Terapia reflusso

GENT.LI SPECIALISTI,
mio figlio ha 18 anni e da sempre soffre di reflusso avendo subito alla nascita un intervento di ernia diaframmatica. Nel corso degli anni ha preso di tutto>:procinetici,
inibitori di pompa, antiacidi ecc ecc.a periodi alternati.

Da dicembre sta facendo una cura con psicofarmaci LITIO e ACIDO VALPRoico a cui da giungo e' stato aggiunto un SSRI il Fevarin che gli sta dando molti problemi digestivi con eruttazioni continue e cattiva digestione , il tutto accompagnato da tosse secca sensazione di catarro in gola e bruciore. Appena si sdraia inizia a tossire x ore. Sintomi da riacutizzazione del reflusso immagino.
Vorrei dare un gastroprotettivo e antireflusso visto che la terapia con gli psicofarmaci sara' lunga, ma vorre evitare gli inibitori di pompa poiche' pare accentuino i disturbi psichici .
Vorrei cortesemente sapere se la ranitidina puo' essere impiegata con efficacia se e' compatibile con i farmaci antidepressivi di cui sopra e se vi sono rischi di effetti collaterali sia sul sistema psichico e sull apparato respiratorio avendo mio figlio una BPCO x asma.
Ringrazio tutti in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Effetti sul SNC da parte di antiH2
come la Ranitidina
sono possibili
ma sono oltremodo rari.

Ne ha parlato con il suo gastroenterologo?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto