Ittero dopo virosi intestinale

Mio padre ha 57 anni, diabetico ben compensato (Hb glicata 6,2 non squilibri elettrolitici, cuore sano), sportivo, con lieve ipercolesterolemia (240 ma Hdl oltre 50), dieta senza grassi, metformina 500 mg x 2 al dì. Due mesi fa ha avuto crampi intestinali e stipsi persistente, per 10 giorni, e talora febbricola (37,2) che il medico gli ha detto dipendere da virosi intestinale. Dopo 10 giorni è comparso ittero e urine scure, ma feci sempre scure, scomparso in un paio di giorni dopo antispastici intestinali. L'eco addominale ha confermato il grosso calcolo colecistico (3cm x 4cm) presente da anni, e tutto il resto normale (fegato, vie biliari, pancreas, ecc.)
Da cosa è dipeso l'ittero? Lui non ha mai avuto problemi biliari, né digestivi.Il medico non caldeggia colecistectomia urgente (dice che ci sono milioni di persone coi calcoli) e parla di possibile infiammazione biliare da virus.
Che fare? Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
prima di effettuare l'ecografia epatica, suppongo che sia stata praticata una bilirubinemia frazionata.
Quali erano i valori?
La concomitanza di urine scure e feci scure lascerebbe pensare ad un ittero da emolisi più che un ittero da ostruzione biliare.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto, grazie per la risposta celere.
Purtroppo non sono stati eseguiti esami del sangue, perché la ecografia è stata fatta privatamente, subito alla comparsa delle urine scure, ma i controlli ematici di routine, dieci giorni prima, erano normali (a eccezione della ipercolesterolemia). Consigliate, comunque, l'asportazione della colecisti?
ancora grazie
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Gentile signore, come indica il Collega l'ittero è certamente meritevole di approfondimento diagnostico,poichè non è chiaro il motivo della sua comparsa. Quanto alla domanda circa l'opportunità di ricorrere alla chirurgia dovrà essere il Chirurgo che dovrà consigliarla. Le grosse dimensioni della concrezione effettivamente potrebbero essere una motivazione per la rimozione della colecisti. Ripeto però che dovra essere lo specialista dopo avere valutato tutti gli esami, a dare l'indicazione.

Dr. Roberto Rossi

[#4]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
anche se l'episodio acuto è passato e il rilievo della bilirubinemia potrebbe non dirci più nulla, è probabilmente utile praticare un esame emocromocitometrico e valutare, con il suo medico, l'opportunità di una consulenza ematologica.
L'episodio doloroso descritto non ha le caratteristiche classiche di una colica biliare, in assenza della quale l'intervento chirurgico di colecistectomia non è indicato.
Cordiali saluti.