Un reflusso gastroesofageo può causare problematiche serie

Gentili medici, vorrei sapere quando un reflusso gastroesofageo può causare problematiche serie (come l'esofago di Barrett) e quando è indicato fare una gastroscopia.

Io ho dei sintomi di reflusso molto raramente e non mi causano grossi fastidi perché passano subito. Saltuariamente avverto bruciore retrosternale e raramente questo bruciore sale in gola. Penso che a volte questo sia legato a dei particolari cibi, dato che sono cose che mi capitano di rado.
Anni fa (precisamente nel 2007) ho eseguito anche accertamenti cardiologici perché avvertivo circa una volta a settimana (forse anche meno) dei dolori toracici. I vari accertamenti cardiologici eseguiti non hanno mostrato anomalie, ora ho saputo che questi dolori possono dipendere dal reflusso. Poco tempo dopo aver effettuato questi accertamenti cardiologici questi dolori toracici sono quasi spariti, ora li avverto solamente poche volte all'anno. Mi è capitato di sentirli proprio ieri, uniti a bruciore retrosternale, dopo aver mangiato delle lasagne del supermercato ai funghi, forse mi hanno fatto male perché erano letteralmente annegate di bresciamella. Nel 2008 ho anche fatto una radiografia al torace (per partecipare ad un concorso) che ha evidenziato solamente una leggerissima scoliosi, non so se magari questi dolori dipendevano da questo.

Avendo sintomi molto leggeri e saltuari rischio qualcosa di serio? Preciso che questa domanda l'ho posta non tanto per il reflusso in sé, che non sento la necessità di curare dato che mi capita di rado e che passa in poco tempo, ma per la paura delle eventuali complicanze. Aggiungo anche che soffro di frequenti extrasistoli sopraventricolari benigne (qualche migliaio al giorno) classificate come insignificanti dal cardiologo, che però mi ha detto che il reflusso può esserne la causa, anche se trovo parecchio difficile che un reflusso saltuario possa causare qualche migliaio di extrasistoli al giorno, a meno che il reflusso non sia asintomatico... è possibile? In questo caso può comunque causare problemi? Ho quasi 27 anni.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Isintomiche che descrive farebbero propendere per consigliare l'esecuzione di una gadtroscopia che dovra valutare la reale sussistenza di un RE ed eventuale infiammazione a livello esofageo.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
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Grazie della risposta dottore. Io ora però sono un po' combattuto tra quello che mi dice lei e quello che dice il mio medico: lui infatti sostiene che dei sintomi saltuari di reflusso (a me capiterà di sentire bruciore retrosternale una volta al mese, o anche meno, e comunque passa in pochissimo tempo) non sono sinonimo di malattia da reflusso, e quindi dice che non è necessaria una gastroscopia. Ora vorrei capire il motivo per cui lei mi dice che è necessaria una gastroscopia: è necessaria per via dei sintomi saltuari di reflusso o per via delle frequenti extrasistoli? Con dei sintomi così lievi è plausibile che si sia creato un esofago di Barrett o un'esofagite?

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