Coledoco

Buon giorno,

a mio papa', a seguito colica addominale e migrazione di calcoli nel coledoco e' stato riscontrato nel coledoco stesso un piccolo polipo benigno.
E'ora in attesa di intervento di rimozione dello stesso in quanto a detta dei medici il polipo, purche' innicuo che sia, tendera' ad ingrossarsi e a creare problemi, nel contempo verra' anche tolta la colecisti.
Volevo sapere se questo tipo di intervento potra' essere effettuato in laporascopia o e' necessaria un'operazione a cielo aperto.
Sara' una convalescenza lunga?
Mio papa' verra operato all'Humanitas di Milano.
Grazie per la gentile risposta che vorrete darmi.
Saluti
Simona
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
La possibilita' di eseguire l' intervento per via laparoscopica esiste, necessita tuttavia di competenze specifiche per quanto riguarda la via biliare che, nella struttura che indica, esistono. La scelta sulla via di approccio piu' corretta e l' eventuale ricorso ad endoscopia operativa spetta pero' al collega che eseguira' l' intervento e che potra' rispodere alla sua domanda. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Grazie per la gentile e celere risposta.
Sono sicura che verra' scelta l'opzione migliore.
Ho letto che l'Hamanitas e' un centro di eccellenza di gastronenterologia e quindi so che mio papa' e' in ottime mani.
Buona giornata e buon lavoro.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Buon giorno,
approfitto nuovamente della sua gentilezza.
Il giorno 13.12.10 mio padre si e' recato presso il San Raffaele dove attraverso un'ERCP avrebbere dovuto asportare il polipo del coledoco.
Purtroppo durante l'esame vi e' stata una perforazione, anzi una lacerazione dello stomaco e di conseguanza un 'intervento chirugico durante il quale e' stata esuguita anche la colicistectomia(si e' unito l'utile al dilettevole).
Oggi a tre giorni dall'intervento vi e' una buona ripresa.
L' ERCP ovviamente non e' andata a buon fine e andra' rifatta.
Sinceramente la cosa un po' mi spaventa, esistono alternative ad una ERCP?
Si puo' optare momentaneamente per una vigile attesa del polipo?
Resto in attesa di una sua gentile risposta.
Buon lavoro

Simona
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Credo innanzitutto occorra attendere il decorso postoperatorio e dar modo a suo padre di riprendersi del tutto. Solo allora si valutera' l' eventuale indicazione alla asportazione del polipo ed il modo migliore per farlo abìnche in considerazione del recente intervento. Prego.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Grazie per la gentile risposta, se non ho capito male durante l'intervento hanno messo a mio padre un catetere attraverso il quale eseguiranno l'esame fallito precedentemente.
Ieri a sette giorni dall'intervento gli hanno tolto il sondino nasograstrico e fortunatamente non ha avuto nuasee cosi oggi finalmente potra' mangiare un piatto di pastina.
Nonostante l'eta' (73 anni) mi sembra abbia reagito bene sia fisicamente che moralmente a ciò che e' capitato e mi auguro che il tutto porti ad una veloce ripresa.
Spero possa tornare a casa per Natale, Lei cosa ne pensa?
Grazie e buon lavoro!

Simona

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dopo
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Buon giorno,

ieri mio padre si e' recato all'ospedale per un consulto ed il medico gli ha riferito che deve rifare l'ERCP per poi decidere se intervenire o meno sul polipo del coledoco.
Mio padre e' un po' demoralizzato all'idea di dover andare ancora sotto i ferri.
Volevo chiederLe l'intervento al coledoco e' molto delicato? Presuppone una convalescenza lunga?
La ringrazio anticipatamente per la gentile risposta che vorra' darmi.

Simona
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Si, è un intervento delicato ma se indicato appare necessario.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2011
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Ne approfitto,
tanto quello che ha subito per la lacerazione allo stomaco? E' un intervento lungo?
Scusi ma voglio sapere a cosa andiamo incontro e soprattutto se potra tornare ed essere il nonno di sempre.
Grazie ancora per la sua disponibilita'.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Dipende, queste informazioni vanno chieste personalmente a chi eseguira' la procedura essendoci notevole variabilita' tra paziente e paziente.Prego
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dopo
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Gent.le Dott.

siamo al 7 Marzo ed ancora non si e' concluso niente.
A fine Gennaio mio padre si e' recato al San Raffeale per eseguire una colangio trans kerr, anche questa non andata a buon fine ( a sto punto comincio a dubitare della professionalita' dei medici del San Raffaele) in quanto il catetere si e' spostato e poi rassicurato dal primario di chirugia che sarebbe stato contattato dalla sua segretaria personale per fissare di nuovo l'ercp.
Nonostante i solleciti di mio padre ad oggi nessuno si e' degnato di chiamare i medici o non ci sono o sono occupati.
Chiedo a lei arrivati a sto punto un paziente cosa deve fare? Forse e' il caso di trovare un'altra struttura? Lei cosa mi consiglia? E' giusto che i medici del S.R. abbiamo questo atteggiamento di menefreghismo assoluto, dopo tutto un esame che sembrava sicuro si e' trasformato in una lacerazione allo stomaco con tanto di intervento chirugico e tutto quello che ne consegue e non certo per colpa del paziente?
A tre mesi dall'intervento per la lacerazione e' possibile eseguire una nuova ercp o i medici preferiscono aspettare la completa guarigione della lacerazione?
La prego mi dica cosa dobbiamo fare siamo stanchi di questa situazione davvero ridicola.

Grazie

Simona
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Conoscendo la professionalita' e competenza dei colleghi, sicuramente c'è un perchè dietro questa scelta, probabilmente ritengono piu' prudente per suo padre attendere ancora un po' ma la risposta la possono dare solo loro, credo possa chiederglielo senza problemi.
[#12]
dopo
Attivo dal 2006 al 2011
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Grazie per la risposta e scusi lo sfogo, ma penso che una telefonata che tra l'altro e' stata promessa non costa niente farla, forse alla figura del medico oltre alla professionalità va aggiunto anche un pizzico di umanità (qualità che sicuramente a Lei non manca ma che a molti suoi colleghi purtroppo si.
Mio padre tra l'altro 10 gg fa si e' recato nuovamente al S.R. per sapere se ci pensano loro (come aveva promesso il primario) e se deve "arrangiarsi" lui a prendere l'appuntamento per l'ERCP, ovviamente hanno promesso l'ennesima telefonata che ad oggi non e' stata fatta, questa settimana tornerà sperando che sia la volta buona.

Buon lavoro

Simona

PS. Spero che come dice Lei dietro a questo atteggiamento dei medici del S.R. ci sia una scela mirata, altrimenti c'e' da mettersi le mani nei capelli.


[#13]
dopo
Attivo dal 2006 al 2011
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Buon giorno,
finalmente l'ospedale ha chiamato ed entro settimana prossima mia padre rifara' l'esame, lui e' ovviamente contrariato all'idea di dover rifare l'ERCP ma la dottoressa ha detto che fara' un'altro tipo di esame esiste un esame valido che sostituisca l'ERCP ed attraverso il quale e' possibile fare una biopsia del coledoco? Tipo la colangiografia percutanea transepatica?
Grazie e buon lavoro

Simona
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Teoricamente si ma la valutazione sulla miglior procedura la puo' fare solo il team che lo segue personalmente.