Possibile morbo di chron ?

Salve,
ho 33 anni e non ho mai avuto grossi problemi intestinali salvo qualche piccola influenza salvo un episodio che mi è successo non molto tempo fa e per cui sono dovuto andare al pronto soccorso. In pratica avvertivo un dolore addominale molto forte in corrispondenza della fossa iliaca ds. L'analisi del sangue non mostravano niente di particolare mentre l'ecografia recita:

PRIMA ECOGRAFIA:
L'esame ecografico della fossa iliaca ds rivela la presenza di minima falda fluida tra le anse intestinali (max. 5mm) e piccoli linfonodi di asse corto di 5mm, non evidenti anse intestinali a parete ispessite. Peristalsi conservata.

Mi prescrivono Metronidazolo 500mg x 3 al dì + Rocefin 1 fl im al dì e mi lasciano andare a casa.
Il dolore scompare quasi subito, poi 5 giorni dopo torno ad un ecografia di controllo che recita.

SECONDA ECOGRAFIA:
Visualizzabili sempre piccolissimi subcentrimetrici linfonodi in FID e lungo i vasi iliaci. Non falde fluide libere in addome.

Nel dubbio o per escludere che fosse un Chron il medico mi aveva anche prescritto un ENTERO-RM con contrasto che ho fatto il sesto giorno da quando avevo avvertito i dolori e per cui ero andato al pronto soccorso (quindi ancora sotto Rocefin e Metronidazolo che dovevo prendere per 8 giorni).

L'ENTERO-RM recita:
Si esegue valutazione della matassa intestinale previa somministrazione di M.D.C. per OS e per VENA.
Si somministra inoltre farmaco ipotonizzante.
La disposizione della matassa intestinale in particolare relativa all'intestino tenue risulta sostanzialmente regolare. La distribuzione del M.D.C. per OS risulta relativamente omogena con passaggio anche a livello del cieco. L'ultima ANSA ILEALE mostra un relativo ispessimento della parete caratterizzato quest'ultimo da un intenso ENHANCEMENT dopo somministrazione di M.D.C. senza falde fluide peri-viscerali o alterazione lungo il meso dove in particolare non sembrano delinearsi linfoadenopatie. Regolare l'appendice vermiforme. Il profilo mucoso del fondo ciecale è sostanzialmente regolare. Normale nel complesso l'aspetto delle altre componenti la matassa intestinale. Per quanto valutabile in base alla tecnica utilizzata non sembrano evidenziarsi alterazioni significative a carico degli altri organi endo-luminali. Non falde fluide libere a livello dei recessi peritoneali.
CR:
Quanto descritto può deporre per un possibile impegno infiammatorio dell'ultima ansa ileale in fase verosimilmente di possibile risoluzione stante l'assenza di versamente liquido all'intorno dell'ansa stessa e dei recessi declivi. La non presenza poi di linfoadenopatie significative è un altro indice di una possibile remissione del processo. Potrebbero essere utili ulteriori approfondimenti e indicazione per il trattamento.

Essendo un po' preoccupato mi chiedo se potrebbe essere Morbo di Chron secondo voi (mi preoccupa l'ispessimento proprio all'ultima ansa) ?
Grazie molto

Marco



[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' possibile che possa trattarsi di M. di Crohn.

Si impone la Ileo-colonscopia.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
il sospetto viene dall'ispessimento (anche se relativo) dell'ultima ansa intestinale pur senza fluido e linfonodi oppure anche dalla concausa di altri fattori ? E' normale che adesso dopo la cura di antibiotici mi senta bene e tutti i sintomi sembrano spariti in caso di M. di Crohn ?

P.s.: Ultimamente, non l'ho scritto in precedenza, mi hanno trovato anche dei piccoli calcoli alla cistifellea.

Grazie mille
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Potrebbe essere una coincidenza.

resta il dato dell'Entero-RM che va confermato o smentito tramite ileocolonscopia.