Meno-metrorragia

Salve!
Scrissi già tempo fa qui, ricevendo risposta dal gentilissimo dott. Santoro, poiché soffro da anni di problemi di meno-metrorragia. Ho infatti perdite ematiche inter-mestruali o mestruazioni che mi durano dai quindici ai venti giorni. Secondo l'ultimo ginecologo da me consultato, la causa sarebbe il mio scarso peso (sono alta 1.55 e peso attualmente 42 chili).E' vero anche che pure quando pesavo due-tre chili in più avevo gli stessi problemi. La questione che vi volevo sottoporre è questa: è corretto che entrambi i ginecologi che finora ho consultato nella mia vita si siano sempre limitati nella migliore delle ipotesi a sottopormi ad ecografia pelvica e a farmi fare analisi ormonali ( e da entrambe non si evince alcuna patologia)? Poiché sono vergine non mi hanno mai fatto fare altri tipi di indagine. Il dott. Santoro mi consigliava un'isteroscopia, ma il medico dal quale mi sono recata ha ritenuto di darmi solo una terapia progestinica e mi ha consigliato di aumentare di peso. Posso stare davvero tranquilla secondo voi? Ci terrei infatti a non trascurare eventuali patologie che possano compromettere la mia fertilità.
Grazie
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Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Cara utente effettivamente se prendesse qualche chilo non le farebbe male.... Personalmente sconsiglio l'isteroscopia visto che non ha avuto ancora rapporti e se l'ecografia pelvica è negativa può essere utile aiutarla con del progesterone. Cordiali saluti.

Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it

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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Mi permetto, essendo stato nominato direttamente dalla paziente, di dissentire con la Collega Pssadore sulla non opportunità di eseguire una isteroscopia semplicemente perchè la gentile utente è ancora virgo.
Effettuando l'esame con fase vaginoscopica, la verginità non viene perduta: tant'è che, nella mi personalissima casistica di 17 anni di isteroscopie diagnostiche ed operative, risultano 6 casi di isteroscopie diagnostiche praticate in ragazzine e donne che non avevano mai avuto rapporti sessuali, senza alterarne minimamente lo "status" di virgo.
Resto, pertanto, della mia idea, suffragata dal fatto, tra l'altro, che la paziente riferisce la normalità dei dosaggi ormonali cui si è sottoposta negli anni; la terapia progestinica, quindi, non avrebbe alcun senso clinico se non quello di provocare una pseudo-decidualizzazione endometriale che rende questo tessuto più "stabile" e, quindi, meno incline alla desquamazione in massa, senza, però, andare alla radice del problema.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Ringrazio entrambi i gentilissimi dottori per la loro disponibilità e pronta risposta.
Penso che cercherò sia di mettere qualche chilo in più, sia di andare più in fondo al problema. A questo proposito, rivolgendomi al dottor Santoro, chiedo se dall'isteroscopia posso aspettarmi anche qualcosa di brutto, oppure potrebbe essere anche un problemino banale. Mi rendo conto che la domanda è da profani e non ha molto senso, però, poiché mi trascino questo problema da anni, sono un pò preoccupata.
Grazie mille.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentile dottor Santoro,

volevo ringraziarla per avermi consigliato l'isteroscopia, perché effettuandola mi sono tolta un gran peso. E' risultato tutto nella norma. La biopsia ha però evidenziato frammenti di endometrio follicolinico e alcune plasmacellule. Potrebbe dirmi cosa significa?

La ringrazio.

Cordiali saluti

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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Anche il risultato della biopsia è, sostanzialmente, negativo e non spiega le motivazioni della menometrorragia, anche se, l'aver praticato l'isteroscopia Le ha certificato l'assenza di patologie quali piccoli polipi, piccoli miomi, sinechie, endometriti che si associano statisticamente a l problema da Lei lamentato.
Ora sì che può effettuare una terapia puramente "sintomatica", dopo, ovviamente, aver escluso patologie dell'emostasi e della coagulazione con un banale prelievo del sangue.
Resta inteso, come le veniva già consigliato, che il riprestino di un regolare rapporto peso/altezza dev'essere fondamentale.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Grazie dottore!

E' stato davvero gentilissimo ed esauriente.

Cordiali saluti e buon lavoro.