Uso di inibitori pompa protonica

Ho letto stamani sulla stampa nella sezione salute un articolo di Fabio Di Todaro intitolato :TUTTE LE INSIDIE DEGLI ANTIACIDI PER LO STOMACO. Siccome dal 22 Agosto 2012 data dell'ischemia coronarica con immissione di stent prendo tutte le mattine una compressa orodispersibile di LANSOPRAZOLO 30 mg "per coprire gli effetti della cardioaspirina e del Plavix che io da tale data assumo regolarmente insieme AL TORVAST 20 (mattina Lansoprazolo poi Plavix dopo pranzo Cardioaspirina la sera alle 22 il Torvast. Adesso in questo articolo si parla della pericolosita' di questi farmaci che a lungo andare causerebbero danni allo stomaco. Ho anche letto un articolo in tal senso di un medico di Medicitalia dr. Francesco Quadraro che mette in evidenza i rischi. Adesso una domanda: CHE FARE? grazie e saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'utilizzo degli inibitori di pompa protonica
(sono antisecretivi e non antiacidi),
va seguito e monitorato
(a riguardo della possibile comparsa di effetti indesiderati)
nel tempo dal suo medico,
inoltre va valutata la reale utilità di una potente inibizione al massimo della dose
(es. lansoprazolo 30 mg. piuttosto che 15).

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr: grazie della risposta. Pensa che 15 mg siano sufficenti per "parare" i farmaci di cui sopra? E' un parere che le chiedo perche' Lei e' un gastroenterologo e quindi molto piu' ferrato del mio medico. Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ritengo di sì.