Suscettibilità alla celiachia
Salve sono Elisa Barra, tempo fa avevo posto un quesito in seguito a ricorrenti mal di stomaco di cui soffro da circa un anno e mezzo con episodi di dissenteria,notati soprattutto consumando cibi elaborati.
Svolgendo varie analisi all'inizio del 2015 mi è stato ipotizzato un ipertiroidismo, messo successivamente in dubbio dal medico ecografista.
Ho dunque effettuato le analisi del sangue ad inizio 2015 e , avendo il medico pensato ad una possibile intolleranza alimentare, tra i vari valori esaminati ci sono anche i valori riguardanti la celiachia di cui allego i risultati:
- Ab anti AGA DEAMIDATA: IgG 12 UA/ml
IgA : 2 UA/ml.
-Ab a.ENDOMISIO: assenti ;
- Ab anti TGA IgA 1.2 AU/ml
In seguito a queste analisi e continuando a stare male, ho intrapreso un regime alimentare, evitando di consumare eccessivamente prodotti che ritenevo mi facessero stare poco bene quali prodotti da forno, latticini e prodotti elaborati (cibi confezionati o prefritti/fritti)
Avendo perso in questo periodo molto peso ( dai miei iniziali 51 kg sono passata a 44 kg) e continuando comunque a soffrire di mal di stomaco, anche se limitatamente, ho effettuato nuovamente altre analisi, in data 10/08/2015 in cui si riscontrava una lieve anemia (sideremia=39) e un lieve aumento di lipasi = 30.
Ho quindi rintrodotto i vari alimenti, intraprendendo un normale regime alimentare e ho effettuato successivamente il test per la predisposizione genetica alla celiachia i cui risultati sono: Genotipo DR: DR5/DR7 ; GENOTIPO DQ : DQ2/DQ7 ; STATUS DQB1*02 ETEROZIGOTE. Suscettibilità alla celiachia: Si.
Il gastroenterologo che mi segue mi ha quindi fatto effettuare in seguito a ciò a novembre 2015 una gastroscopia con biopsia del duodeno e l'esito del referto istologico prelevato dal duodeno II porzione è il seguente:" Duodenite cronica aspecifica con atrofia della componente villositaria con componente T-CD3 inferiore al 30% dell'infiltrato linfocitario che,pur in mancanza di marcato coinvolgimento della mucosa, limitatamente al materiale esaminato, può essere compatibile con il sospetto clinico di celiachia. Si consiglia follow up-clinico-strumentale. "
Ho anche effettuato nuovamente a dicembre 2015 le analisi del sangue per la sideremia e il valore attuale è 125.
Aggiungo inoltre che dopo il consumo contenenti frumento avverto mal di testa, annebbiamento della vista e stanchezza, oltre che fitte allo stomaco.
Gradirei un consulto, poiché non mi è chiaro l'esito della biopsia.Ringrazio in anticipo chiunque dovesse darmi una risposta.
Svolgendo varie analisi all'inizio del 2015 mi è stato ipotizzato un ipertiroidismo, messo successivamente in dubbio dal medico ecografista.
Ho dunque effettuato le analisi del sangue ad inizio 2015 e , avendo il medico pensato ad una possibile intolleranza alimentare, tra i vari valori esaminati ci sono anche i valori riguardanti la celiachia di cui allego i risultati:
- Ab anti AGA DEAMIDATA: IgG 12 UA/ml
IgA : 2 UA/ml.
-Ab a.ENDOMISIO: assenti ;
- Ab anti TGA IgA 1.2 AU/ml
In seguito a queste analisi e continuando a stare male, ho intrapreso un regime alimentare, evitando di consumare eccessivamente prodotti che ritenevo mi facessero stare poco bene quali prodotti da forno, latticini e prodotti elaborati (cibi confezionati o prefritti/fritti)
Avendo perso in questo periodo molto peso ( dai miei iniziali 51 kg sono passata a 44 kg) e continuando comunque a soffrire di mal di stomaco, anche se limitatamente, ho effettuato nuovamente altre analisi, in data 10/08/2015 in cui si riscontrava una lieve anemia (sideremia=39) e un lieve aumento di lipasi = 30.
Ho quindi rintrodotto i vari alimenti, intraprendendo un normale regime alimentare e ho effettuato successivamente il test per la predisposizione genetica alla celiachia i cui risultati sono: Genotipo DR: DR5/DR7 ; GENOTIPO DQ : DQ2/DQ7 ; STATUS DQB1*02 ETEROZIGOTE. Suscettibilità alla celiachia: Si.
Il gastroenterologo che mi segue mi ha quindi fatto effettuare in seguito a ciò a novembre 2015 una gastroscopia con biopsia del duodeno e l'esito del referto istologico prelevato dal duodeno II porzione è il seguente:" Duodenite cronica aspecifica con atrofia della componente villositaria con componente T-CD3 inferiore al 30% dell'infiltrato linfocitario che,pur in mancanza di marcato coinvolgimento della mucosa, limitatamente al materiale esaminato, può essere compatibile con il sospetto clinico di celiachia. Si consiglia follow up-clinico-strumentale. "
Ho anche effettuato nuovamente a dicembre 2015 le analisi del sangue per la sideremia e il valore attuale è 125.
Aggiungo inoltre che dopo il consumo contenenti frumento avverto mal di testa, annebbiamento della vista e stanchezza, oltre che fitte allo stomaco.
Gradirei un consulto, poiché non mi è chiaro l'esito della biopsia.Ringrazio in anticipo chiunque dovesse darmi una risposta.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Dopo l'esito istologico ha ripetuto la titolazione degli anticorpi per celiachia ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
No, non ho ripetuto la titolazione degli anticorpi.
Tra una settimana ho il consulto con il gastroenterologo che mi sta seguendo, ma nel frattempo volevo capire, anche se magari Lei mi può dare un parere nell'attesa della visita , secondo Lei di cosa potrebbe trattarsi e come comportarmi con l'alimentazione attualmente.
Volevo inoltre chiederLe se per ripetere la titolazione, dato che ora ho eliminato il glutine dalla mia dieta, dovrei fare un periodo in cui lo assumo o se sarebbe possibile farle già ora le analisi-
Tra una settimana ho il consulto con il gastroenterologo che mi sta seguendo, ma nel frattempo volevo capire, anche se magari Lei mi può dare un parere nell'attesa della visita , secondo Lei di cosa potrebbe trattarsi e come comportarmi con l'alimentazione attualmente.
Volevo inoltre chiederLe se per ripetere la titolazione, dato che ora ho eliminato il glutine dalla mia dieta, dovrei fare un periodo in cui lo assumo o se sarebbe possibile farle già ora le analisi-
[#4]
dopo
Utente
Salve, innanzitutto la ringrazio per la disponibilità, questa mattina sono riuscita a far vedere l'esito istologico della gastroscopia al mio gastroenterologo e mi ha detto che sono celiaca: chiedendo spiegazioni mi ha spiegato che questa sua diagnosi è dovuta all' atrofia dei villi. Dal momento in cui il referto della gastroscopia non da una diagnosi certa, cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio in anticipo
La ringrazio in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 10/01/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.