Steatosi epatica, iperferritinemia e alterazioni metaboliche da farmaci

Sono un uomo di 37 anni, altezza 183 cm, peso 100 kg, sono microcitemico (emoglobina a 11). A seguito di una terapia antidepressiva con Anafranil, Solian, Seroquel, Gabapentin e Rivotril (iniziata alla fine del 2013), sono aumentato notevolmente di peso (15 kg in un anno e mezzo, partendo già da una condizione di moderato sovrappeso, 86 Kg, ma ora sono "tecnicamente" obeso). Gli esami del sangue (luglio 2015, dicembre 2015, gennaio 2016) hanno riscontrato iperferritinemia (700), moderata alterazione del profilo lipidico, GPT lievemente aumentata (GOT e Gamma-Gt nella norma, LDH, VES, PCR e protidogramma nella norma, markers epatite A,B,C negativi). Lo psichiatra ha attribuito il rialzo delle transaminasi in particolare alle benzodiazepine assunte per molto tempo, e ha ricondotto lo stato dismetabolico alla quetiapina (Seroquel). Ho eseguito ecografia addominale che ha riscontrato steatosi epatica. Sono in cura presso un ematologo che tende a escludere l'emocromatosi (sideremia e transferrina sono nella norma), ma che comunque mi farà effettuare, per sicurezza, i test genetici (in particolare per escludere quella di tipo 4). Va detto che eseguo da sempre il controllo della ferritina, ogni anno, e i valori, prima della terapia antidepressiva, sono sempre stati nei limiti, con qualche caso di moderato aumento attribuito dagli ematologi alla microcitemia. Anche l'ematologo è incline ad attribuire l'iperferritinemia isolata allo stato dismetabolico indotto dai farmaci. Devo ora consultare un epatologo. Temo molto la possibilità che mi prescriva una biopsia epatica per escludere la steatoepatite non alcoolica. Secondo voi, nel mio caso, qual è l'ier diagnostico-terapeutico più adeguato? Grazie.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
L'iter diagnostico è di affidarsi ad un centro di diagnosi e cura delle malattie del metabolismo presso il suo ospedale di riferimento. Si consulti con il medico curante.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
La ringrazio. Ritiene che l'epatologo dal quale devo andare (secondo le indicazioni dell'ematologo) possa aiutarmi nel risolvere il problema metabolico (indotto dagli psicofarmaci) che pare sia la causa di tutto?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Si
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Utente
Utente
Caro Dottore, sono stato dall'epatologo. Ha confermato che sia l'aumento della ferritina che quello delle Gpt sono connessi alla steatosi NAFLD e il tutto è stato prodotto dalla sindrome metabolica causata dai farmaci. Mi ha dato indicazioni dietetiche e suggerito di effettuare la curva glicemica e insulinemica. Ha detto che i valori alterati rientreranno nella norma, lentamente, una volta che avrò perso almeno 10-12 chili, dopo essermi "disintossicato" dai farmaci. Grazie ancora.