Calcolo colecisti

Gentili Dottori, trascrivo il referto dell'eco addome completo del 11 agosto 2014:
fegato nei limiti morfo- volumetrici ed ecostrutturali
colecisti normo-distesa, nel suo lume è riconoscibile calcolo unico di circa 1 cm.
non dilatate le vie biliari intra ed extra- epatiche.
pancreas e milza nei limiti.
reni in sede, di regolare dimensione con spessori parenchimali conservati.
non dilatate le cavità escretrici urinarie, bilateralmente.
non adenopatie retro-.peritoneali.
vescica bene espansa con pareti nette; non inclusi endoluminali.
utero retroverso, nei limiti dimensionali.

ho eseguito nuovamente ieri l'ecografia addominale e il calcolo alla colecisti è aumentato a 2,1 cm. comè possibile in soli 6 mesi? . nel frattempo ci sono state delle variazioni nella mia vita e cioè ho sospeso la pillola ho cercato una gravidanza che purtroppo è esitata in aborto. ad oggi sono nuovamente alla ricerca di una gravidanza..ma a questo punto non so se con un calcolo di queste dimensioni potrebbe essere rischioso e converebbe prima rimuoverlo (sempre se non sono già in gravidanza)........ attendo un suo gentile riscontro, cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Un calcolo asintomatico non trova indicazione alla chirurgia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
se non ha avuto coliche biliari
non è indicata la rimozione del calcolo.

Ne ha parlato con il suo chirurgo?

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore, per la sua gentilissima risposta. Dunque finchè il calcolo era di 1 cm ho consultato non un chirurgo ma 4 diversi e diversi sono stati i pareri. qualcuno mi ha prescritto dell'acido da assumere oralmente, di cui ora non ricordo il nome, che lo avrebbe dovuto sciogliere (forse), ma che il mio medico di base poi alla fine non mi ha fatto assumere perchè riteneva che fosse piu rischiose in quanto rimpicciolendosi finiva nel coledotto. un altro chirurgo mi ha consigliato di tenerlo finchè non mi dava coliche e finchè non avessi avuto gravidanze. e infine un altro chirurgo mi ha indicato di rimuoverlo il prima possibile in quanto può essere a rischio di pancreatite.ed infine un 'altro mi ha consigliato di tenerlo cosi com'era perchè non finiva nel coledotto e non dava problemi...... ora... mi ritrovo ancora con questo calcolo. sperando in una gravidanza.. con la paura che possa dare fastidio... con alcuni dolori retro sternali e fitte ogni tanto all'altezza della colecisti..però preciso che non ho mai..mai avuto coliche!! e quindi tutt'ora sono in balia di questa grossa decisione da prendere..toglierlo o no?? ma io credo che se cresca con questa velocità prima o poi lo dovrò togliere o vi è mai capitato casi di calcoli con i quali si può convivere a vita senza mai doverli rimuovere prima o poi?? a questo punto la mia teoria sarebbe di consigliare piu di rimouoverlo "prima" del "poi" onde evitare rischi?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<fitte ogni tanto all'altezza della colecisti>>,
riconfermo che
se si tratta di dolori addebitabili alla colecisti ... deve rimuoverla,
non deve in caso contrario.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ribadisco, anzi lo ribadisce la letteratura: se il calcolo é asintomatico non va tolto. Si faccia comunque valutare da un gastroenterolo per capire se alcuni suoi sintomi possno essere ricondotti al calcolo.

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Utente
Utente
Vi ringrazio gentilissimi dottori per la vostra risposta. Consulterò a breve un gastroenterolgo per avere un 'altra opinione. nel frattempo invece mi è comparsa una strana sensazione in bocca di amaro misto a vomito con sensazione di bruciore alla gola e raucedine.. può sempre dipendere dal calcolo e da un eventuale risalita di bile?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Dalla seconda possibilità.

Si tratta di reflusso acido e biliare.
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Utente
Utente
poichè ne soffro e infatti mi limito nei cibi e al bisogno il medico di base mi ha prescritto una bustina di RIOPAN al giorno. posso assumerlo anche per questo caso?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Certamente.
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Utente
Utente
Buonasera Gentilissimo Dottore, poichè il disturbo della saliva al sapore di vomito con leggera cefalea e lievissimi dolori addominali non è scomparso con il riopan, lunedi mi sono rivolta al medico di base che mi ha prescritto levopraid 25 mg e antra da assumere per 14 giorni. ad oggi al 3 giorno di assunzione il sapore nella saliva è quasi scomparso però il sintomo della cefalea post pranzo e cena ancora è presente. e anche il lievissimo dolore addominale. è normale che ci vogliono altri giorni prima di senitrmi meglio? spero non sia il calcolo che mi da questi disturbi...
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non mi sembrano disturbi legati al calcolo,
ma appaiono disturbi dispeptici vaghi.

Cordialità
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Utente
Utente
si in effetti ho cercato anche su internet e dai sintomi descritti mi confermano la diagnosi del mio medico di base. ma allora perchè ancora dopo 7 pasticche di antra 10 mg non sono migliorati i miei sintomi? ancora ho sensazione di stomaco pieno a volte nausea, a volte mal di testa sulla fronte...vertigini e sensazione di freddo con malessere generale, sapore di vomito in bocca..eruttazioni, pancia gonfia...lievissimi dolori addominali...ma proprio lievi... ho già eseguito l'anno scorso una gastroscopia dove risultava leggera gastrite...spero di non doverla nuovamente eseguire..è stata terribile senza anestesia..anche se eseguita dal naso...... forse devo tornare dal mio medico di base? è anche vero che ancora sono a metà cura...però forse già in parte dovevo essere migliorata?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
I sintomi ora descritti denotano, oltre al reflusso, altre componenti dispeptiche (meteorismo, etc.), che meritano una rivalutazione gastroenterologica complessiva,
per poter prescrivere una terapia più composita ed esaustiva.
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Utente
Utente
grazie mille dottore per la sua gentilissima consulenza. alla fine poi da ieri finalmente sto bene. i sintomi sono scomparsi ma ho paura a mangiare. mi limito a colazione: 100 ml di latte e cornflakes.metà mattinata 1 pacchetto di crakers e una banana. pranzo 1 pacchetto di crakers e un finocchio crudo, e a cena o un pacchetto di craker oppure una banana oppure del riso bollito con parmiggiano.... a quantità illimitata bevo tisane.... sono stata molto male in questi giorni e ho paura di riprendere a mangiare... il levopraid l'ho sospeso da l'altro ieri. ora assumo per altri 18 giorni solo antra 10 mg. da quando posso rincominciare a mangiare regolarmente?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Attenda altri 4-5 giorni.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, volevo congraturarmi con lei perchè aveva proprio ragione. si trattava di gastrite e dispepsia esattamente come diceva lei. finalmente da 3 giorni sto bene e riesco a mangiare di nuovo tutto. proseguo l'antra però comunque per i restanti 12 giorni. volevo però chiederle se a questo punto il dolore alla testa frontale che è presente la sera quando sono stanca alla luce mi provoca dolore se alzo gli occhi al cielo possano dipendere da altre cause. perchè era scomparso assieme agli altri sintomi gastrici. però da stasera mi è ricomparso solo questo mal di testa alla luce.. però ripeto non ho piu nessun disturbo digestivo..... ho solo questo mal di testa assieme ad una forte sonnolenza....
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Grazie per i complimenti!

Ritengo che il fastidio cervicale sia da ascrivere a cause non gastroenterologiche,
pertanto è bene che il suo medico verifichi le possibili cause di tale disturbo (ad es. cervicoartrosi, etc.).
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, in effetti ho problemi alla cervicale. Ne parlerò con il medico di base. Nel frattempo ho ritirato gli esami del sangue relativi al fegato e alla colecisti. Le trascrivo i risultati:

TRANSAMINASI GLUT OSSALACETICA 19 U/L fino a 36

TRANSAMINASI GLUT PIRUVICA 29 U/L fino a 52

BILIRUBINA TOTALE 0,93 mg/dl 0,20 / 1,15

BILIRUBINA DIRETTA 0,17 mg/dl fino a 0,40

BILIRUBINA INDIRETTA 0,75 mg/dl fino a 0,75

come può notare la bilirubina indiretta è proprio al limite del range...
cosa ne pensa?
di nuovo grazie mille dottore per il tempo prezioso che dedica a noi pazienti.....grazie di cuore...
Le auguro anche una felice e serena Pasqua..
saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Penso che i valori trascritti
siano assolutamente normali.

Può tranquillizzarsi.

Ricambio augurandole una gioiosa e serena Pasqua.
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Utente
Utente
buonasera gentilissimo Dottore, volevo aggiornarla sui miei sintomi. Dunque ora il sapore di vomito in bocca mi è scomparso e da quel punto di vista sono stata bene. ora però ho un nuovo sintomi che già negli anni scorsi mi era capitato. in pratica ho quando sono a digiuno un dolore sotto la costola destra. un dolore continuo che perdura finchè non mangio qualcosa. è davvero fastidioso. a volte questo dolore è come accompagnato da un senso di peso sempre sul lato destro. in realtà non è la prima volta che ho questo sintomo. può trattarsi di una colica biliare? o è sempre collegato alla gastrite? il dolore è lieve. però fastidioso che mi porta a mangiare qualcosina e poi si arresta poco dopo...
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per quanto ha descritto non è possibile dare per certa la responsabilità della colecisti.
in questo caso è inevitabile far capo ad una verifica diretta.

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

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