Orari delle defecazione

Gent.mi Dottori,
sarò brevissimo.
Di regola io evacuo un paio di volte al giorno: al mattino quando mi alzo, oppure un po' dopo la colazione; inoltre di solito evacuo nel pomeriggio, due o tre ore dopo aver finito di pranzare.
Noto però che mai (o quasi) evacuo dopo cena. NOn solo, anche la flatulenza è ridotta se non assente. Eppure le mie cene sono relativamente abbondanti !
Ma anche quando mangio moltissimo alla sera, come a una festa, comunque non vado in bagno, piuttosto in qui casi evacuo una volta in più il giorno dopo !
Pensavo che fosse una mia caratteristica, ma un amico medico mi ha detto che invece è una caratteristica comune (anche se esistono variazioni), al punto che già i latini dicevano qualcosa di simile condannando la defecazione serale come un malessere dell'organismo.
Posso chiederVi perchè ?
Grazie, auguroni
[#1]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
1) E' normale evacuare una volta al giorno.

2) due volte al giorno o una volta ogni due giorni vanno bene lo stesso.

3) tre volte al giorno come vorrebbe lei comincia a essere un po' troppo.

4) non e' chiaro perche' l'abbondanza della cena dovrebbe giustificare una terza evacuazione. Dallo stomaco allo sfintere il cibo deve farsi sette e passa metri a velocita' peristaltica. Quello che esce oggi e' entrato ieri o l'altroieri. Gli dia tempo.

5) Se lei pensava dottamente al riflesso gastrocolico, il riflesso gastro colico stimola l'ampolla se l'ampolla e' piena. Se l'ampolla e' vuota, puo' stimolare quanto si vuole ma non si scarica nulla.

6) i distici salernitani sulla "defaecatio meridiana / neque bona neque sana" hanno il solo pregio della rima baciata. Una breve ricerca le mostrera' che la "defecatio vespertina" e' definita indifferentemente "bona tamquam matutina" oppure "est hominibus ruina" oppure "neque bona neque fina" oppure altre scempiaggini assortite, purche' rimanti in "-ina". Sono poesiole da prendersi con indulgenza, non come precetti operativi.





[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie gent.mo dr Bianchi per la solerte risposta.
Io in passato, fin verso i 30, andavo in bagno una volta ogni due giorni, con feci molto dure e dovevo fare grandi sforzi per farle uscire, non a caso poi mi sono venute le emorroidi esterne (me le hanno tolte a 44 anni e non sono più tornate). Tutto ciò era dovuto in parte a una mia tendenza naturale alla stipsi e in parte a un'alimentazione sbagliatissima, priva di fibre.

Dopo i 30 mia moglie m'ha fatto mangiare come si deve e anche se sono rimasto tendenzialmente stitico, tuttavioa sono molto migliorato. Anche se i disturbi mi tornano quando sono (x le mille cause della vita) soggetto a lunghi periodi di stress: in quei casi, le feci non sono più dure come una volta, ma tendono a uscire "a rate".
Ma in condizioni normali io evacuo un paio di volte al giorno (mattino subito al risveglio oppure dopo la colazione) e due o tre ore dopo il pranzo, perchè sto molto attento ai segnali del mio colon e appena li sento vado in bagno. E' vero che a volte defeco poca roba, penso perchè l'ampolla è ancora mezza vuota, ma nel complesso sto bene.

La Sua risposta è tutta interessante, ma c'è un punto che mi interessa particolarmente: il da Lei citato "riflesso gastrocolico" responsabiel dello svuotamento ampollare. Potrebbe dirmi qualciosa in più o fornirmi un link che ne parla ?
Grazie 1000 e buona giornata
[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Non sono uno studioso dell'argomento, del quale conservo l'infarinatura scolastica (fisiologia). In rete comunque trova tutto, es.:

https://en.wikipedia.org/wiki/Gastrocolic_reflex