagra, può aiutare l'erezione, ma non la libido, che è un'altra cosa (la "libido" riguarda più il "trasporto" sessuale verso il partner e la "voglia", il "desiderio" fisiologici ed involontari del rapporto, i quali, spero, non sono compromessi). La bioarginina sarebbe un po' meno potente rispetto ai sildenafil ("viagra") o analoghi, ma potrebbe essere sufficiente, come ha ritenuto il Suo medico.

Non mi risulta che l'interazione fra bioarginina e SSRI sia rischiosa o controindicata.
[#7]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Chiefo scusa...ma gli ssri agiscono anche sulla libido o sbaglio??
Perché un leggero calo l ho avuto (credo) per via del farmaco.
SeSentimenti e "desiderio" sono rimasti di fondo invariati.
[#8]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Chiedo scusa...ma gli ssri agiscono anche sulla libido o sbaglio??
Perché un leggero calo l ho avuto (credo) per via del farmaco.
Sentimenti e "desiderio" sono rimasti di fondo invariati.
Comunque spero si trovare giovamento con questa arginina. Ovviamente sono consapevole che,qualora dovesse funzionare, non deve essere un' abitudine ma un aiuto temporaneo.
[#9]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Nella società e anche nell'ambito medico si è soliti parlare degli effetti dei farmaci sulla "libido", intendendo soprattutto il funzionamento sessuale e, usando questo termine (libido) che in realtà significa altro (L'energia sessuale nel senso più lato, compreso il desiderio sessuale e l'essere attratto sessualmente).

Gli SSRI possono ridurre anche il desiderio sessuale, ma Lei non ne aveva parlato prima, anzi, sembrava il contrario, altrimenti, se Lei non avesse il desiderio, non sarebbe così frustrato.

In molti casi però, gli SSRI, grazie all'effetto antidepressivo, risvegliano le emozioni, compreso il desiderio sessuale, se questi sono stati inibiti da uno stato depressivo.


[#10]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dottore.
Mi scuso se la disturbo nuovamente, da quando le ho scritto l' ultima volta ho avuto un notevole aumento della libido.
Sono in via di ritorno anche le erezioni notturne. Mancano ancora qll diurne.
Tuttavia sto avendo un nuovo problema.
Durante una stimolazione manuale del pene ho eiaculato ancor prima di raggiungere l' erezione (che ho raggiunto pochi secondi dopo l' eiaculazione).
Credo si tratti di un chiaro caso di eiaculazione precoce.
potrebbe essere un sintomo della SOSPENSIONE del cipralex?
Ho voglia di eiaculare anche stando seduto a leggere o studiare o altro. Senza stimolazione ambientale o manuale.
Tengo a precisare che mai in vita mia ho sofferto di eiaculazione precoce.
In più è notevolmente aumentato il numero di minzioni in un giorno.
Prima urinavo 4/5 volte in un giorno. Ora quasi il doppio. Non ho difficoltà ad avviare il flusso ed ogni volta che vado in bagno urino abbondantemente.
Non ci sono state modificazioni nella mia idratazione.
Secondo lei possono essere tutti effetti della sospensione? é da una settimana che ho preso l' ultima pillola.
Oppure il caso che mi rivolga ad un andrologo/urologo?
Per il resto non sto avendo altri sintomi.
Ps le scrivo perchè ho ancora difficoltà a mettermi in contatto col mio psichiatra.
Cordiali saluti.
[#11]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Caro Signore,
sono sicuro che Lei mi scrive non solo perché ha difficoltà a mettersi in contatto con lo psichiatra, ma perché Lei lo vorrebbe chiedere a lui, a me, e a tutti i medici che Le suscitano il minimo di affidabilità e competenza. Queste persone non sono tante, ovviamente, perché l'argomento è anche intimo, ma .. nella Sua situazione ci vuole "un punto di riferimento" (e non "più punti di riferimento").

La bioarginina può incrementare le minzioni, perché è anche un precursore dell'urea (che stimola la diuresi, per essere escreta nelle urine). Non bisogna spaventarsene. Vuol dire che il Suo organismo è normalmente in grado di eliminare l'urea. Piuttosto bisogna bere più acqua, per compensare l'eliminazione dei liquidi, soprattutto in questo periodo dell'anno, che è quasi l'estate, ed il consumo dei liquidi anche normalmente deve essere maggiore rispetto all'inverno.

Rispetto agli effetti della cura con bioarginina, bisogna parlare prima di tutto con il medico che l'ha prescritto (il Suo medico di Base), perché il medico di base esiste non solo per "prescrivere" o per "consigliare" i rimedi, ma anche per monitorare i risultati. Il consiglio è stato suo, vuol dire che lui conosce la bioarginina, vuol dire che sa darLe le spiegazioni.

L'eiaculazione precoce può essere effettivamente uno dei sintomi da sospensione degli SSRI. Non deve spaventarLa. Bisogna aspettare, e, naturalmente, parlarne con il Suo psichiatra.

Mi fa piacere che la situazione si sta ristabilendo.
[#12]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dottore. Peccato che siamo in città distanti altrimenti sarei stato volentieri un suo paziente.
Comunque la ringrazio e cercherò di monitorare con il mio medico di base e con lo psichiatra i vari farmaci.
Tuttavia una sola perplessità (Stavolta positiva) mi resta.
Quindi il segno di questa eiaculazione precoce è comunque il segnale che il mio corpo sta "tornando" ai vecchi livelli ? e devo solo pazientare?
Comunque nel complesso sento che le cose stanno iniziando ad andare meglio. Tuttavia quest' ultimo sintomo è stata l' ennesima doccia gelata di un rapporto "bruttino" avuto con gli ssri.

[#13]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
<<..Quindi il segno di questa eiaculazione precoce è comunque il segnale che il mio corpo sta "tornando" ai vecchi livelli ? e devo solo pazientare?..>>

- Sì.
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