Dolori addome,meteorismo: intolleranza alimentare?

riferisco velocemente il problema che mi assilla da anni e che ultimamente è peggiorato. Soffro di frequenti dolori più o meno intensi alla pancia, accompagnati da gonfiore e meteorismo. Non so cosa mangiare dato che ho il timore che tutto mi possa fare male. Già dopo pochi bocconi ho la sensazione a volte di essere già sazia, lo stomaco si gonfia e il cibo sembra che si fermi lì per un pochino prima di transitare nell'intestino dove, a secondo di ciò che mangio, ristagna un'altra volta provocandomi gonfiore e coliche tremende, con meteorismi semi-liberatori e tanto borbottìo. Ho fatto qualche anno fa il tubo digerente e il clisma opaco. L'unica cosa emersa è che il mio intestino è più grosso del normale e quindi è per questo che il cibo ristagna più del dovuto.Il mio dottore di base dice che sono così da quando mi conosce e che il mio è solo un colon irritabile essendo io una persona sensibile ed emotiva che somatizza le sue emozioni in questo modo. Francamente io penso invece che il mio malumore e nervosismo siano in parte dovuti anche a questi continui disturbi che mi invalidano la vita.
sto cercando da sola di individuare i cibi che più mi provocano queste coliche, ma è molto difficile stabilire da soli cosa fa bene e cosa no.Il mio ginecologo è convinto che i dolori siano provocati da una cistina endometriosica all'ovaio sx ed in effetti i dolori più forti sono localizzati in quella zona e si fanno più intensi nell'ovulazione (almeno 10 giorni al mese!!!).Ma sto assumendo la pillola da 5 mesi e da 3 a ciclo continuo e in teoria l'ovaio dovrebbe essere fermo....anche se, normalmente io stitica, ho avuto due episodi di leggera dissenteria che potrebbero avere annullato l'effetto della pillola. Uso ogni tanto il Valpinax 20 compresse quando mi capitano le coliche durante la notte, almeno riesco a riposare un po'.Ho fissato un appuntamento di mia iniziativa con un gastroenterolo per una visita, sperando ardentemente che mi eviti esami "invasivi"...Ma per verificare se una persona soffre di intolleranze, cosa che io credo,esistono esami "semplici"? E se fosse celiachia, come si individua?Non voglio ovviamente pensare al peggio, anche se la paura è tanta al giorno d'oggi.Sono stanca di soffrire e oltretutto ho una fame da lupo! Sono alta 1,71 peso 50Kg e ho 38 anni.Mi dà un suo parere per favore? Grazie di cuore e saluti cordiali Daniela
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Dr. Giorgio Chiummo Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 59
Gentile amica, quello di ricorrere alla visita di uno specialista gastroenterologo è la decisione più saggia al momento. Per le intolleranze alimentari vi sono esami particolari (che il gastroenterologo non mancherà di indicarle) così come esistono farmaci specifici, come il Gastrofrenal. Ma è certo buona norma avere una diagnosi certa prima di fare terapie avventate che non producono effetto.Ha detto che ha fatto già degli esami, ma la situazione del fegato e della colecisti qual'è?
Se poi dovesse prevalere l'ipotesi di un colon irritabile, allora gastroenterologia e supporto psicologico saranno necessari per ottenere la guarigione.
Auguri

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