Coliche dopo colecistectomia

Salve,
ho 27 anni e tutto è cominciato ad Ottobre del 2009.
Dopo una banale diarrea durata una decina di giorni,
ho iniziato ad avere forti dolori all'epigastrio con conseguente
pirosi ed eruttazioni acide.
All'inizio si pensava ad un virus che poteva aver provocato la precedente diarrea, ma visto che la situazione non migliorava prendendo il Lansox e seguendo una dieta rigida ho effettuato degli esami di accertamento.
(tra Novembre 2009 e Gennaio 2010:
- Esami del sangue: nella norma (anche transaminasi e bilirubina)
- Esami delle urine: nella norma (tranne urobilinogeno un po alto)
- Esame delle feci ricerca Helicobatter: negativo
- Esami del sangue ricerca celiachia: negativo
- ecografia addome completo: nella norma
- esofago-gastro-duodenoscopia: cardias "modestamente beante"
Dopo tutti questi accertamenti mi sono messa l'animo in pace,
fino a quando una notte di Marzo sono dovuta correre
al pronto soccorso per un fortissimo dolore all'ipoconrio destro
che poi si irradiava all'addome e alla schiena, giuro che pensavo di morire.
Dopo una flebo di Alginor, sono stati effettuati i seguenti esami:
- esame del sangue: piccolo movimento delle transaminasi
- ecografia addominale: presenza di sabbia nella colecisti.
- esame delle urine: presenza di una infezione urinaria.
Quindi mi è stato consigliato dai medici di farmi visitare da un gastroenterologo.
Il gastroenterologo mi ha mandato a fare una nuova ecografia da un
chirurgo, il quale ha riscontrato la presenza di una microlitiasi della colecisti.
Imputata la mia sintomatologia alla coleliteasi sono stata messa in lista
per l'intervento di colecistectomia laparoscopica che è stato effettuato
a giugno 2010. Nell'attesa dell'intervento, cioè
tra aprile e giugno ho avuto fortissime coliche, in media 1 al mese.
Dopo l'intervento (che per fortuna è andato bene) pensavo di avere
finalmente risolto i miei problemi, ed invece a fine luglio sono ricomparsi
gli stessi dolori!
Presa dal panico sono andata al pronto soccorso, dove mi hanno fatto
la solita flebo, gli esami del sangue e 2 ecografie. TUTTO NELLA NORMA.
Tornata dal mio gastroenterologo mi ha prescritto per scrupolo una
colangio RMN ed una cura a base di Debridat, Movicol e Zirfos, perchè
dopo l'intervento sono diventata molto stitica.
Il risultato della RMN è stato negativo, segnale del pancreas,
fegato e milza nella norma, vie biliari intra ed extra epatiche senza alteriazioni di calibro o di contenuto, moncone cistico di circa 10 mm.
Nel frattempo mi è arrivato il risultato dell'esame istologico
della colecisti che recita così:
"Notizie cliniche: microlitiasi della colecisti
Macroscopica: colecisti di cm 5 con pareti sottili mucosa di colorito verdastro
priva di alterazioni macroscopiche.
Diagnosi: flogosi scleroproduttiva ed adenomiosi della parete colecistica
e colesterolosi nella mucosa."
Però i dolori si fanno sempre più fequenti(2 volte a settimana).
Potrebbero esserci dei calcoli nelle vie biliari non visibili alla RMN?
Grazie
[#1]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,dalle notizie cliniche fornite,potrebbe trattarsi di bile spessa.Il passaggio di questa bile densa,a volte comporta coliche di tipo irritativo che coinvolgono la papilla di Vater.Chiaramente è un 'ipotesi ma le suggerirei,dopo consulto con il suo curante di assumere fluidificanti biliari a rilascio modulato(Ursilon o Deursil RR da 450 mg. alla sera)in associazione,inizialmente, con un leggero antispatico orale mattina e sera.
Saluti e mi facia sapere.

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta.
Avevo già chiesto al mio gastroenterologo di provare con questi farmaci, perchè li avevo già presi e avevo sentito parlare di questo disturbo, ma lui ha l'ha subito escluso perchè non essendoci più la colecisti la bile non può essere densa.
Comunque, forte anche del suo parere, ne parlerò con il mio medico di famiglia.
Un'ultima cosa, il Debridat può essere considerato anti spastico?
Grazie mille.
Saluti
[#3]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
La qualità della bile prescinde dalla velocità di transito.Cioè se è vero che in assenza di colecisti manca la fase di deposito e quindi il transito nella via biliare è più veloce, la produzione di bile più densa da parte del fegato non può essere esclusa.Comunque....
Il Debridat è un procinetico(stimola la peristalsi)e non un antispastico.In presenza ci colichette non è cosigliabile.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Intraprenderò questo percorso e le farò sapere se ci sono sviluppi.
Ma nel caso in cui fosse questa la mia problematica e trovassi giovamento con questa cura, dovrò assumere i fluidificanti a vita? Dovrò seguire delle norme particolari o evitare dei farmaci?

Grazie
Saluti
[#5]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Vediamo se va meglio e poi valuteremo gli aggiustamenti terapeutici.
Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Salve dottore,
come promesso la aggiorno sulla mia situazione.
Devo veramente ringraziarla di cuore perchè da quando assumo i fluidificanti non ho più avuto forti coliche, certo ho sempre qualche fastidio, come la sensazione di un nodo (sempre collocato all'altezza della via biliare), e saltuariamente pirosi gastrica ma è una cosa sopportabile e posso vivere finalmente una vita normale.
A questo punto le chiedo se devo fare aggiustamenti terapeutici o altri esami e come devo comportarmi per l'avvenire.
Grazi mille
Saluti
[#7]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Prima di tutto mi fa piacere di esserle stato utile.
Per quanto riguarda la terapia,potrebbe ridurre il dosaggio a 300 mg.al giorno di Deursil per altri tre mesi.Controlli le transaminasi,gammaGt,bilirubina,colesterolo.Alimentazione corretta.
La saluto e mi tenga informato.
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie per la sua disponibilità,
appena avrò fatto gli esami le farò sapere.
Ma le volevo chiedere, per alimentazione corretta cosa si intende esattamente? Inutile dire che da ormai un anno a questa parte, quando tutto è cominciato, non mangio più come prima. Le faccio un elenco di quello che mangio di solito per avere un'idea se possa essere giusto o sbagliato:
- Pasta: in bianco (olio extravergine di oliva e parmigiano), oppure occasionalmente pesto fatto in casa (questo per evitare olio cotto).
- Carne: pollo ai ferri, prosciutto crudo e cotto.
- Pesce: sogliola al piatto o tonno al naturale.
- Verdure: insalata, zucchine grigliate, fagiolini lessi e occasionalmente altre verdure bollite.
- occasionalmente fagioli/ceci o patate lesse.
- No uovo, formaggi e latte, occasionalmente yogurt.
- Frutta: di stagione.
- Pane integrale, occasionalmente schiacciata.
- Acqua naturale, niente alcolici, caffè o bibite zuccherate.
- A colazione 3 biscotti di riso ed una tazzina di caffè d'orzo
- Come spuntini mangio 1 fetta biscottata integrale così da tamponare l'acidità di stomaco (spesso presente).
- Il sabato e la domenica li tengo come giorni "liberi" ovviamente senza esagerare e senza "cibi spazzatura".
Che ne pensa? Consideri che prima che accadesse tutto ciò non avevo mai seguito nessun regime alimentare mi sembrava di impazzire! Ammetto comunque che prima mangiavo male.
Sono alta 168 cm e peso circa 60 kg, faccio regolarmente palestra 3 volte a settimana.
Può bastare tutto ciò? mi consiglia qualcosa in particolare?
Una curiosità, data la mia situazione che effetto potrebbero avere i contraccettivi ormonali? Ne ho parlato con la mia ginecologa e mi ha cosigliato l'anello o il cerotto perchè la pillola deve essere "digerita" e può dare noia al mio problema, ma ho letto che sono gli ormoni che peggiorano la situazione, non tanto il fatto di assumerli per via orale o transdermica, Lei che ne pensa?
Grazie mille.
Saluti
[#9]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Se non soffre troppo la sua dieta,non modificherei nulla.Altrimenti potrebbe introdurre gradualmente qualcosa che le piace e valutare se le procura inconvenienti.Escluderei comunque fritture,formaggi stagionati,carni e condimenti grassi e dolci con creme.
Per i controaccettivi:la funzionalità epatica,problemi al seno,patologie vascolari,sono da valutare.E'vero che l'assorbimento avviene comunque,ma se lo stomaco è il suo punto debole e non vuole adottare altri accorgimenti,meglio evitare l'assunzione orale.
[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Salve dottore,
le riporto il risultato delle analisi:

- colesterolo: 167 mg/dL
- bilirubina totale: 0.9 mg/dL
- bilirubina diretta: 0.1 mg/dL
- transaminasi (AST): 14 U/L
- transaminasi (ALT): 13 U/L
- Gamma GT: 9 U/L

Grazie Mille
[#11]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Mi sembra che le cose vadano bene.
Le auguro Buon Natale,ma attenta agli eccessi!
Saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buone feste anche a Lei,
Per quanto riguarda l'alimentazione cercherò di stare più attenta possibile !

Grazie
Saluti
[#13]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buon giorno dottore,
le scrivo perchè il 4 marzo finirò i 3 mesi di acido ursodesossicolico da 300.
Dopo questo ciclo dovrei smettere?
Le faccio questa domanda ora perchè ho prenotato un viaggio per Aprile e sinceramente mi tormenta il dubbio di tornare a sentirmi male dopo la fine della cura, dubbio che si fà ancora più grave se penso che mi potrebbe succedere in posti lontani da casa rovinandomi anche la vacanza !!!
Allo stato attuale delle cose direi che sto abbastanza bene, i disturbi digestivi sono quasi spariti (seguendo sempre la dieta), unico neo è questo senso di "nodo" sotto la costola destra che ho in particolare al mattino.
Devo aggiungere che il 7 gennaio mi sono sentita male, il solito dolore, per fortuna è durato poco, ma ammetto che tra natale e befana ho fatto forse un pò troppi stravizi (dopo 14 mesi di dieta non ho proprio resistito a certe tentazioni), quindi penso sia stata quella la causa.
Cosa mi consiglia di fare? Dovrei andare nuovamente da un gastroenterologo? Quando dovrei ripetere le analisi?
Lo so che il futuro non si può prevedere ed è difficile dare un giudizio, ma dovrò stare a dieta tutta la vita? Mi dovro portare dietro per sempre questa angoscia delle coliche? (quando mi allontano da casa ho sempre in borsa l'iniezione di antispastico).
La ringrazio per la sua disponibilità.
Saluti
[#14]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Dopo tre mesi di terapia,è consigliabile eseguire esami di laboratorio e sospendere per um mese il farmaco.
La decisione spetta al gastroenterologo,dopo avere preso visione degli esami e dopo visita di controllo.
Prima di aprile ha la possibilità di valutare se la sospensione le crea problemi.Condivido l'antispastico in borsa per precauzione.
Saluti
[#15]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Salve, ho effettuato gli esami del sangue (tutto nella norma) e anche la visita dal gastroenterologo.
Mi ha detto che posso continuare ad assumere il farmaco tranquillamente e senza interruzione per altri 6 mesi e mi ha anche consigliato di effettuare una nuova RMN ma con mezzo di contrasto per essere sicuri di poter scongiurare l'ipotesi una calcolosi residua.
Sinceramente sono rimasta un pò male, perchè pensavo che non fosse necessario effettuare altri esami.
Come le dicevo ad aprile ho prenotato un viaggio (ai caraibi) ed ora non mi sento più tanto tranquilla a partire con il dubbio di una calcolosi. Il professore mi ha detto che non devo preoccuparmi troppo.
Lei che mi consiglia, dovrei disdire?
La ringrazio e mi scuso ancora per il disturbo.
Saluti
[#16]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Prima di tutto mi fa piacere che sia in ottima forma.
Per quanto riguarda il controllo,le dico il mio pensiero anche se mi dispiace che non corrisponda a quello espresso dal collega.Siamo in assenza di sintomi,benessere generale,esami nella norma.Una buona ecografia,soprattutto un buon ecografista,potrà valutare la situazione e se necesario consigliarle la RM.Le sarà stato detto,giustamente,che la via biliare e il suo contenuto non hanno sempre una buona risoluzione ecografica, ma non è pensabile eseguire RM per per un controllo periodico postoperatorio di una patologia benigna.Chiaramente le mie sono considerazioni a distanza e su notizie riferite.Pertanto se il collega ha dubbi e ritiene l'indagine indispensabile,concordo pienamente.
Saluti
[#17]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Infatti questa RMN non è pensata come controllo periodico, ma come ultimo stadio per fugare tutti i possibili dubbi, per poter chiudere l'argomento con la certezza del 100% cosa che sembra non possa fare l'ecografia.
Una domanda, ma l'RMN con contrasto è un esame che fa molto male alla salute? (il mio medico mi ha rassicurato su questo argomento, ma 2 pareri sono meglio di 1).
Tra l'altro visto i tempi del servizio sanitario non potrò eseguire l'esame prima di partire per il mio viaggio, secondo Lei posso partire tranquilla???
Grazie
Saluti
[#18]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,non mi piace insistere e quindi in maniera definitiva le confermo il mio pensiero.La RM le da la certezza al 100% che ora senza sintomi è tutto a posto.Al comparire di qualche problema ripeterà ogni volta la RM o forse è non meglio praticarla a completamento di una ecografia ,eventualmente, dubbia?Le auguro buon viaggio!
Saluti
Dieta

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