Diverticoli e antibiotici per prevenzione?

Buongiorno, sono intervenuto diverse volte per consulti a cui ho trovato sempre gentile risposta percio' mi rivolgo di nuovo alla Vs cortese attenzione.
A fronte di colonscopia del Dicembre 2011 dove mi è stata diagnosticata DIVERTICOLOSI DEL SIGMA (leggo dal referto"Plurimi inziali diverticoli con dolore al transito..") associata a colon irritabile + intervento di ernia inguinale sinistra effettuato a Gennaio 2012 + svariati esami clinici comprese eco addome (ultima di 20 giorno fa),esami sangue (VES-PCR) sangue occulto feci, ecc tutti risultati negativi in ultimo esami sangue di un mese e mezzo fa....+ diversi controlli da gastroenterologo che dice di stare tranquillo e seguire dieta e stile di vita ecc....nonostante cio' soffro ancora maledettamente di dolori al fianco sinistro continui tipo fitta/morsa/spasmi a intensità variabile ma sempre presenti.
Il gastroenterlogo continua a sostenere di non pensare ai pochi diverticoli riscontrati in colonscopia, di non riscontrare segni di infiammazione in atto (palpazione addome,no febbre e sangue in feci ed esami clinici negativi) ma piuttosto sospetta che l'operazione di ernia di 7 mesi fa abbia potuto creare fenomeni di piccole aderenze un po' fastidiose associate a fenomeni di "trazione" del tratto del sigma già sollecitato comunque da questo stato fisiologico diverticolare.
Sto assumendo psyllogel e spasmomen somatico e anche da 40 mg..ma nulla..non ci sono miglioramenti..
Allora mi chiedevo parlando con un amico anche lui sofferente di diverticolosi/ite se sia il caso di assumere anche io ciclicamente l'antibiotico NORMIX come fa lui (finito in ospedale già una volta) al quale viene anche un po' di febbre ni casi di diverticolite in atto,per evitare degenerazioni dei diverticoli in infiammazione o altro.Lui dice che con il Normix non ha piu' "attacchi".
Dovrei farlo pure io?Me lo consigliate?Ne parlo con il dottore nuovamente malgrado lui sia contrario a questa cura che non ritiene necessaria bnel mio caso...e se poi peggioro?Il dolore è veramente fastidiosissimo...
Che debbo fare?In sostanza bisogna aspettare o prevenire con questo antibiotico eventuali comlicanze?..Ne sento ormai di tutti i colori.Vorrei un cortese chiarimento se possibile.Grazie mille
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nella sua storia di diverticoli ha avuto episodi acuti (dolre, febbre, ecc.) ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Grazie dell'attenzione,Dottore.
Alla sua domanda rispondo che non ho mai avuto episodi di febbre o perdite di sangue nelle feci e neppure i valori del sangue sono mai risultati alterati.
Tuttavia IL DOLORE AL FIANCO SINISTROche si concentra spesso nella zona alta (del sigma e prima della cosiddetta "curva" come la chiamerei io profanamente) e meno spesso, invece, scende in zona sovra inginale con dolore che si ripercuote lungo la gamba (tipo dolore reumatico) C'E' SEMPRE piu' o meno intenso.
Come le ripeto il gastroenterologo che mi ha fatto la colonscopia a Dicembre e che mi ha visitato altre diverse volte in ultimo qualche giorno fa non da' peso ai diverticoli nel senso che non li considera causa scatenante dei miei sintomi ma ritiene che, invece, l'intervento di ernia inguinale sinistra associato ad una certa motilità del mio colon irritabile mi crei dei fenomeni di "trazione" e probabilmente con qualche piccola aderenza che accentuano questi spasmi nella zona del colon/sigma (appunto al fianco sinistro).
Aggiunge che con il tempo dovrebbe assestarsi la situazione anche se non c'è mai una soluzione definitiva.
In effetti il dolore nella zona "incriminata" si è fissato dal periodo post operatorio mentre da Settembre 2011 a Gennaio 2011 (mese in cui mi sono operato di ernia inguinale) ho sofferto di colite zona sotto ombelico-basso ventre con necessità frequente di andare in bagno a svuotarmi.
Dopo le coliche sono passate per dare spazio a quest sintomatologia.
Percio' la diagnosi di diverticolosi c'è ed è stata fatta a Dicembre 2011 ("plurimi iniziali diverticoli con dolore al transito) ma pare non sia fondamentale ..??!!
Sento parlare di rischi di stenosi della zona sigmoidea a lungo andare...che vuol dire??
Un mio amico , le ripeto, ne ha passate diverse con sti diverticoli ed ha la mia età, cioè 41 anni.
Faccio presente che faccio sport, mangio regolare, anche fibre e mi astengo da porcherie varie,no fumo, solo un bicchiere di vino ai pasti,bevo molta acqua.
Grazie e attendo Suo parere.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I disturbi possono essere maggiormente collegati ad un colon irritale più che ai diverticoli o agli esiti dell'intervento. Ad ogni modo non è facile dimostare la vera causa per cui la terapia è sintomatica.

Non starei a pensare alle complicanze della diverticolosi anche pwerchè nel suo caso di parla di "Plurimi inziali diverticoli".

Cordialmente

[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Ok, allora desumo che:
1)A differenza del mio amico non necessito di terapia antibiotica (Normix) ciclica nè di altri esami clinici o di ripetizione di colonscopia a distanza di 8 mesi dalla precedente.
2)Mi era stata consigliata da un colonproctologo in ospedale a Marzo 2012 di fare una colonscopia virtuale...
In realtà a distanza di 8 mesi dalla precedente colonscopia (Dicembre 2011) mi pare di capire che attualmente non ce n'è bisogno.
In caso contrario eventualmente dopo quanto tempo, nel mio caso, secondo lei andrebbe ripetuto un esame del genere (seppur anche virtuale anzichè diretta)?
3)Il fatto che senta dolore non è quindi associato ad una latente infiammazione in corso dei diverticoli, almeno cosi' ho inteso dalla risposta,ma da concause non gravi da gestire proseguendo dieta e stile di vita mirati.

Mi dia conferma o meno su quanto dedotto.Grazie.
Domanda:
Premesso da parte Sua, cio' mi rasserena, di non preoccuparmi di eventuali complicanze, Le chiedo quanto "peso" dovrei dare a questa sintomatologia fastidiosa piu' o meno e costantemente marcata di dolore al fianco sinistro, ovvero piu' intenso è il sintomo, peggio è la situazione e viceversa?
Come mi devo regolare in tal senso?
L'aumento o l'ispessimento di questi famigerati diverticoli come puo' essere riscontrato a distanza di 8 mesi dalla colonscopia precedente?
Dovro' fare altri esami in futuro per avere un riscontro in tal senso?(ripeto il quesito oprecedente).
Mi rendo conto di essere prolisso e ansioso ma comprenderà il disagio che mi sta creando qs situazione malgrado cerchi di "distrarmi".
Reputo di potere anche prendere un appuntamento con Lei se in zona Varese,Como o Milano.
Nel frattempo La ringrazio per il supporto professionale e umano che mi sta concedendo.
Attendo suo parere.Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Solo con una visita clinica è possibile rispondere in modo adeguato a tutte le sue richieste. Quello che posso dirle, per tranquillizzarla, è che non necessita di controlli strumentali, anzi per i diverticoli non sono indicati i controlli endoscopici. In lei è predominante la sintomatologia del colon irritabile.


Cordialmente
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