Mal di pancia/stomaco cronico a tratti
Salve a tutti,
vorrei porre il seguente quesito che riguarda il mal di pancia/stomaco/intestino o come si voglia chiamare:
Ho passato vari anni della mia vita con un costante mal di pancia, che a mio ricordo è iniziato dopo una vacanza in tunisia, a Dijerba, dove a causa diarrea continua (per 4 giorni, trattata con enterogermina e codex) decisi in prossimità di una gita di assumere una dose massiccia di codex (3/4 pastiglie) con enterogermina (2/3 fiale), che pure in questo caso non risolsero il problema (passò dopo altri giorni di terapia a base di codex).
Se ben ricordo da quelle vacanze in poi i mal di pancia si susseguirono: tutto l'anno della terza media e l'anno della seconda superiore li passai quasi ogni giorno con un costante mal di stomaco, negli altri anni invece mesi e settimane (non ricordo comunque se fosse con cadenza regolare o meno) col mal di pancia, con questa sintomatologia:
-Cambiando posizione (ad esempio se da seduto mi alzo) il mal di pancia si attenua/scompare per poco, riprendendo poi.
-A volte, con l'azione di prima il mal di pancia peggiora (questa opzione meno rara della precedente)
-La variazione termica (da caldo delle braccia/mani a freddo dell'ambiente) porta benefici (riduzione del dolore) ma a volte peggiora (stesso schema del movimento descritto sopra)
-Il dolore è localizzato nel tratto inferiore della pancia, da sotto l'ombelico fino ai peli pubici, ovviamente è interno
-Spesso il dolore è accompagnato da aria e feci molli, ma non sempre
-Il dolore è uniforme sulla zona indicata, non è stabile (aumenta e diminuisce anche senza il variare dei fattori esterni (esempio posizione, temperatura etc.)), passa dal dolore "grave" (presente nella maggior parte del tempo) al dolore acuto (fitte di qualche manciata di secondi), a volte è puntiforme, non ho comunque nausea o vomito associati, anche se a volte tremolii e freddo si presentano sporadicamente
-Quando mi corico, un leggero mal di pancia mi prende a meno di tener calda con le braccia la zona
-A volte, anche in assoluta assenza di sintomi un filo di freddo sullo stomaco è sufficente a innescare il mal di pancia, spesso però inizia da solo e senza cause apparenti
Generalmente non mangio molti dolci o cioccolato, piuttosto mangio saila (liquirizie, un pacchetto a settimana) e Vitasnella Cracker Riso e Orzo (uno, massimo due al giorno), generalmente li mangio solo quando sto bene.
Due volte a settimana mastico cicche Big Bubble che comunque mastico per corti periodi (massimo 40 minuti generalmente)
Alla mattina mi alimento con Actimel (ho interrotto il latte e biscottata per, appunto, quel mal di pancia)
Un paio di bicchieri di latte ho iniziato a bere nei mesi precedenti (dall'inizio di questa settimana fino a 6 mesi addietro stavo bene, nessun mal di pancia o altro) ogni 2 giorni, generalmente latte e menta o latte e latte di mandorle.
Esami allergie e sangue negativi, urina negativa, feci negative, esami di qualche anno fa
Cosa potrebbe essere, dottori?
vorrei porre il seguente quesito che riguarda il mal di pancia/stomaco/intestino o come si voglia chiamare:
Ho passato vari anni della mia vita con un costante mal di pancia, che a mio ricordo è iniziato dopo una vacanza in tunisia, a Dijerba, dove a causa diarrea continua (per 4 giorni, trattata con enterogermina e codex) decisi in prossimità di una gita di assumere una dose massiccia di codex (3/4 pastiglie) con enterogermina (2/3 fiale), che pure in questo caso non risolsero il problema (passò dopo altri giorni di terapia a base di codex).
Se ben ricordo da quelle vacanze in poi i mal di pancia si susseguirono: tutto l'anno della terza media e l'anno della seconda superiore li passai quasi ogni giorno con un costante mal di stomaco, negli altri anni invece mesi e settimane (non ricordo comunque se fosse con cadenza regolare o meno) col mal di pancia, con questa sintomatologia:
-Cambiando posizione (ad esempio se da seduto mi alzo) il mal di pancia si attenua/scompare per poco, riprendendo poi.
-A volte, con l'azione di prima il mal di pancia peggiora (questa opzione meno rara della precedente)
-La variazione termica (da caldo delle braccia/mani a freddo dell'ambiente) porta benefici (riduzione del dolore) ma a volte peggiora (stesso schema del movimento descritto sopra)
-Il dolore è localizzato nel tratto inferiore della pancia, da sotto l'ombelico fino ai peli pubici, ovviamente è interno
-Spesso il dolore è accompagnato da aria e feci molli, ma non sempre
-Il dolore è uniforme sulla zona indicata, non è stabile (aumenta e diminuisce anche senza il variare dei fattori esterni (esempio posizione, temperatura etc.)), passa dal dolore "grave" (presente nella maggior parte del tempo) al dolore acuto (fitte di qualche manciata di secondi), a volte è puntiforme, non ho comunque nausea o vomito associati, anche se a volte tremolii e freddo si presentano sporadicamente
-Quando mi corico, un leggero mal di pancia mi prende a meno di tener calda con le braccia la zona
-A volte, anche in assoluta assenza di sintomi un filo di freddo sullo stomaco è sufficente a innescare il mal di pancia, spesso però inizia da solo e senza cause apparenti
Generalmente non mangio molti dolci o cioccolato, piuttosto mangio saila (liquirizie, un pacchetto a settimana) e Vitasnella Cracker Riso e Orzo (uno, massimo due al giorno), generalmente li mangio solo quando sto bene.
Due volte a settimana mastico cicche Big Bubble che comunque mastico per corti periodi (massimo 40 minuti generalmente)
Alla mattina mi alimento con Actimel (ho interrotto il latte e biscottata per, appunto, quel mal di pancia)
Un paio di bicchieri di latte ho iniziato a bere nei mesi precedenti (dall'inizio di questa settimana fino a 6 mesi addietro stavo bene, nessun mal di pancia o altro) ogni 2 giorni, generalmente latte e menta o latte e latte di mandorle.
Esami allergie e sangue negativi, urina negativa, feci negative, esami di qualche anno fa
Cosa potrebbe essere, dottori?
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.4k 2.3k 74
Storia interessante,e la prima cosa che viene in mente con tali sintomi è una sindrome del colon irritabile. Ma questa ipotesi che nasce da una "visione" on line e senza un visita diretta credo sia difficile dare una risposta certa. Sicuramente ha avuto qualche consulto gastroenterologico. Con quale esito ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Il mio medico generico mi aveva prescritto ulteriori esami, nella fattispece la rettoscopia, alla quale ovviamente mi son rifiutato di sottopormi dato che oltre a essere invasiva (non che sia un problema per me se possa risolvere il problema) è solo parziale e pertanto mi potrebbe benissimo prescrivere una colonscopia che è più completa per l'analisi del colon
Volevo inoltre fare alcune correzioni:
Al punto due, intendevo dire meno frequente della precedente, non meno rara
Per i pacchetti Vitasnella, intendevo uno o due pacchetti al giorno, non uno o due cracker
La sindrome del colon irritabile non mi pare una risposta a ciò che accuso, oggi provando ad assumere Buscopan anche se parte del dolore se ne è andata un senso di malessere generale persiste nella zona, inoltre vorrei aggiungere alla sintomatologia che oggi, defecando, ho accusato dolore al retto nella sua zona finale e (sembrerebbe) anche ai testicoli.
Aggiungo anche alla mia storia clinica che son stato operato per torsione funicolare al testicolo sinistro, il testicolo è stato salvato e fissato per evitare altre torsioni, operato di urgenza in anestesia totale (iniezione) e trattato in fase post-operatoria con antipiretici a principio attivo Paracetamolo.
Altre idee, dottori?
Volevo inoltre fare alcune correzioni:
Al punto due, intendevo dire meno frequente della precedente, non meno rara
Per i pacchetti Vitasnella, intendevo uno o due pacchetti al giorno, non uno o due cracker
La sindrome del colon irritabile non mi pare una risposta a ciò che accuso, oggi provando ad assumere Buscopan anche se parte del dolore se ne è andata un senso di malessere generale persiste nella zona, inoltre vorrei aggiungere alla sintomatologia che oggi, defecando, ho accusato dolore al retto nella sua zona finale e (sembrerebbe) anche ai testicoli.
Aggiungo anche alla mia storia clinica che son stato operato per torsione funicolare al testicolo sinistro, il testicolo è stato salvato e fissato per evitare altre torsioni, operato di urgenza in anestesia totale (iniezione) e trattato in fase post-operatoria con antipiretici a principio attivo Paracetamolo.
Altre idee, dottori?
[#3]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.4k 2.3k 74
Ho riletto attentamente la sua prima nota e rilevo proprio i sintomi tipici della sindrome dell'intestino irritabile, volgarmente detto colon irritabile. E ciô è supportato anche dalla negatività degli accertamenti eseguiti.
Ovviamente si tratta di una valutazione on line.
Cordialmente
Ovviamente si tratta di una valutazione on line.
Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Non avendo ricevuto alcuna risposta e valutando la sindrome del colon irritabile come non accreditabile per via della mancanza di alcuni dei sintomi tipici, della irregolarità con la quale si presenta e del fatto che non sembra in alcun modo collegata all'alimentazione, credo possa essere invece appendicite con sintomatologia atipica (sebbene molti sintomi corrispondono).
In attesa di una visita dal medico, vorrei sapere la vostra opinione di medici riguardo a questa configurazione farmacologica per il controllo dei sintomi:
Ibuprofene (FANS, per l'infiammazione)+Paracetamolo (alleviante per i sintomi)+ Buscopan (alleviante per i sintomi), eventualmente rafforzando il tutto con domperidone nel caso i sintomi continuino a risultare poco tollerabili.
Come interagiscono tra di loro questi principi attivi?
In attesa di una visita dal medico, vorrei sapere la vostra opinione di medici riguardo a questa configurazione farmacologica per il controllo dei sintomi:
Ibuprofene (FANS, per l'infiammazione)+Paracetamolo (alleviante per i sintomi)+ Buscopan (alleviante per i sintomi), eventualmente rafforzando il tutto con domperidone nel caso i sintomi continuino a risultare poco tollerabili.
Come interagiscono tra di loro questi principi attivi?
[#7]
dopo
Utente
Oggi sono andato dal medico, mi ha diagnosticato una colite, dicendo che sentiva l'infiammazione.
Non mi spiego comunque come un semplice FANS come l'ibuprofene abbia potuto far scomparire quasi del tutto il dolore, e mi ha lasciato perplesso il fatto che il medico abbia affermato che il FANS fa passare qualsiasi tipo di dolore quando, a che so io, FANS sta a indicare un antinfiammatorio non un soppressore dei recettori del dolore.
Mi è stato chiesto di fare questi esami per la diagnosi differenziale (ho dovuto chiederla io, la diagnosi differenziale):
1)TSH (tireotropina)
2)Anticorpi Anti Endomisio
3)Anticorpi Anti Gliadina
4)IGE totali
5)Urinocoltura da mitto intermedio incl. event. identificaz/antibiogramma
6)Velocità di sedimentazione delle emazie
7)Proteina C Reattiva dosaggio quantitativo
8)Emocromo completo con formula
9)Glucosio
10)Urea (Azotemia)
11)Creatinina
12)Transaminasi GOT (ast)
13)Transaminasi GPT (alt)
14)Bilirubina totale
15)Colesterolo HDL
16)Ecografia testicoli
Come diagnosi ci sono:
1)Dolori colici ricorrenti (caspita che intuito...)
2)Derotazione del funicolo e del testicolo (storia clinica, non è una diagnosi)
Inoltre mi ha detto di segnare per un mese (UN MESE!) tutto quello che mangio o bevo e quando ho mal di pancia, di evitare latticini e derivati del latte e di prendere 2 buscopan al giorno (mattino e sera).
Non capisco il senso di prendere un farmaco contro le contrazioni con regolarità per una settimana anche nel caso io non le abbia, magari spera in un effetto placebo.
La cosa che mi lascia perplesso è il fatto che non conoscesse la risonanza magnetica con mezzo di contrasto per l'appendicite (ha detto che potrebbe essere cronica, cosa che credo anche io), il buscopan è stato giustificato per identificare meglio il problema.
Domani andrò a fare i test del sangue, sperando di capirci qualcosa pure io.
Come mi ha suggerito il dottor felice cosentino, mi son fatto visitare da uno specialista ma sinceramente mi sto stufando di portare a casa sempre le solite menate e di non poter avere un quadro clinico completo (allergeni, tac e colonscopia) che aiuterebbero di molto un'eventuale diagnosi, da tutte le volte che son andato dal medico si continua a fare il giro dell'oca e nessun problema si risolve, a questo punto mi domando se mi convenga cambiare medico o andare a fare gli esami in una clinica privata e poi portarli al dottore.
Idee e/o consigli?
Non mi spiego comunque come un semplice FANS come l'ibuprofene abbia potuto far scomparire quasi del tutto il dolore, e mi ha lasciato perplesso il fatto che il medico abbia affermato che il FANS fa passare qualsiasi tipo di dolore quando, a che so io, FANS sta a indicare un antinfiammatorio non un soppressore dei recettori del dolore.
Mi è stato chiesto di fare questi esami per la diagnosi differenziale (ho dovuto chiederla io, la diagnosi differenziale):
1)TSH (tireotropina)
2)Anticorpi Anti Endomisio
3)Anticorpi Anti Gliadina
4)IGE totali
5)Urinocoltura da mitto intermedio incl. event. identificaz/antibiogramma
6)Velocità di sedimentazione delle emazie
7)Proteina C Reattiva dosaggio quantitativo
8)Emocromo completo con formula
9)Glucosio
10)Urea (Azotemia)
11)Creatinina
12)Transaminasi GOT (ast)
13)Transaminasi GPT (alt)
14)Bilirubina totale
15)Colesterolo HDL
16)Ecografia testicoli
Come diagnosi ci sono:
1)Dolori colici ricorrenti (caspita che intuito...)
2)Derotazione del funicolo e del testicolo (storia clinica, non è una diagnosi)
Inoltre mi ha detto di segnare per un mese (UN MESE!) tutto quello che mangio o bevo e quando ho mal di pancia, di evitare latticini e derivati del latte e di prendere 2 buscopan al giorno (mattino e sera).
Non capisco il senso di prendere un farmaco contro le contrazioni con regolarità per una settimana anche nel caso io non le abbia, magari spera in un effetto placebo.
La cosa che mi lascia perplesso è il fatto che non conoscesse la risonanza magnetica con mezzo di contrasto per l'appendicite (ha detto che potrebbe essere cronica, cosa che credo anche io), il buscopan è stato giustificato per identificare meglio il problema.
Domani andrò a fare i test del sangue, sperando di capirci qualcosa pure io.
Come mi ha suggerito il dottor felice cosentino, mi son fatto visitare da uno specialista ma sinceramente mi sto stufando di portare a casa sempre le solite menate e di non poter avere un quadro clinico completo (allergeni, tac e colonscopia) che aiuterebbero di molto un'eventuale diagnosi, da tutte le volte che son andato dal medico si continua a fare il giro dell'oca e nessun problema si risolve, a questo punto mi domando se mi convenga cambiare medico o andare a fare gli esami in una clinica privata e poi portarli al dottore.
Idee e/o consigli?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 21.6k visite dal 10/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.