Celiachia o colon irritabile?

Salve. Soffro da quattro anni di problemi gastrointestinali. Nel 2012 dopo un episodio di forte dolore addominale localizzato sopratutto nella parte superiore destra dell'addome, ho fatto una gastroscopia, test helicobacter negativo, ecografia epatica, esami per la celiachia allora risultati negativi, e mi è stata diagnosticata la sindrome del colon irritabile. Da allora i problemi non si sono mai risolti, anche se ho avuto dei periodi brevi di "ripresa". Le analisi del sangue che faccio ogni anno risultano Ok a parte livelli di ferritina un po' al limite, che mi dicono siano normali per una donna giovane.Ma ho sempre le difese immunitare molto basse, mi ammalo da una a due volte al mese e soffro di candidosi cronica che ora sto curando con un antimicotico prescritto dallo specialista.Per cercare di rimediare un po' questo stato di debolezza che un anno fa era accompagnato da capogiri, stanchezza cronica, acufeni, difficoltà a dormire...ho cominciato a prendere un multivitaminico che mi ha aiutata parecchio. Un mese fa però mi è venuta una "gastroenterite", con un dolore sempre localizzato nella parte superiore destra, un po più basso rispetto alla stomaco, accompagnato da alvo alterno, meteorismo ,inappetenza, e rigurgito acido che è durata più di una settimana e che ho curato con lansoprazolo e gaviscono consigliati dal medico di base e una dieta rigida, ma appena cominciata la fase di ripresa sono stata costretta a prendere degli antibiotici per una forte otite, dopodiché i sintomi gastrointestinali sono di nuovo peggiorati, questa volta senza miglioramenti nonostante la continuazione del trattamento con lansoprazolo e gaviscon. Sono stata dal gastroenterologo due giorni fa che mi ha prescritto Lucen da 20mg al posto del Lansoprazolo da 15, per lei troppo leggro, e duspatal da 200mg per gli spasmi del colon, consigliandomi anche di rifare i test per la celiachia con anche il dosaggio del gli lgA totali che non mi era stato fatto la volta precedente,e considerata anche una certa familiarità (ho due cugine di primo grado celiache). Il gastroenterologo però mi ha consigliato di fare gli esami non prima di un mese mangiando glutine e dopo essermi ripresa. La mie domande sono però, se fosse questo il caso, i sintomi in che modo possono migliorare se continuo a mangiare glutine?' E davvero necessario continuare a mangiarlo per almeno un mese prima di fare gli esami quando in realtà è solo da un mese che lo evito un po' e nei mesi precedenti ho assunto regolarmente alimenti contenenti glutine?(fino a diciembre). In questo mese l'ho evitato non tanto per paura di essere allergica ma per la pesantezza degli alimenti contenenti glutine, cerco di mangiare sopratutto patate, riso,cose bollite... Può essere anche tutto dovuto allo stress come mi è stato detto più volte?(non fumo e non ho mai fumato, non bevo alcool da un mese e anche prima non lo bevevo spesso ne mai in grandi quanità sempre per paura della gastrite, faccio palestra..)Grazie in anticipo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
É corretto. Deve assume il glutine per almeno un mese prima di fare gli accertamenti specifici per la celiachia. In caso di negatività si può prendere in considerazione anche una "sensibilità al glutine".


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Grazie della risposta.Volevo chiederle anche un'opinione sulla mia situazione. Questa "gastroenterite" è cominciata un mese fa, dopo circa 10 giori c'era stato un miglioramento ma la situazione è peggiorata di nuovo tantissimo dopo l'assunzione di antibiotici per 6 giorni per un'otite. Ho cominciata ad avere una forte inappetenza, meteorismo,fitte in alto a destra e diffuse un po' per tutto l'intestino.Ormai sono passati nove giorni dopo aver smesso con la cura antibiotica e i sintomi non migliorano. Il gastroenterologo mi ha prescritto Lucen da 40 e un antispastico quattro giorni fa.Ma non ci sono grandi miglioramenti. Ogni mattina mi sveglio con un forte mal di pancia e devo correre in bagno.Non ho nausea ne vomito, ma forte meteorismo e diarrea, e non c'è sangue evidente nelle feci. Ho perso tre chili in due settimane e faccio molta fatica a mangiare . Può essere che gli antibiotici abbiano dato il colpo di grazia a una situazione già delicata e ora la ripresa sarà lenta?. Ho preso anche lansoprazolo e dei probiotici durante la cura ma non hanno aiutato più di tanto....Dovrei prendere qualche bevanda energetica o qualche sostituto del cibo per riuscire ad andare a avanti? E soprattutto dovrei preoccuparmi? Il mio gastroenterologo mi ha sconsigliato la colonscopia data la mia giovane età e per mancanza di fattori di rischio secondo lei
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe essere una colite da antibiotici. Eseguirei al momento un esame delle feci...

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