Gonfiore addominale invalidante

Mia madre, 63 anni, soffre da circa 10 anni di gonfiore addominale. Inizialmente il gonfiore si presentava la sera (facndola passare da una taglia 40 la mattina a una 44 la sera. Ormai, da circa 5 anni, il gonfiore è pressocchè sempre presente, tanto da farla apparire al nono mese di gravidanza...Va detto che per via di una cura di sei mesi per attacchi di panico (zoloft) e di una breve cura di cortisone per Bpco, è ingrassata da un paio d'anni di circa 10 chili (peso attuale 63 kg x 1,52 altezza) che non riesce a smaltire in nessun modo nonostante abbia sempre mangiato in maniera sana e equilibrata, e che peggiorano ulteriormente la situazione (fa fatica e sente dolore all'addome anche solo per allacciarsi le scarpe).
Vi sono dei problemi che a detta del gastroenterologo sono causa irrimediabile di questo gonfiore:
Rx digerente (del 1999):
Visceroatonia e visceroptosi (in soggetto longilineo) con stomaco allungato (a sifone) con bulbo duodenale piuttosto ectasico (ipotonia), lievemente deformato (con eccentricità del piloro alla base bulbare: esiti di pregressa lesione ulcerosa) e tenue tutto raccolto sulla stessa verticale, nell'emiaddome sn ed al di sopra della colonna lombare (in soggetto longitipo). Anche il colon è ptosico, ma con ascendente e flessura epatica spostate in basso e verso sn. Quadro di diffusa colite. Appendice segmentata lunga, con direzione infero-mediale. Da segnalare anche la ptosi del rene dx (con ulteriore spostamento verso il basso in ortostatismo; rene mobile) apparente epotomegalia. R.A. Artrosi lombo-sacrale e sacro iliaca bilaterale.

Inoltre soffre di Bpco di grado elevato, e pensiamo che questo gonfiore possa derivare anche dall'aria che accumula respirando male e che non riesce ad espellere (secondo il pneumologo è più probabile che vi siano problemi digestivi o simili). Non vi sono altri sintomi (mal di pancia ecc.) ma solo questo gonfiore, che oltre ad essere ovviamente antiestetico, sta influendo in maniera drastica sulla qualità della vita: non può neanche fare una passeggiata (consigliata per smaltire i chili e per altri piccoli acciacchi) perchè rientra più gonfia di prima, fa fatica anche a cambiarsi o a fare le scale, tagliarsi le unghie dei piedi sta diventando impossibile, e così via.
Cìè qualcuno che può indicarci qualche esame in particolare, o anche solo indicarci con precisione se ci sono dei cibi indicati e altri sconsigliati (verdure, fibre?)
Attualmente sta assumendo qualche tisana drenante, ma per il resto, come già detto, non sappiamo bene da cosa derivi questo gonfiore, se sia un accumulo di liquidi, se sia dovuto anche alla Bpco, o se, come ha detto il gastroenterologo, è causato dalla visceroptosi e non ci può fare niente.
Grazie per qualsiasi consiglio vorrete darci, Sara
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
le domande che Lei pone in sintesi sono due:
1)“….può indicarci qualche esame in particolare ?”
In effetti se ho ben capito Sua madre, oltre che essere già da anni seguita da un gastroenterologo di fiducia, ha una diagnosi di ptosi viscerale (anche se la situazione è più complessa: esiti di lesione ulcerosa, stomaco allungato, bulbo duodenale ipotonico, tenue nell'emiaddome sn, ascendente e flessura epatica verso sn, colite e meteorismo (gonfiore) - escluse ovviamente le altre patologie riferite compreso il consulto di ottobre 2007 - ). Consideri che la ptosi viscerale (e non solo) può in parte determinare un ostacolo alla peristalsi o comunque una qualche ‘alterazione funzionale’ favorendo la stasi fecale ed eventuale fermentazione intestinale; Ritengo che, se il Vostro gastroenterologo, che conosce storia clinica ed obiettività addominale di Sua madre non ha ritenuto di porre indicazione ad ulteriore esame strumentale è perche non esistono gli estremi per farlo (..Non vi sono altri sintomi..ma solo questo gonfiore..!).

2)“..ci sono dei cibi indicati e altri sconsigliati per il meteorismo ?..”
Premesso, che ogni dieta andrebbe relazionata alle esigenze del singolo (soprattutto nei casi come quello di Sua madre !), in GENERALE ci sono degli alimenti che favoriscono il meteorismo (es. latte e derivati, dolcificanti, marmellata, alcuni tipi di frutta - pesche, pere, prugne, banane, uva passa, albicocche -, alcune verdure – cavoli, cavoletti di bruxelles, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano, carote -, legumi - fagioli, fave, lenticchie -, spezie, caffè, tè, Coca Cola, bibite gassate e la mollica di pane. E’ consigliabile il riso alla pasta…..) ed altri che moderano la fermentazione intestinale e/o favoriscono l’espulsione dei gas (es. finocchio, mirtillo, mela, menta…). Inoltre, si consiglia di non bere eccessivamente durante i pasti ma di frazionare i liquidi tra un pasto e l’altro, di assumere i pasti ad orari regolari, masticare bene, non ingoiare in fretta e non parlare mentre si mastica, coricarsi lontano dai pasti e fare una moderata attività fisica (cerchi di evitare la completa immobilità di Sua madre, anche una minima attività fisica – fare due passi – ‘allena’ l’intestino !)

Ma, ripeto, sono consigli di ordine generale e Le consiglio SEMPRE e comunque di fare riferimento al Vostro medico/gastroenterologo di fiducia.

Dott.ssa M.M.Morelli

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dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.ssa, la ringraziamo per la risposta.
In effetti la situazione è ancora più complicata: ho dimenticato di aggiungere che ha fatto una colecistectomia nel 2001, e che la Bpco è a prevalenza enfisema.Inoltre è stata vista da un gastroenterologo solo una volta tre anni fa, ma da allora la situazione è peggiorata. Visto il primo parere del gastroenterologo è un pò demotivata a fare un'altra visita, per questo ci chiedevamo se esistono degli esami specifici per fare più chiarezza...grazie comunque, sara
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
mi dispiace dovere riconoscere i limiti del mezzo telematico, ma, in un caso complesso come quello di Sua madre, il contatto medico/paziente è basilare. Probabilmente la figura professionale a Voi più vicina è il Vostro medico di fiducia e non posso che ripetere la necessità di fare riferimento a Lui.

Dott.ssa M.M.Morelli