Ileo ristretto, atonia, perdita motilità, poche feci a palline e raramente

Salve,
ho abusato a lungo di lassativi a dosi molto elevate per lungo tempo a seguito di bulimia.
In seguito ho avuto il colon irritabile che però ultimamente mi è andato via anche se però il mio intestino è molto sensibile per cui il vino mi farebbe ritornare il colon irritabile, cosa che a volte è successa.
Ora vado in bagno pochissime volte e faccio come feci solo delle piccole palline rotonde però impiego molto sforzo e defeco poco.
Avverto come se avessi un restringimento intetsinale.
Ora ho smesso di prendere lassattivi e non sono più bulimico però devo mangiare molto leggero perché la motilità dell'intestino è diminuita fortemente e si è ristretto mentre prima, quando stavo bene, potevo mangiare anche molto ma in poco digerivo tutto, anche se però andavo in bagno raramente ma facevo però delle grosse feci dure.
Ho anche perso 15 chili.
Vorrei che il mio ileo si allargasse di più e che recuperasse quella motilità che aveva prima quando stavo bene però senza usare prodotti troppo sensibili al mio intestino che potrebbero favorirmi il ritorno del colon irritabile perché il mio intestino è delicato, la stessa NovaFibra che ho provato tempo fa mi irrita un po' l'intestino favorendomi il colon irritabile, che ora non ho.
C'è qualche prodotto naturale o di sintesi in grado di allargare l'ileo ristretto e far recuperare la motilità e l'elasticità intestinale nonché il ripristino di feci più grosse e defecazione più regolare?
Mi piacerebbe poter tornare a mangiare di più come prima e non fare sempre dieta.
Avverto una ristrettezza intestinale.
Ho provato, su suggerimento medico, anche i procinetici (domperidione) ma non ho ottenuto quasi nessun risultato anche perché i procinetici vanno usati massimo per un mese (e hanno anche effetti collaterali perché possono attraversare la barriera ematoencefalica) e dopo quel mese il problema torna come prima.
Se conosce qualche rimedio naturale o farmacologico veramente efficace mi faccia sapere, al momento mi sembra un po' azzardato fare la colonscopia perché ho avuto il colon irritabile e un eventuale intervento chirurgico mi sembra esagerato.
Non si preoccupi di darmi tutti i consigli più adatti, poi li porterò all'attenzione del mio medico di base, molto disponibile.
Mi piacerebbe mangiare di più senza avere blocco intestinale del cibo.
Grazie in anticipo.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
prima di adottare una terapia è necessario formulare una diagnosi corretta altrimenti qualsiasi tentativo sarà inefficace. Le consiglio quindi . sulla scorta della storia clinica esposta - di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica; in questa sede il medico potrà indicarle gli esami necessari per definire la diagnosi ed elaborare la terapia che potrà condurla in condizioni di benessere.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
La ringrazio.
Un gastroenterologo che mi ha visitato mi ha detto che la colonscopia non è necessaria nel mio caso mentre il medico di base me l'ha consigliata.
In ogni modo il gastroenterologo della mia città dove sono andato non mi ha risolto il problema e si è limitato a darmi RelaxCol più dei fermenti lattici.
Secondo voi, in base a quello che vi ho descritto, cosa potrei fare per ottenere qualche miglioramento?
In genere per l'ileo ristretto, considerando che il mio intestino è molto delicato e si irrita facilmente (una sola capsula del prodotto debridat trimebutina maleato mi ha causato un forte dolore del colon irritabile per parecchio tempo, anche il vino o NovaFibra lo irrita) nonché per la difficoltà di evacuare e nel fatto che faccio solo poche feci piccole a palline poche volte, ci sono dei prodotti naturali o farmacologici che possono intanto essere d'aiuto, che magari faccio notare al medico di base o eventualmente ad un prossimo gastroenterologo?
Un eventuale intervento chirurgico vorrei, se possibile, evitarlo.
Bevo molta acqua e mangio frutta ma non risolvo ancora bene il problema.
Grazie in anticipo dei consigli.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
la condizione "ileo ristretto" è una situazione anatomica molto precisa e riscontrabile esclusivamente con una indagine strumentale, dunque non è pertinente alla sua condizione fino a quando non possa esser verificata.
Altra cosa è la sensazione di costrizione intestinale che può esser legata alla stipsi.
Al momento attuale, considerata la suscettibilità intestinale le sconsiglio di assumere farmaci e la invito ad aumentare il consumo di fibra attraverso l'introduzione nella alimentazione quotidiana di crusca, accompagnata da abbondante quantità di liquidi.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Secondo lei quali sono gli esami che eventualmente dovrei fare?
La colonscopia, l'enteroclisi del tenue seriato o frazionato, il clisma del colon a doppio contrasto, il clisma del tenue o quali altri?
Il fatto poi è che questi esami, usando lassativi chimici, potrebbero rendermi ancora più atonico e ristretto l'intestino o farmi tornare il colon irritabile cronico e acuto (forse anche Morbo di Chron), essendo il mio intestino molto sensibile.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
la sintomatologia esposta non richiede l'impiego di esami strumentali. Se vi è stato un uso prolungato di lassativi irritanti, la motilità intestinale risulta attualmente torpida e la possibilità di ripresa è auspicabile con l'introduzione di agenti che aumentino la massa fecale e l'opportuna idratazione.
E' opportuno che la situazione clinica sia valutata in una visita specialistica gastroenterologica; il collega - dopo la visita - potrà, se lo riterrà necessario, prescrivere eventuali esami.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
La ringrazio.
1) Può indicarmi quali sarebbero i prodotti o gli integratori o i cibi che aumentano la massa fecale ma che non causino o favoriscano stenosi o restringimento del lume intestinale (ileo adinamico) o del colon?
2) Inoltre mi sento quasi sempre appesantito, anche dopo che vado in bagno: cosa potrei fare?
Grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
l'assunzione di crusca con abbondante quantità di liquidi - come già scritto - aumenta la massa fecale; gli alimenti da preferire per ottenere lo stesso scopo sono le verdure.
La condizione di "sentirsi appesantito" che descrive, è piuttosto generica e si può correlare con la torpidità intestinale e la stipsi. La progressiva risoluzione di questa si accomapgnerà a beneficio.
Cordiali saluti.

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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