Fastidi addominali e marker alterati

Buongiorno, vorrei segnalarVi la situazione di mia madre, 70 anni, ex fumatrice (ha smesso nel 2008).
Circa due mesi fa ha iniziato a lamentare dolori addominali diffusi, per i quali il medico di famiglia ha prescritto ciproxin 500 e disposto ecografia addominale, la quale – eseguita lo scorso 8 giugno – non ha rilevato nulla di sospetto.
Nel frattempo i dolori, almeno da quanto da lei riferito, si sono ridotti diventando “doloretti” intermittenti È tuttavia comparso, come sintomo principale un fastidio/gonfiore al basso ventre, dolorabile alla palpazione, e un senso di disagio all’evacuazione, che sembrerebbe scomparire con essa.
L’alvo si presenta tutto sommato regolare (né diarrea, né stitichezza), con la saltuaria espulsioni di feci più sottili (di forma non nastriforme, comunque).
Essendo la persona affetta da patologia diverticolare del sigma (diagnosticata con TAC addome dell’agosto 2013 e comunque sin qui mai sintomatica, almeno in apparenza), si era pensato che i disturbi lamentati fossero dovuti ad essa e dunque disposto terapia – regolarmente seguita - con Normix (due pasticche per 7 gg alla settimana)
Tuttavia, le analisi del sangue effettuate il 24 giugno u.s. hanno fornito risposte allarmanti:
il CEA e il CA 19.9 presentano valori rispettivamente di 27.70 ng/ml (su un massimo di 5) e 162.40 U/ml (su un massimo di 37). La VES è a 51. Appare un quadro di anemia testimoniato dal valore dell’emoglobina (10,30 a fronte di un valore minimo di 12) e dei globuli rossi (3,74 a fronte di un valore minimo di 4).
Inoltre la PCR è a 2.21 a fronte di valori normali che vanno da 0 a 0.50
Attualmente mia madre, pur riferendo un miglioramento rispetto ai sintomi iniziali, continua a lamentare gonfiore e fastidio nella parte bassa dell’addome, che è talora dolorabile alla palpazione
Il medico di famiglia, come del resto io stesso – pur essendo “profano” e ipocondriaco, dunque traendo da internet gran parte delle informazioni che ho – appare orientato sulla presenza di un tumore al colon.
Mia mamma ha effettuato visita gastroenterologica d’urgenza e dovrà sottoporsi a breve a colonscopia.
Sul punto, vorrei porVi alcuni quesiti:
1) la sintomatologia riportata può essere compatiibile con la patologia diverticolare, o più probabilmente con un cancro del colon (peraltro, in base a ciò che ho letto, in fase abbastanza avanzata)?
2) le alterazioni dei valori ematici sopra riportate potrebbero essere dovute ad infiammazione dei diverticoli del colon o nel complesso non possono che indicare la presenza di una neoplasia intestinale?
3) è possibile che un eventuale tumore al colon non sia stato riscontrato nella tac addome eseguita (per altri motivi) ad agosto 2013, che ha evidenziato la patologia diverticolare, oppure potrebbe trattarsi di neoplasia di insorgenza più recente?
So che le uniche certezze saranno date dall’esito della colonscopia, ma spero che possiate darmi una parziale risposta, la più realistica possibile
Vi ringrazio sin d’ora per l’attenzione prestata, sono estremamente preoccupato.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Caro Utente, i markers tumorali, a parte qualche eccezione, non hanno una grande attendibilità nel definire con certezza la presenza di un tumore e soprattutto al colon. tutte le alterazioni riscontrate possono essere compatibili con una malattia diverticolare. Rimane chiaro che, come già osservato, dirimente sarà la colonscopia!
per quanto riguarda l'ultimo dubbio purtroppo la TC potrebbe non aver visto una lesione già presente nel 2013, anche perché sono passati altri 2 anni.
aspettiamo l'esame e ci faccia sapere

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Sempre in attesa della colonscopia, volevo sapere se in base alla Sua esperienza corrisponde al vero che la presenza di sintomi, seppure non particolarmente intensi, quale la sensazione di gonfiore addominale e il dolore all’evacuazione corrisponderebbe eventualmente ad uno stadio piuttosto avanzato di un eventuale carcinoma colon rettale
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dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Salve, purtroppo la colonscopia ha confermato ciò che temevamo. Oltre a diversi diverticoli del sigma, è stato riscontrato un polipo vegetante del cieco di circa 5 cm, che date le dimensioni non è stato possibile rimuovere con la colonscopia stessa.
Siamo ora in attesa della tac total body e dell'eventuale intervento di rimozione del polipo.
Avrei da fare tre ultime domande:
- Date le dimensioni del polipo, e l'orientamento dei medici, c'è una minima posssibilità che possa non essere maligno?
- La prognosi è eventualmente già evincibile dai dati che ho a disposizione, o bisogna comunque attendere l'esame istologico di ciò che (si spera) potrà essere asportato chirurgicamente?
- il fatto che circa un mese fa sia stata effettuata Ecografia addominale, che non ha rilevato lesioni al fegato, può far sperare che almeno in quell'organo non ci siano, al momento, metastasi?
La ringrazio e saluto cordialmente.