Referto diagnostico

Buon giorno,
rporto diagnosi da gastroscopia:
Note di gastrite cronica a prevalente impronta edematoso-congestizia su lembi di mcosa di tipo transizionale antro-corpale con plurifocale metaplasia intestinale ( 15% circa della componente epiteliale)
Note di gastrite cronica a prevalente impronta edematoso-congestizia su lembi di mucosa di tipo acido-peptico con aggregato linfoide nella lamina propria
Negativa la ricerca di mcrorganismi a tipo Helicobacter pylori nel film di muco superficiale dopo colorazione con Giemsa.
Il gastroenterologo mi dice che , per ora non c'e' nulla di grave. Mi preoccupa , tuttavia , il "per ora".
Vi chiedo, se possibile, di conoscere un quadro piu' esaustivo e comprensibile per un ignorante in materia come me,della mia condizione in merito agli esami e alla diagnosi. Grazie davvero per la vostra attenzione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Quanto riporta è l' esito istologico di biopsie, non della gastroscopia che è stata descritta a parte. In ogni caso in effetti si descrive una forma infiammatoria benigna che non deve preoccupare di per se', ovviamente il giudizio va integrato dalla descrizione dell' esame endoscopico e dal contesto clinico. Auguri!|

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di una gastrite cronica. Il "per ora" indica l'eventuale necessità di futuri (3 anni ) controlli endoscopici.


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie davvero, cari Dottori, per la vostra pronta risposta. Ancora una domanda: la metaplasia intestinale, come descritta dal reperto istologico, puo' essere curata oppure è possibile rallentarne la crescita? Esiste una dieta, un particolare comportamento alimentare per migliorare o, almeno, non peggiorare lo status quo?
Ho 65 anni, dimenticavo di menzionarlo nella precedente mail. Vi ringrazio ancora.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La metaplasia intestinale non regredisce. Dati tranquillanti nel suo caso sono la % minima di metaplasia e l'assenza di atrofia gastrica. Il suo è un dato molto comune nei pazienti della sua età.


Cordiali saluti