Una pancreatite acuta dato che amilasi el ipasi erano il doppio del normale
Gentile dottore, ho mia madre ricoverata da quindici giorni in ospedale per una pancreatite acuta dato che amilasi el ipasi erano il doppio del normale.Ad oggi è in trattamento con il foy a ciclo continuo e i valori dell'amilasi sono rientrati mentre i valori delle lipasi restano il doppio. La tac ha rilevato il pancreas ingrossato ma nessuna traccia di calcoli nelle vie biliari oltre alla colicisti ingrossata. Le chiedo come mai la lipasi non rientra? e cosa ha potuto provocare questa pancreatite? Mia madre non beve alcool. Potrebbe essere stata causata da un farmaco che dal 2003 assume per curare un artrite reumatoide?con esattezza il metrotrexate? E' una situazione risolvibile?
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Dr. Mauro Di Camillo
Gastroenterologo
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cara Utente, capisco il suo stato d'animo e la necessità di conferme ai suoi giusti dubbi, tuttavia senza visitare, seguire e valutare le condizioni della paziente nel tempo è impossibile darle risposte esaustive.
le lipasi comunque ci possono mettere un po piu' di tempo per normalizzarsi e le cause di una pancreatite possono essere molteplici. Strano che il metottexate le abbia dato problemi dopo 7 anni, in linea di massima puo' pero' darli.
Credo sia risolvibile in tempi brevi.
saluti
le lipasi comunque ci possono mettere un po piu' di tempo per normalizzarsi e le cause di una pancreatite possono essere molteplici. Strano che il metottexate le abbia dato problemi dopo 7 anni, in linea di massima puo' pero' darli.
Credo sia risolvibile in tempi brevi.
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
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dopo
Utente
gentile dottore la ringrazio per la sua tempestiva risposta. Mi rassicura il fatto che la lipasi rientra più lentamente dell'amilasi. Oggi le hanno detto che può iniziare a mangiare qualche fetta biscottata.però mia madre è restia a farlo. Da tre giorni assume solo liquidi come the e acqua. Il dolore all'addome non è più presente tranne un leggero indolenzimento sotto pressione.Ritiene sia utile un esame ERCP per valutare la presenza di calcoli che nella tac non si riesce a valutare? Deve restare digiuna fino a quando i valori non rientrano o fin quando le faranno l'ERCP? grazie mille
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile signora oltre a quello che ha detto giustamente il collega esiste la colangio RNM che essendo meno invasiva della CPRE può essere eseguita in questi casi, ma questo al di la della presenza dell'apparecchiatura nella struttura dove è ricoverata sua mamma, deve avere comunque delle indicazioni, e ha dall'altra parte delle controindicazioni per esempio non può essere eseguita in pazienti portatori di pace maker. queste infdagini ed il modo ed i tempi per eseguirle devono deciderle i medici curanti. stessa cosa per l'alimentazione. mi sembra che i curanti abbiano deciso di ricominciare ad alimentarla mi sembra una notizia estremamente positiva. tanti auguri
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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dopo
Utente
La ringrazio per la risposta.I medici le hanno prenotato l'ERCP per la settimana prossima ma non sono sicuri di farcelo fare perchè la tac non rileva presenze di calcoli nelle vie biliari.E' possibile che i calcoli che hanno provocato la pancreatite siano stati eliminati naturalmente? e l'ingrossamento del pancreas rientrerà a dimensioni normali con la cura?grazie mille
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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la risposta è si per entarmbe le domande anche ser la quasi certezza si avrebbe con la colangio o con la CPRE. la CPRE è un esame abbastanza invasivo con la possibilità di complicanze sia pur in percentuali limitate.
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dopo
Utente
gentile dottore chiedo scusa se la disturbo nuovamente. Stamane le ultime analisi hanno rilevato valori dell'amilasi rientrati mentre le lipasi sono alte ancora del doppio.Nonostante questo hanno comunque ridotto la cura con il foy.Mia madre intanto continua a non essere alimentata e per questo motivo ha la sideremia bassa.le chiedo: ma è normale che da 15 gg non la fanno mangiare? Se non hanno ancora la causa e aspettano l'ERCP prenotato per il 19 cm può rimanere digiuna per tutto questo tempo?
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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signora a queste domande potrei rispondere se fossi il curante, non mi sto proponendo come curante però. queste perplessità, queste domande possono essere fatte ai medici curanti. per quanto riguarda le lipasi anche il collega le ha già detto che questo parametro tende a ritornare nella normalità più lentamente rispetto alle amilasi. in bocca al lupo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 13.7k visite dal 11/02/2009.
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