Liquido trasparente dal seno

Egregi Dottori,

questa volta scrivo parlandoVi della mia situazione.
Un anno fa circa per attenuare i disturbi allo stomaco dovuti a gastrite, reflusso gastroesofageo ed ernia iatale il medico di famiglia mi prescrisse il "Geffer", a causa del quale, già dopo soli due-tre giorni di assunzione dello stesso, si manifestò della galattorrea con relative perdite biancastre dai capezzoli, soprattutto se "strizzati".

Ebbene, pur essendo passato tutto questo tempo (da precisare che la cura con il "Geffer" fu da me subito sospesa), ad oggi riscontro ancora la fuoriuscita di gocce di liquido trasparente, soprattutto dal capezzolo destro, in particolare se stimolato.

A ciò si aggiunga anche il fatto che negli ultimi due anni in particolare il mio seno sta subendo continui cambiamenti di dimensione, a prescindere dalla presenza/arrivo o meno del ciclo mestruale, passando a periodi alterni da una terza abbondante (il seno appare proprio "gonfio") ad una seconda o terza svuotata.
Inoltre spesso percepisco del dolore più o meno fastidioso ai lati del seno, dove mi sembra di avvertire dei rigonfiamenti (ma saranno solo le ghiandole?!), e/o ai capezzoli che in questi casi risultano sensibilissimi.

Il medico di famiglia recentemente ha effettuato una palpazione del seno, visto che era comparso un nodulo nell'ascella sinistra, poi per fortuna regredito dopo una cura antibiotica, ma non ha rilevato nulla di particolare. Sembra, poi, che le perdite di liquido dal seno non lo preoccupino più di tanto (pensate che non voleva nemmeno farmi sospendere il "Geffer" considerando la galattorrea "effetto normale"!).

Io, però, continuo ad essere preoccupata, forse anche perchè mia mamma 12 anni fa è stata operata proprio per l'esportazione di noduli dal seno, rivelatisi fortunatamente benigni.

Voi come valutate tale situazione? E' oppurtuno che chieda al medico di prescrivermi esami più approfonditi?

Vi ringrazio tanto per la disponibilità.
Distinti Saluti.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Gentile utente,
dai sintomi che descrive è giustificato l'ottimismo del Suo curante,
soprattutto perchè la sua secrezione è bilaterale , multiorifiziale
e soprattutto provocata. Non c'è nulla da quel che descrive di importante in senso oncologico ai suoi seni, ma precauzionalmente (questo è il limite dei consulti tramite Web) sarebbe utile fare il punto della situazione tramite una visita senologica, previa esecuzione di una ecografia mammaria bilaterale.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Catania,

La ringrazio per avermi risposto e chiarito un pò le idee, rassicurandomi sulla probabile irrilevanza dei disturbi elencati.

Seppur abbia solo 25 anni (non ancora compiuti, a dir la verità), sono sempre più intenzionata a fare, come afferma Lei stesso, "il punto della situazione" per quanto riguarda il mio seno, posto che non sono del tutto tranquilla.

Quindi, appena possibile, parlerò con il mio medico di famiglia, cercando di farmi prescrivere una visita senologica.

Distinti saluti.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Ci tenga aggiornati se lo desidera
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Catania,

La aggiorno sulla mia situazione.

La settimana scorsa ho finalmente effettuato la visita senologica presso una struttura semi-privata della zona.
Purtroppo il dottore che ha effettuato la visita non mi ha adeguatamente posto a mio agio e ho avuto la sensazione che, considerata la mia giovane età, ascoltasse ogni mia parola con sufficienza.
Terminata la visita, ho peraltro scoperto che il medico in questione non era un senologo, bensì uno specialista in radiologia; da qui ho dedotto qualche conclusione circa il suo non giustificare appieno i disturbi che gli rappresentavo.

Detto ciò, suppongo che l'ecografia sia un controllo oggettivo, per cui sono sicura sulla negatività dell'esame stesso.

Ecco, comunque, quanto scritto dallo Specialista:

"VISITA SENOLOGICA: cute e capezzoli regolari.
Non elementi nodulari.
Non secrezioni (aggiungo: nel modo in cui il dottore ha premuto i capezzoli non è effettivamente uscito nulla di rilevante, ma, fatalità, se li stimolo io, esce ancora del liquido trasparente!?).

ECOGRAFIA: componente adiposa scarsamente rappresentata.
Componente fibroghiandolare discretamente rappresentata, disomogenea, con disegno duttale evidente.
Non evidenti formazioni nodulari solide o di tipo cistico.

CONCLUSIONI: mammelle nei limiti della norma per l'età.
Non elementi di sospetto".


Considerato quanto Le ho appena riportato, ritiene che le gocce di liquido trasparente che fuoriescono ancora oggi dal capezzolo destro siano da collegare ad un eventuale aumento della prolattina?

Non so se possa essere pertinente ciò che Le elencherò ora, ma ultimamente riscontro spesso forte tensione mammaria, accompagnata da un accentuarsi della c.d. sindrome pre-mestruale e da dismenorrea (fino a qualche anno fa il ciclo era assolutamente indolore), mentre la durata del ciclo risulta normale, aggirandosi sempre intorno ai 25-29 giorni; in più da alcuni mesi avverto spesso nausea e/o malessere vario se, per esempio, viaggio in mezzi di trasporto da passeggera o addirittura se salgo in un ascensore. Infine, sovente soffro di cefalea diffusa, anche se non fortissima, a parte un episodio occorso qualche giorno fa di emicrania lancinante (non riuscivo nemmeno ad aprire gli occhi).

Cosa mi consiglia di fare? Posso ritenere che rientri nella normalità quanto Le ho riportato?

La ringrazio moltissimo per la disponibilità dimostrata.
Distinti saluti.

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