Esofagite

Buongiorno, sono affetto da esofagite di I grado e gastrite cronica ipersecretiva come diagnosticati dalla esofagogastroduodenoscopia effettuata alcuni anni fa, precisamente nel 2004. Uso abitualmente il riopan in compresse al bisogno, e devo dire che fino a qualche mese fa riuscivo a gestire il bruciore in maniera ottimale, fra alti e bassi anche secondo la stagionalità del clima e i comportamenti alimentari. Assumevo circa una, massimo due compresse al giorno in media. Da alcuni mesi mi trovo costretto a prenderne di più, anche 4 al dì, e di notte specialmente, a volte non riesco ad eliminare facilmente il bruciore. Mi sveglio in piena notte ed ho bisogno di prendere una compressa. Insomma, mi sembra di non riuscire più a tenere sotto controllo i sintomi in maniera soddisfacente. Chiedo, sarebbe il caso di passare ad altri tipi di medicinali ? Quali eventualmente ? Sono un po' in sovrappeso ed ho ernia iatale. Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Con un'esofagite di I° deve assolutamente controllare il reflusso con gli IPP (inibitori di pompa protonica) che dovranno essere prescritti dal suo medico. Gli antiacidi non sono sufficienti.

cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
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La ringrazio per la sua cortese ed immediata risposta. Consulterò al più presto il mio medico di base per la prescrizione che Lei mi ha vivamente consigliato.
Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene, auguroni.
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dopo
Utente
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Buongiorno dott. Cosentino, il mio medico di base mi ha prescritto il pantoprazolo 20, una compressa al mattino un'ora circa prima di colazione, e devo dire che fin dal primo giorno i sintomi del bruciore sono drasticamente calati. Dirò di più, non ho più avuto bruciore alcuno da reflusso. In più assumo un cucchiaio di gaviscon dopo il pranzo ed uno prima di coricarmi. Tuttavia il mio medico di base mi ha consigliato di non assumere il pantoprazolo a vita, perché può avere tante controindicazioni e alla lunga portare altri problemi inibendo la produzione di acidi nello stomaco che per natura devono comunque fare il loro lavoro. Ho provato ad interrompere il pantoprazolo dopo un mese di cura, ma già dal giorno successivo è tornato il bruciore di stomaco e da reflusso. Per cui ho subito ripreso la cura. Insomma mi ha messo un po' in guardia rispetto a questo tipo di medicinali chiamati IPP. Mi rivolgo a lei per saperne di più in merito e togliermi tutti i dubbi. Mi dia consiglio gentilmente. Saluto cordialmente.