Esami diagnostici negativi, ma problemi persistenti

Gentilissimi,
vi espongo il mio caso, sperando di poter ricevere qualche aiuto. A dicembre 2009 ho iniziato ad avvertire doloriruciore di stomaco, con mal di gola persistente, che mi hanno portata ad assumere pantoprazolo e, per stare più tranquilli, a fare una gastroscopia (che ha rilevato una lieve ernia iatale da scivolamento) e una ph-metria, risultata normale.
Nonostante i due esami diagnostici non abbian fornito indicazioni rilevanti, appena smetto il farmaco in questione, i sintomi peggiorano; quindi continuo a prenderlo.
Grazie al pantoprazolo, riesco a tener sotto controllo i dolori, ma ad oggi permangono alcuni problemi, ossia un'alitosi notevole che si attenua leggermente subito dopo l'ingestione dei pasti, per poi ripresentarsi dopo un'ora (l'odore sembra fecaloide. Non credo sia un'alitosi dovuta a problemi della cavità orale, dato che ho praticamente appena terminato le cure dentistiche) e borborigmi a livello dello stomaco che non passano mai e peggiorano in maniera esponenziale quando mi sdraio.
Non so più cosa fare.

Vi ringrazio per l'attenzione.

[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signora,
la sintomatologia si accorda con quella da reflusso esofageo e sarebbe utile sapere se la gastroscopia è stata praticata in corso di terapia con pantoprazolo, se la pHmetria è stata condotta per 24 ore per evidenziare reflusso notturno e se è presente altra alterazione della motilità del tratto intestinale, ad es. stipsi.
Per quel che riguarda l'alitosi, eliminate le cause odontoiatriche, è necessaria una visita otorinolaringoiatrica.
In ogni caso le consiglio, oltre la terapia farmacologica, di adottare gli accorgimenti antireflusso (rialzo della testata del letto, evitare indumenti stretti in vita, evitare l'assunzione di alimenti favorenti il reflusso...).
Per completezza le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
la gastroscopia è stata praticata dopo sospensione con pantoprazolo, mentre la phmetria è durata 24 ore.
Confermo anche l'alterata motilità intestinale.

La ringrazio per i consigli e per l'articolo allegato.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto