Indigestione dormendo a pancia sotto ?

Salve, vorrei chiedere se esistono degli esami o altro, per poter diagnosticare SE e COME, il fatto di dormire a pancia sotto, tutte le notti possa procurare indigestioni intestinali o meglio quasi dei blocchi digestivi.
A questa domanda arrivo dopo mesi di ricerche e dopo quasi 3 anni di notti tormentate, che hanno compromesso ampiamente la mia vita di tutti giorni, il lavoro e la vita sociale, a causa dei disturbi conseguenti a infinite nottate con digestione e sonno compromessi costantemente.
Poichè ho ottenuto nell'ultimo mese e mezzo, dei miglioramenti notevoli cambiando a fatica la mia posizione naturale con cui dormo da sempre, cioè a pancia in giù, in seguito a diverse letture sull'argomento, di qui l'origine della mia domanda iniziale.
Quando non adotto o meglio, non mi riesce questa strategia, la digestione durante le ore di sonno sembra quasi fermarsi per poi riprendere poco dopo che vengo svegliato dal senso di estrema pesantezza.
BACKGROUNG:
In questi anni ho fatto molti esami, passando per il medico generico con specializzazione in psicologia, e tramite primario di gastroenterologia.
Fortunatamente non sono state riscontrate anomalie particolari.
I primi mesi pensando a problemi alimentari, ho fatto esami inerenti e ho provato a modificare e variare in tante maniere l'alimentazione, con nessun progresso.
Nel tempo ho scoperto che il fenomeno avviene anche se salto la cena e se vado a dormire diverse ore più tardi del solito, magari in maniera meno accentuata, ma comunque si verifica.
E' stato escluso qualuque problema dell'intero apparato digerente, così come eventuali intolleranze e allergie.
In seguito abbiamo provato a concentrarci sulla possibilità di problemi legati allo stress, che impedissero la corretta peristalsi intestinale, ma farmaci come lexil, lexothan, sulamid, debrum, bebridat, levopraid, supradim, bromozepan, peridan e paroxetina non hanno dato miglioramenti se non minimi e molto brevi.
In effetti mi sono ritrovato a passare mesi fortemente stressanti, ma anche qui con il passare del tempo, mi sono reso conto che tutti i problemi nascevano dal sonno pessimo notturno costante, piuttosto che dalle normali problematiche diurne.
Tant'è vero che attualmente limitando il tempo di sonno a pancia sotto, e pur non facendo più uso da tempo di tali farmaci, la mia condizione psicologica, vitalità e freschezza sono improvvisamente migliorate tanto.
Se può essere utile, aggiungo che sono un maschio di 44 anni, con forte magrezza costituzionale, 44/45 KG di peso x 1,67 di altezza. Il peso è così da quando avevo 18 anni, e negli ultimi 3 anni ha subito diminuzioni sino a 40/41 KG nei periodi peggiori in cui queste che io chiamo indigestioni, si verificavano anche 4 o 5 volte per notte.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non vi è alcun accertamento, non non c'è alcuna certezza o razionale che la posizione durante il sonno possa influire sulla digestione.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie, per la risposta.
Le chiedo allora, visto che la posizione non è dimostrato che abbia importanza, quando dormo a pancia sotto è possibile che si possa verificare per qualche ragione, una sorta di schiacciamento o meglio eccessiva compressione anche di un solo breve tratto del tubo digerente dell'intestino, tenue o crasso che sia ?
Magari legato al fatto della mia eccessiva magrezza, con pancia però un pò più gonfia ?
In tal caso, una risonanza magnetica o una tomografia, sarebbero in grado di rilevare una eventuale conformazione intestinale che possa prestarsi a essere compressa in qualche punto ?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non è reale quanto sospetta altrimenti si tratterebbe di una problematica che investirebbe non poche persone. Ma quanto dice non è riportato da alcun testo di medicina .....


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dopo
Utente
Utente
Sono pienamente d'accordo con lei, purtroppo(o per fortuna visti i miglioramenti ottenuti nelle ultime settimane), devo arrendermi all'evidenza dei fatti che riscontro.
Le fornisco nuovi dettagli, visto che continuo a fare prove su prove, per cercare di capirci qualcosa.
In pratica nell'ultima settimana ho separato di una quindicina di cm i due materassi del letto matrimoniale, e ho provato a dormire anche a pancia in giù posizionandola appunto nello spazio vuoto tra i due materassi in modo che non venga premuta mentre dormo, ebbene anche così ottengo discreti risultati.
Mentre quando provo a dormire a pancia in giù senza lo spazio vuoto sotto, ecco che il problema si ripresenta.
Mi sono anche reso conto, per puro caso e facendo mente locale riguardo il passato, che questa problematica si verifica anche da sveglio al giorno, se ad esempio sto per alcune ore steso a pancia in giù sul letto magari leggendo o utilizzando un computer. Occorre però più tempo perchè mi crei problemi di digestione, questo anche se ho mangiato già da qualche ora, per questo forse non me ne sono mai accorto visto che raramente mi capita di stare steso sul letto durante il giorno.
Purtroppo al momento questo è l'unico modo che ho trovato che mi dia risultati quasi sufficienti, o comunque in grado di di farmi essere di buon umore, rilassato, in grado di lavorare anche più di prima e finalmente poter ricarburare un pò la vita sociale.

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