Aiuto! Dolori intestinali da 15 mesi.

Buonasera,
ho deciso di rivolgermi a Voi dopo mesi di indagini, tentativi e malumori.
Da 15 mesi (giugno 2015 circa) il mio compagno soffre per dolori intestinali non identificati.
Ha 33 anni e da quando ne aveva 19 gli è stata diagnosticata una malattia autoimmune, la poliglobulia e viene sottoposto periodicamente a salassoterapia.
Proprio a causa di questo non può fare le analisi per le intolleranze alimentari: il suo sangue è troppo denso e non riescono a darci dei risultati.

Stiamo procedendo quindi escludendo dalla dieta gli alimenti che sembra gli diano più fastidio e ormai non mangia:
- latticini da mesi;
- legumi e verdure cotte da mesi;
- glutine da qualche giorno.

Ciò nonostante i problemi persistono e alterna periodi di dissenteria a periodi di stipsi.
Quasi sempre le evacuazioni sono dolorose e, nonostante abbia la fronte imperlata di sudore, è molto freddo. Le feci inoltre sono di colori che variano dal giallognolo (quando sono molli) al verdastro (nei giorni di stitichezza).

Il medico di base continua a ripetere fastidiosamente che "sono cose che capitano". La gastroenterologa gli ha dato due mesi fa una dieta con proteine a pranzo e carboidrati a cena.
Ha fatto un eco dell'addome con molte difficoltà perché aveva molti meteorismi.

Abbiamo provato con fermenti lattici, enterogermina, carbone vegetale, probiotici, buscopan, protettori gastrici ecc ecc.. nessun risultato.
Non so più come aiutarlo.

Altre informazioni forse rilevanti:
- in questi ultimi mesi ha perso molti capelli;
- da mesi ha dolori alle braccia con fitte che partono dall'avambraccio e arrivano al gomito;
- ultimamente il ferro si è abbassato molto ma non è stato trovato sangue occulto nelle feci;
- è molto stressato a lavoro;
- è stanco e ha spesso mal di testa dopo i pasti;
- ha avuto l'influenza intestinale lo scorso inverno;
- è stato morso da un gatto randagio e ha fatto una cura antibiotica. In seguito a questa cura ha avuto la candida: ha preso quindi il diflucan da 200mg per curarla.

Che cosa possiamo provare a fare?
Una colonscopia potrebbe essere utile?
Un tampone faringeo per eventuali batteri?
Ogni sera, prima di andare a dormire, provo a cercare una soluzione: speriamo che questa sia la volta buona.

Anche curare i dolori sarebbe già una gran cosa per la sua salute sia fisica che mentale: ormai quando usciamo ha il terrore di sentirsi male e dover correre al bagno.

RingraziandoVi, porgo cordiali saluti.
Ilenia.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
I dolori coincidono con momenti di stipsi?
Sono legati a particolari alimenti?
Lasci perdere le intolleranze alimentari (le uniche scientificamente riconosciute sono quella al glutine e quella al lattosio).
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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