La celiachia dopo gli esami ematici positivi ma

Gentili Signori medici, a mia figlia di 24 anni nel mese di luglio hanno diagnosticato la celiachia dopo gli esami ematici positivi ma , soprattutto dopo che ha eseguito la gastroscopia:atrofia diffusa dei villi intestinali ed aumento dell'infiltrato linfocitario intra-epiteliale(>25 linfociti TCD3+/100cellule epiteliali)Il quadro istiopatologico e' indicativo di una lesione distruttiva -tipo 3c sec.Marsh.Ha iniziato subito la dieta senza glutine, e il gastroenterologo che l'ha in cura le ha richiesto alcuni esami ematici fra questi il ferro e i valori sono bassissimi 4.5, i valori partono da 11(gli altri esami ematici al momento non sono ancora pronti). Sono molto preoccupata perche' dei valori cosi' bassi non li aveva mai avuti anche se al di sopra di 58 non erano mai stati.Vorrei sapere se dei valori cosi' bassi sono pericolosi e a cosa puo' andare incontro, Vi ringrazio anticipatamente buonasera
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non si allarmi. É sufficiente un supporto con integratori a base di ferro.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

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