Disturbi intestinali

Salve,
sono un ragazzo di 26 anni,alto 180cm e peso 75kg; circa un mese fa,durante la notte ho iniziato a lamentare dolori addominali mai avuti prima.Dopo diverse ore e non prima di aver ingerito un BUSCOPAN(così come mi fu consigliato dalla guardia medica)decisi di andare in ospedale perché i dolori diventavano sempre più forti.Dopo un prelievo di sangue e qualche ora di attesa passata ad "assimilare" sodio cloruro0,9% in soluzione fisiologica,mi dissero che dalle analisi non era emerso nulla,mi diedero qualche dritta alimentare(tipo non mangiare asciutto, bere tanta acqua,mangiare mozzarelle)ed una compressa molle da assumere una volta al dì(non ricordo il nome del farmaco). Mi fu detto anche che si trattava di un' irritazione del colon e che i dolori si sarebbero attenuati dopo qualche ora.
Dal quel giorno in poi effettivamente le mie abitudini alimentari sono cambiate un po, bevo almeno 2l di acqua al giorno, non mangio carboidrati complessi la sera,ho preferito,le rare volte che lo mangio,il pane integrale, ho iniziato a mangiare frutta negli spuntini( metà mattinata e pomeriggio). Tutte abitudini che prima non avevo.Ora però dopo aver apportato queste modifiche nutrizionali mi capita di "soffrire" dei disturbi più disparati del sistema gastrico :a volte leggero reflusso, altre volte pesantezza di stomaco,meteorismo e pare stia diventando stitico.Cosa mi sta succedendo?
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
>> mi capita di "soffrire" dei disturbi più disparati del sistema gastrico :a volte leggero reflusso, altre volte pesantezza di stomaco,meteorismo e pare stia diventando stitico.Cosa mi sta succedendo? <<<

E' da valutare se adesso la sua alimentazione sia sbilanciata a favore dei latticini (come suggerito in ospedale) che contengono grassi e proteine (che stimolano la secrezione gastrica) e che quindi possano favorire il reflusso. Da corregere dunque l'alimentazione, aggiungere qualche antiacido e delle fibre. Non vedrei adesso nulla di allarmante e valuterei l'evoluzione dei sintomi (che sono anche compatibiliti con una forma di intestino irritabile) e ne parlerei con il suo medico se dovesseo accentuarsi.


Un cordiale saluto

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Gentile signore, il suo problema potrebbe essere legato ad una sindrome da colon irritabile. Pertanto sarebbe opportuno ricorrere ad una visita specialistica onde escludere altre cause.In attesa potrebbe ricorrere all'uso di fibre che aiuteranno la funzione intestinale ed eventualmente, su consiglio del medico di famiglia, a qualche farmaco per aiutare lo svuotamento dello stomaco.

Dr. Roberto Rossi

[#3]
dopo
Utente
Utente
quale tipo di visita specialistica dovrei fare per togliermi ogni tipo di dubbio?
GRAZIE
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Una visita gastroenterologica.


Cordiali saluti

[#5]
dopo
Utente
Utente
Sono stato dal mio medico curante e gli ho esposto i sintomi..mi ha prescritto un farmaco PANTORC 14CPR 40mg, una compressa al dì a prima mattina a stomaco vuoto.Ah dimenticavo,facendo attività sportiva in sala pesi e giocando a tennis, la mia dieta prevede anche l'assunzione di un integratore di proteine ed aminoacidi ramificati! nella seguente modalità: 15gr di proteine caseinate nel latte a prima colazione tutti i giorni,mentre gli aminoacidi (complesivamente 6 gr) solo i giorni di allenamento,3 prima e 3 dopo la seduta.volevo sapere che tipo di incidenza potessero avere con i miei disturbi ed un eventuale vostro consiglio sull'assunzione.
GRAZIE
CORDIALMENTE
[#6]
dopo
Utente
Utente
qualcuno potrebbe darmi una risposta gentilmente!

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto